Prova finale

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Un castello, sembra uno di quelli fiabeschi con le torri e i merli, di fronte uno spiazzo di erba, una figura incappucciata è seduta al centro. Ad un certo punto arrivano dei mostri dall'oceano, con delle lanterne in mano. Dal castello arriva un guerriero alto, forte, con capelli e occhi rossi. Comincia a correre verso i mostri, combattono, improvvisamente si avvicina alla figura e le sussurra qualche cosa, la figura si alza, prende la spada che teneva nel fodero sulla schiena e la rivolge al cielo nuvoloso che si rischiara, immediatamente tutti i mostri si incantano a guardarla, la spada si illumina, la figura si spoglia della sua mantella rivelando una guerriera di spada, in grado di usare anche la magia. L'aspetto della ragazza si mostrava leggero e deciso sotto quel potere, indossava un Kimono verde smeraldo che sfumava verso l'alto con l'azzurro quasi fosse una galassia glitterata, portava i capelli lasciati sciolti mossi con una treccia sul lato destro, essi avevano il color del ramato. Aveva occhi lilla, profondi, espressivi e luminosi. La spada che impugnava era una Katana azzurra e nera, elsa argentata, portava anche una collana a forma di goccia con una pietra azzurra. I mostri la guardarono e compresero la sua essenza nonostante l'incompleta trasformazione ed uso dei poteri, la osservarono un'ultima volta e se ne andarono rientrando nell'oceano a pochi metri di distanza. La guerriera si ricoprì con la mantella e, insieme all'altro guerriero, rientrò nel castello, la loro casa. Appena entrati si separarono: lei si dirise nella sua stanza per riflettere su quanto successo, mentre lui ritornò dagli altri membri del gruppo per spiegargli l'accaduto. Costoro sono gli dèi degli elementi, 7 guerrieri che si impegnano a mantenere la pace, e quella di quel giorno era l'ultima prova per garantire la divinità della ragazza(tutto ciò era a sua insaputa ma sospettava). Il dio Pyro raccontò ogni cosa e i compagni archon rimasero scioccati. La ragazza sentendo parlare di lei entrò nella stanza chiudendo la porta. La dea Elettro, Raiden, le fece segno di avvicinarsi, poi cominciò a parlare: "Non lo credevamo possibile, ognuno di noi era incerto, ma dopo oggi posso conseguire con assoluta certezza che tu sei un'archon, l'archon del cielo."




Archon: altro modo per definire gli dèi degli elementi

Nei tuoi occhi d'ambra [Xiaoxreader]Donde viven las historias. Descúbrelo ahora