Driving throught my thoughts

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Dopo aver parlato col poliziotto, lui mi diede le chiavi del mio nuovo appartamento. Per di più mi avevano fatto anche delle valigie con vestiti confortevoli, quindi uscii dalla caserma e andai a casa.

Ero spaventata, non sapevo dove fosse Antonio o come sta Nello.

Speriamo che riescano a riconoscere chi ha fatto tutto questo, giuro che quando lo vedo.... Non farò niente. Sono debole e non so picchiare neanche un'anatra.

Comunque sia decisi di distrarmi un po'. Mi sedetti sul divano e mi addormentati, questa volta avevo chiuso tutte le porte e finestre. Speriamo bene.

ANTONIO POV:

Mi svegliai in un seminterrato, chissà dov'ero.
L'ultima cosa che ricordo era qualcuno che mi diceva "ti porterò a casa" ed io che ero addormentato e stordito.

Provai a guardarmi intorno ma era tutto sfocato, fino a diventare più chiaro.

Era un luogo buio, c'erano delle scale davanti ed io ero su una sedia. Legato.(Come quello di YandereSimulator)

All'improvviso sentì un rumore provenire dalle scale.

"Si, c'è l'abbiamo capo. Non vi deluderò ancora e lo riporterò a casa."

Subito dopo si aprì la porta ed entrò una signora bionda con gli occhi azzurri e lo sguardo minaccioso. Io ero abbastanza spaventato e non sapevo che fare.

"Tu sei Antonio vero?"

"Si... "

"Bene,c'è una persona che ti vuole parlare."

Entrò in stanza... KEILA! Lo sapevo che c'entrava qualcosa.

Io ero irritato, e me ne volevo andare. Mi iniziai ad agitare e venni zittito da quella.

"Oh su dai Antonio. Lo sai che comunque si saremmo sposati. Benché tu lo sappia, sapevo tu saresti fuggito e ho spostato il matrimonio."

"TU! BAST-"

"Shh... Insultandomi non ti porterà niente di buono. Buonanotte"

E dopo avermi accarezzato la guancia mi addormentai.

















"HEY! SVEGLIO... Hmm... OI... Su sveglia!"

Aprì gli occhi e ritrovai una ragazza cona pelle e i capelli scuri.

"Ciao, io sono Trisha e sono venuta a salvarti."

"Hm?Come faccio a sapere che non sei un'amica di Keila o cosa."

"Uff, ma tu non ascolti mai? Bene a ora io vado. E tu domani ti sposerai."

"Cosa? NONO! Uff... Vengo con te, sconosciuta."

"Bene, andiamo."














"Hm? Che strano palazzo."

Trisha sembrava simpatica, mi ha slegato e mi ha portato fuori.

"Sei un amico di Mary, vero?"

"Si.."

"Bene. Allora vieni."













Arrivammo all'appartamento, ed era... Bruciato. Mi sono ricordato del fatto che mi avevano rapito e avevano dato fuoco all'appartamento, speriamo che Nello e Mary stanno bene.

"Non ci credo.. "

"Dovresti, Trisha. Si è bruciato la notte in cui mi hanno rapito."

Mentre guardavamo la porta rotta e l'appartamento bruciato sentiamo una voce, felice ma irritata.

"Antonio?"

Mi girai e vidi Mary in pigiama con i capelli scombinati e il telefono in mano.

"Scusate per le condizioni, entrate."

Era sera, quindi non avevamo nessun posto in cui andare. E ci fermano da Mary.

"Ma, come fai ad essere qui... Io credevo-"

"Che fossi morta?"

Mary mi anticipò.

"No, purtroppo no."

....

"Sono andata dalla polizia, ora Nello è in ospedale e non si ha sue notizie. Sono molto preoccupata ma ti stanno cercando di rintracciare e forse dovrei avvisare la polizia del tuo ritorno."

Poi guardò Trisha.

"E tu, grazie di cuore per averlo portato qui."

Trisha sorrise.

"Bene, io direi che è meglio comunicare di averti ritrovato alla polizia."

Mary si alzò, prese il telefono, e andò in bagno.

Nel frattempo io stavo solo con Trisha.

"Hey"

"Oi"

"Ma Mary..."

"Hm?"

"Beh, ha mai pensato di cambiare lavoro?"

"Non saprei... Non me ha mai parlato."

"Hm.. Beh dovrebbe. Il nostro capo è pericoloso e so che lei non mi crederà mai. Quindi la devo salvare."

"Fa come ti pare.. "

Nel frattempo Mary venne da noi.

"Tutto comunicato, domani alle 5 ti vogliono interrogare Antonio
Anche a te Trisha."

"Ci saremo."

Dopo aver chiacchierato con Mary ci addormentammo, Mary in camera sua, Trisha in camera degli ospiti ed io sul divano.

Obbligo o Verità (season 2) //coming soon\\Where stories live. Discover now