Capitolo 32: Mali estremi, estremi rimedi!

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#Destiny
Okay, Tay è fumata io sono fumata, non so cosa cazzo mi sta succedendo.
Sto impazzendo perché ho scopato con Justin Bieber.
HO SCOPATO CON JUSTIN?!
Okay, non ne sono completamente conscia.
MA L'HO FATTO VERAMENTE?!
Oh Cristo.
SCLERO RITARDATOOOOO.
C'è la mia dea interiore che sta facendo i salti mortali su un tappeto elastico da almeno... 10 ore.
Ho il sorriso stampato in faccia, penso che se qualcuno mi vede in giro pensa che sia paralizzata.
Sono un'ebeteeee!
E poi, quella sensazione piacevole al ventre. 'Oh Mio Dio.'
Lo rifarei all'infinito. È così piacevole e astratta, non si può descrivere.
Ero dentro casa con Tay, Justin e Ryan erano andati in un'altra stanza a parlare, sicuramente gli dirà che lo abbiamo fatto, che ho fatto la figura dell'imbranata, incapace ragazzina appena diciottenne e morta di cazzo.
Perché da quello che sto dicendo e dai miei pensieri sembro una morta di cazzo.
No aspettate.
Togliete il sembro, cancellatelo, eliminatelo. STO DIVENTANDO UNA MORTA DI CAZZO. [Credo (?)]
Di colpo comparvero Justin e Ryan, il biondo mi prese subito il polso, così all'improvviso, mi trascinò e mi fece salire sulla sua auto.
"Ah si certo sai volevo rimanere a casa! Oh gli unicorni! Dove stiamo andando?! Chiesi ridacchiando.
"Mmh.. Sorpresa piccola mia.." Disse ridendo.
"Ma... Uff! Dimmi doveeee?!" Esclamai curiosa.
"Mai." Rispose sorridendo.
"Justin. Dimmelo." Dissi seria.
"No, no, no, e poi no." Disse divertito.
Mmh.. Non ti decidi a dirmi nulla caro mio Bieber?! Mali estremi, estremi rimedi..
MUAHAHAHAHAHA.
-Smettila Des. Non sei un genio del male.-
-Ma uff, te arrivi sempre per rovinare i momenti belli?!-
Ora sono cazzi tuoi Bieber lalalala.
Mi avvicinai di più a lui.. Abbassai la mia maglietta per mostrare di più lo scollo e iniziai ad accarezzargli la mano.
"Mi dici dove stiamo andando?" Chiesi sussurrandogli nell'orecchio lentamente.
"D-Des smettila. Non te lo dico." Rispose serio.
Lasciai la sua mano per poi spostarla verso il cavallo dei pantaloni. Bieber l'hai voluta tu, lo ripeto. Mali estremi, estremi rimedi.
"Su signor Bieber, non faccia il cattivo, dove stiamo andando?!" Chiesi iniziando a movere lentamente la mano.
"Des smettila, altrimenti ti fotto qui all'istante." Disse eccitato.
"Mmh, non credo proprio.." Dissi sussurrando e ridacchiando per poi tornare al mio posto e lasciarlo insoddisfatto.
"Dimmi che mi stai prendendo in giro. L'hai fatto veramente?!" Chiese stranito.
"Oh si Bieber.. Sei troppo pignolo." Dissi ridacchiando.
"Beh, ora lo risolvi tu questo problema." Disse maliziosamente.
"Certo che no.. È roba tua sbrigatela da solo, non abbiamo fatto un contratto con la condivisione dei beni, quindi.." Dissi ridendo.
"Oh, sei così fottutamente stronza." Disse infastidito.
"Lo so." Dissi sorridendo e dandogli un piccolo bacio.
Dopo 10 minuti la macchina si fermò.
Davanti a noi si elevava un edificio altissimo con la scritta enorme "S.B.R" con sotto scritto Scooter Brown Records. Cosa ci facciamo qui?!
Justin entrò e salutò con gentilezza la ragazza in segreteria.
"Ciao Christine." Disse sorridendo.
"Buongiorno Signor Bieber cosa le serve?!" Rispose la donna con altrettanta gentilezza alzandosi e venendo verso di noi per prendere i nostri cappotti.
Ma che cos'è tutto questo lusso?!
Non sono abituata per niente.
"Vorrei incontrare Scoot, se non è occupato." Chiese educatamente Justin.
Ma si certo! Scooter Brown il suo menager! Perché non me lo sono ricordata?!! Stiamo in uno studio di registrazione.
STUDIO DI REGISTRAZIONE?!
PERCHÉ?!
Dopo qualche minuto la donna rispose, "Signor Bieber, Mr Brown è pronto a riceverla, in questo momento non ha impegni, si trova al quinto piano stanza numero 6."
"Grazie Christine." Sorrise gentilmente Justin, mentre la donna arrossiva.
Perché fa questo effetto a tutte?!?! Che urto! Così ci avviammo verso l'ascensore mano nella mano per poi entrare e salire verso il quinto piano.
Arrivammo e anche qui ci accolse un'altra ragazza, avrà avuto all'incirca 25 anni, bionda, alta, snella, tutto il contrario di me.
"Salve signor Bieber è qui per ricevere Mr Brown?!" Chiese educatamente la segretaria.
"Si certo Andrea." Rispose Justin.
"Mi segua è nella stanza numero 6." Rispose Andrea per poi farci strada verso la stanza.
Bussò e dall'altro lato si sentì' una voce ovattata e molto grave che pronunciò un semplice "Avanti."
Così entrammo e trovai un signore seduto comodamente su una poltrona con uno sguardo serio, suppongo sia Mr Brown. Ma appena alzò gli occhi da quell'animo gelido se così si può definire all'inizio si sciolse e salutò Justin come se fosse un suo vecchio amico.
"Oh Juss! Non mi aspettavo una tua visita.. Per di più in compagnia di questa bellissima ragazza.." Disse sorridendogli.
Un attimo.
Calmiamoci.
Chi penso io mi ha fatto un complimento?! Scooter Brown mi ha lusingata?!
Oh cristo, stanno accadendo troppe cose.
"Zio Scoot!" Disse Justin balzandogli incontro e abbracciandolo. "Comunque questa è la mia ragazza, Destiny Walker.." Disse presentandomi.
"Salve Mr Brown." Salutai io stringendogli la mano in modo professionale, ma di colpo allungò il mio braccio e mi accolse fra le sue braccia.
"Oh tranquilla dammi pure del tu! Chiamami Scoot!" Disse con un sorriso stampato in faccia.
Wow però che personcina.

•One time, One love, One life• ||Justin Bieber||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora