Mille ricadute e nessun aiuto
o mie solitudini e noie che come
infinite piogge sono di me,malinconie di Marzo.
E ricordo spine e sassi,subiti e mi ammalo di
dolori passati come assorbire per gli altri
e mai niente per me finché malinconie
di Marzo non faranno più rumore e mi lasciano
morire qui solo.