4. LA MIA LIBERTÀ

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Pov Marinette
Io, Adrien e Anja siamo arrivati da Poppy e Branch al chiosco dei frullati e iniziamo a chiacchieriamo. Dopo quel pomeriggio io e Adrien andiamo nella mia casa vacanze a Troll-Village e gli faccio fare un piccolo tour.
Adrien: Beh devo ammettere Marinette che la questa casa è uno spettacolo per gli occhi. Mi piace.
Marinette: Lo pensi davvero? Ma se la tua casa è 10 volte più grande di questa.
Adrien: Lo so, ma almeno questa casa non ha sistemi di sicurezza dappertutto. E non c'è nessuna guardia che ti controlla ogni ora.
Marinette: Sono felice che casa mia ti piaccia. Fai come se fossi a casa tua.
Adrien: Quindi posso riempire l'armadio di formaggio?
Marinette: *comincio a ridere* Beh se è questo che fai a casa tua 😂
Plagg: Quindi si può fare?
Marinette: Certamente.
Plagg: Evvai! *vola per tutta la casa*
Adrien: Ah, non cambierà mai.
Marinette: Già.*vedo che la faccia di Adrien diventa un po' triste* Adrien, tutto bene?
Adrien: Si si, sto bene.
Marinette: Sicuro?
Adrien: *sospira* Beh non molto.
Marinette: Ti va di parlarne? *lo dico mentre verso il caffè in due tazze*
Adrien: *prende una tazza* beh vedi, la verità è che non ho mai saputo cosa vuol dire la parola "libertà" per me quando sono Adrien. Non sono mai stato libero di fare niente per molti anni.
Marinette: Ma neanche quando eri piccolo non uscivi mai di casa?
Adrien: No, non ho mai avuto un infanzia normale. Ero sempre chiuso in casa.
Marinette: Beh in questo mi ricordi un po' Branch.
Adrien: Cosa intendi dire?
Marinette: Beh sai... quando Branch aveva 5 anni sua madre è morta.
Adrien: Oh. Mi dispiace per lui.
Marinette: Già. Dopo quel orribile evento suo padre diventò depresso. Da lì lui non ha mai pensato come sarebbe diventato se poi avrebbe perso anche Branch. Credeva di non essere un buon esempio per lui, così due anni dopo decise di lasciarlo dalla nonna di Branch e di partire per vedere il mondo, una cosa che avrebbe voluto fare sua moglie. Poi quando Branch aveva 10 anni sua nonna morì mangiata da un Bergen e da lì diventò scorbutico, iperprotettivo e scontroso, e decise di vivere in un bunker. Così pensò che non sarebbe stato mai più felice.
Adrien: Oddio... mi dispiace tanto per Branch. In effetti posso capire come si è sentito. Ma com'è tornato a essere felice?
Marinette: È stato grazie a Poppy: lei gli fece capire come si è davvero felici e così riacquistò di nuovo i suoi colori e divenne felice.
Adrien: Wow. Quindi mi stai dicendo che non sono l'unico a non aver avuto un infanzia normale?
Marinette: Infatti. Ma ciò che volevo farti capire è che la parola "libertà" dipende dalle tue scelte e non da quelle degli altri. A volte per capirlo però basta solo l'appoggio degli amici e della famiglia.
Adrien: Capisco. Vorrei solo averlo capito prima.
Marinette: So cosa intendi, ma tranquillo che non è mai tardi per capire la propria libertà.
Adrien: Grazie Marinette.*si abbracciano* *pensa* "oh quanto amo questa ragazza"
Marinette: *ci sciogliamo dall'abbraccio* Ok, sono le 19:30: preparo la cena, poi magari guardiamo un film se vuoi.
Adrien: Oh si certo. Ma quale?
Marinette: Magari uno d'azione?
Adrien: Ottima idea.

Ecco il quarto capitolo; non vedo l'ora di scrivere il quinto.

TROLLS E MIRACULOUS: AMORE E MAGIAWhere stories live. Discover now