La Cacciatrice E Il Lupo

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Entro nel pub, e il proprietario dietro il bancone mi vede e mi saluta facendomi l'occhiolino e ammiccando a Melissa dietro di me, ma si distrae subito dopo impegnato a servire i cliente.

Il timori è uno dei locali della città, il suo stile retro stile Fall West.
E de  frequentato da una clientela che passa da gli studenti delle superiori che si divertono a giocare a biliardo fingendosi grandi, con la loro comitiva  da ragazzi di 30 anni che sbavano davanti alle ragazzine, dai lavoratori  che si rilassano dopo il turno, e da i lincantropi che controllano, la zona ascoltando notizie e chiedendo informazioni alle persone.

Ma oggi, e stato riservato agli studenti che si divertono bevendo birra e ballando in mezzo hai tavoli.

Quando passo tra i tavoli i membri del branco abbassano il capo in segno di rispetto, e io li saluto con un cenno del capo.

  E quando Melissa vede il tavolo delle sue amiche si dirige verso di loro abbracciandole e sghinazzando.

Mi volto verso il bancone e trovo marcus e lucas con una birra in mano che chiacchierano tra di loro.

"Che mi sono perso?"

"Aide credevo che non saresti venuto" mi risponde marcus strozzandosi  con la birra sorpreso di vedermi.

"O cambiato idea" gli rispondo ordinando anche io.

"Ma nulla ammiravamo la fauna femminile umana e non" risponde lucas ghignando a una ragazzina, poco distante da lui.

Lucas ama divertirsi con le ragazzine le considera piccole prede da mangiare.
Può sembrare uno stronzo e lo e.
Ma è anche un beta fedele, e strategico, un ottimo combattente, e soprattutto un ottimo amico.

"Poi come e andata con Melissa?"  Chiede Marcus

"Tutto risolto!" Gli rispondo sorridendo.
Facendogli crede chi sa cosa ci sia stato.

Marcus al contrario di altri mi legge dentro, con lui posso inventare mille bugie ma riesce a cogliere la.verita.dai miei gesti, il che è utile in battaglia ma inritante in questo momento.

"Cosa c'era da risolvere? Quella pende dalle tue labbra!" Si intromette Lucas, continuando a fissare la sua preda di stasera.

Io presto poca attenzione hai loro commenti preso a guardarmi in torno.

"Cosa stai cercando?" Mi chiede lucas mentre Marcus mi guarda sorridendo.

So già cosa pensa.

"Nulla!" Ma continuo a guardare tra i tavoli sicuro che se trovassi Nicol vedrei anche lei.

Potrei chiedere hai miei amici, ma poi Marcus capirebbe subito che non è Nicol quella che in realtà cerco.

Ma ho un pensiero costante, voglio sapere se sta bene. Forse è per alleviare il mio senso di colpa per l'aggressione e per quello che e successo poche ore fa nella mia camera.

Poi lo sento, il suo profumo.
Lo, sento anche in questo misto di odori, sudore alcon, la sento ancor prima di vederla, e sento la sua risata di sottofondo non ostante la musica e le parole.

E poi la vedo, e come se fosse illuminata da un farò, ma nessuna luce e sopra di lei ma è comunque raggiante.

Stretta in un paio di jens con addosso una maglia nera semplice proprio come lei, ma questa sua semplicità la rende così bella.

Ho visto la sua bellezza anche quando si copre con felponi più grandi di tre taglie, con i capelli arruffati legati, o notato la sua semplicità ancor prima di guardarla negli occhi e avere limprinting.

Ora i suoi capelli sono sciolti e ondeggiano al ritmo di musica con mia sorella che le tende le mani facendola ballare e una terza ragazza che si unisce a loro.