4 del mattino (House of anubis one shot)

4 del mattino

Sono ritornata ( per ora) La mia creatività è andata in pensione.

Ho scritto questa veloce one shot, così senza troppo impegno.

Spero vi piaccia.

 4 am 

Patricia strizzò gli occhi alla luce mattutina che le colpiva il viso. Realizzò presto che non si trovava nel suo letto, né nel suo letto in casa Anubis tanto nemmeno in quello di casa sua, o meglio in quello di casa dei suoi genitori.

Ci mise in istante per ricordare dove si trovasse: nel letto del suo ragazzo, aveva dormito con lui, aveva fatto più che dormito.

Le cose erano andate molto più velocemente di quanto pensasse, era bastato un bacio più profondo, beh una serie di baci.Non era come se non avessero fatto fuori prima, ma in genere si fermavano molto prima, la scorsa notte però la linea di confine era stata ampiamente superata

Rimase un paio di minuti incerta sul da farsi, prese il suo cellulare non prestando molta attenzione alle notifiche ricevute: un paio di sms, email, messaggi promozionali.Nulla d'importante.

Sporse la testa al di fuori del letto, sul pavimento i loro vestiti.

Voleva alzarsi e recuperare i suoi vestiti, ma qualcosa o meglio qualcuno la stava trattenendo.

Lentamente si girò, allontanandosi dalla stretta presa di Eddie, aveva dormito per tutto il tempo abbracciandola da dietro, non l'aveva lasciata un secondo. Dormiva ancora, tipico, ma erano tipo le quattro del mattino, quindi tutto sommato non era così atipico che dormisse ancora.

Patricia lo guardò dormire, stringendo le lenzuola al petto, non indossava nulla, e nonostante fosse estate li a NY tirava un leggero venticello al mattino.

"Dorme persino come una donnola" Pensò, non aveva per nulla senso quello che la sua testa aveva detto, era un modo per non ammettere che sembrava adorabile quando dormiva.

"Già sveglia Yacker?" Chiese Eddie ancora con gli occhi chiusi.

"Jet lag, o qualcosa del genere" rispose. Era una bugia, dopo una settimana negli stati uniti si era in qualche modo abituata al fuso orario.

"O forse sei troppo eccitata per la scorsa notte per dormire" Prese in giro il biondo.

"Oh stai zitto!" In parte era vero, non riusciva a dormire pensando a quello che avevano fatto. Pelle su pelle, i molteplici baci, il dolore, e poi l'immenso piacere.Il solo ricordo le faceva diventare il viso rosso.

Il ragazzo inarcò le sopracciglia in modo suggestivo, era ormai sveglio, e pronto a stuzzicarla. "La scorsa notte è stata la migliore notte della tua vita, vero?"

Patricia roteò gli occhi."Sai che non posso fare paragoni, quindi potresti essere stato il migliore e il peggior allo stesso tempo." Non poteva dargli certo la soddisfazione di dirgli quanto le era piaciuto, o forse sì, ma non voleva certo che Eddie si gongolasse più del dovuto. Anche in quel momento la sua faccia aveva uno stupido sorriso.

"Buon punto."

"Ma per quello che conta, mi è davvero piaciuto." Ammise la rossa.

Il volto del ragazzo si aprì un malizioso sorriso, più grande di quanto non fosse in precedenza.

"Smettila di compiacerti per le tue doti sessuali weasel, ho detto che mi è piaciuto, non che sei bravo."

"Tu si che sai come far felice un ragazzo." Replicò Eddie mettendo una mano al petto, per nulla offeso.

Patricia sbuffò. "Sei una tale donnola"

L'americano si avvicinò a lei, baciandola. Patricia rispose al bacio, aggiungendo con quanto più trasporto poteva, il ragazzo si spostò posizionandosi sopra di lei, continuando a baciarla. Era chiaro in quel momento cosa volevano entrambi, o quasi.

Patricia mise una mano sulle labbra di Eddie, impedendogli di baciarla.

"Che cosa c'è?" Chiese confuso.

"Non spingere la fortuna."