<<Ehi, sali in macchina splendore>>
<<Ma che diavolo ti prende Eden? Siamo perfette sconosciute e ci parliamo come se fossimo amiche da una vita. Prima a scuola poi questo, io..>>
cacciò il portafogli dallo zaino e diede in mano alla signora che aveva tamponato quanto bastava per riparare il danno. Poi afferrò Hel dal braccio
<<adesso vieni con me.>>
la portò fuori dalla strada, non curandosi dell'auto.
Passarono oltre una casa, poi Eden la lasciò, la appiccicò ad un muro e le sussurò all'orecchio: <<io e te ci conosciamo. Tu hai qualcosa che mi appartiene e io ho qualcosa che appartiene a te.>>
<<Non ti seguo>>
<<Perchè hai quel libro?>>
<<L'ho preso in biblioteca, mi piaceva>>
<<Io so tutto.>>
l'espressione sorpresa di Hel provocò la reazione di Eden, che pose una mano sul suo viso e la baciò.
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La storia di Hel: figlia della luna
Random> la ragazza rimase muta. Lei gli fissò gli occhi, poi le labbra > l'afferrò per la gola, la portò a sè avvicinandosi all'orecchio e sussurrando: >