Fortunatamente la settimana è volata, a scuola ho legato molto con Alis e non posso negare di trovarmi a mio agio nella nuova casa, anche se con il passare dei giorni, il rapporto fra me e Logan è nettamente peggiorato.
Mi irrita troppo quel ragazzo.
Come ogni mattina mi sveglio a causa di quella maledetta sveglia.
Assonnata mi alzo dal letto e guardo fuori dalla finestra, il tempo minaccia di piovere quindi opto per una felpa rossa corta con la scritta:"Coca cola", dei jeans scuri aderenti a vita alta e come tocco finale le converse di mia sorella dello stesso colore della maglia.
Scendo sotto e come al solito Jessy sta litigando con Tommy in cucina, per sicuramente qualcosa di banale.
Per fortuna arriva Luke che fa calmare le acque.
La giornata è iniziata davvero male, ma puó comunque finire bene o almeno credo.
Ci incamminiamo verso scuola come ogni mattina, ma noto che quest'oggi Logan è più strano del solito, mentre Zoe è piuttosto silenziosa come anche Luke.
Puó andare peggio di così?
Prendo i libri dal mio armadietto e mi incammino da sola verso la mia classe. All'improvviso un ragazzo mi viene addosso facendomi cadere tutti i libri a terra.
-Scusa!- mi urla quest'ultimo continuando a correre verso la sua direzione, senza degnarsi neanche di aiutarmi.
Oggi sono portatrice di guai o è semplicemente una giornata da aggiungere al mio calendario delle pessime giornate passate a New York?
Almeno c'è Alis che mi rallegra un po' le giornate. Appena mi siedo al suo fianco inizia a raccontarmi di George un ragazzo molto carino della nostra classe, che l'ha invitata ad uscire.
Io ho rifiutato tutti gli inviti dei ragazzi ultimamente visto che non mi interessa conoscere nessuno in particolare, sono un po' asociale in questi versi.
Dopo scuola, non posso fare a meno di notare di nuovo la freddezza degli altri, io e Jessy ci lanciamo tutto il tempo sguardi interrogativi, ma non ci azzardiamo a chiedere niente.
Il bello è che oggi Logan non mi ha ancora insultato.
Forse sta per nevicare o sta per arrivare una tempesta glaciale, non si sa mai.
Tornati a casa, anche Mark è piuttosto silenzioso e mamma gli mette tutto il tempo le mani sulle spalle come per consolarlo.
Io continuo a non capire.
Mary e Tommy sono gli unici allegri e con un po' di spirito di gioiosità.
Dopo un po' torno in camera, seguita da Jessy.
-Che avranno fatto?- mi chiede lei.
-Sinceramente non ne ho idea!- rispondo io confusa.
Mentre sto rimettendo il cellulare a caricare sento delle grida dal piano di sotto e un rumore di vetri rotti, d'istinto guardo Jessy che mi riguarda abbastanza preoccupata.
-Cos'è successo?-
-Scopriamo-rispondo catapultandomi di sotto, seguita a ruota da mia sorella.
Vedo Mary piangere mentre viene consolata da Tommy.
Che diavolo sta succendendo?
Mentre Jessy si precipita in cucina, io vado dai bambini.
-Che succede?- gli chiedo dolcemente.
-Mamma...mamma è morta oggi, mamma, la mia mamma!- dice piangendo Mary.
Non so come è morta la loro vera madre, ma so che si chiamava Rose ed è venuta a mancare due anni fa.
In quel momento capisco anche il comportamento brusco degli altri.
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Vaffanculo, ti amo.
Romance"L'amore è così, arriva e ti travolge come un'onda. Ti annienta. Quando l'amore arriva non puoi fare a meno che sentirlo nel cuore, nella pelle, sulle labbra, nello stomaco. L'amore è rosso, rosso sangue, rosso passione, quel rosso che fa bene e mal...
