Sorridi Julietta, sorridi mentre le tue mani si spellano

163 9 0
                                    

Sorridi Julitta, sorridi mentre le tue mani si spellano...

Sorridi Julietta, mentre le tue mani si spellano impastando.

Quei movimenti li conosci così bene che li fai anche ad occhi chiusi: dopotutto sei sempre lì, nella tua cucina.

Continui ad impastare, anche se ti senti così stanca che ti si chiudono gli occhi ma le tue mani continuano imperturbabili a lavorare.

E non importa che esse siano ormai rosse, non importa che tu continui a lavorare anche se le lacrime scendono dai tuoi occhi salando il cibo che stai preparando.

Importa soltanto che all'alba ci sia abbastanza cibo per tutti.

C'è solo una persona che ogni notte la passa a tenerti compagnia, ad asciugare tutte le lacrime che può prima che finiscano nel cibo.

Solo Augustìn perde il sonno per te, perché ti ama.

Ti bruci un paio di volte, dopotutto sei giovane ancora e sei in piedi dalle sei di ieri mattina, non hai dormito e ti sei tagliata alcune volte: Augustìn è rimasto fuori dalla finestra a parlare con te e a cercare di farti compagnia, non lo hai fatto entrare a causa della sua "fortuna".

Eppure non puoi fare a meno di sorridere, finalmente hai finito e tu e Augustìn potete finalmente andare a dormire.

Augustìn torna a casa sua e tu nelle tua stanza. Ti infili sotto le tue agognate coperte, senza neanche pensare alle bruciature e ai tagli sulle tue mani rosse per lo sforzo ininterrotto: sono anni che semplicemente cucini.

Chiudi gli occhi appena tocchi il cuscino. Li riapri troppo presto, quando tua madre ti ha chiamata per la colazione.

E sorridi Julietta, mentre sei in piedi sotto il sole cuocente, a mentre cerchi di nascondere le occhiaie.

Sorridi Julietta, dando l'ennesima Arepa magica all'ennesimo malato con le tue mani rosse e spellate. 

-290 parole

Sorridi Madrigal, sorridi e nascondi le crepeWhere stories live. Discover now