La Cacciatrice E Il Lupo

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Mi trovo seduta sul solito muretto a guardare i ragazzi che mi passano davanti.

Sono al quarto anno di superiori e penso di aver parlato si e no con 10 di loro in questi anni.
Passare in osservato e uno dei miei super poteri.

La mia scuola di divide in quattro gruppi ma io faccio parte del quinto.

Ci sono i secchioni:
i ragazzi bravi a scuola che vengono un po bullizzati dagli altri, ma che al col tempo sono importanti per il reddito scolastico, alzando la media della scuola.

Ci sono i normali, una categoria sopra.

Ragazzi beh normali, né carne e ne pesce che creano gruppo, stanno bene con tutti discreti a scuola, distretti nello sport distretti in tutto.

Poi ci sono i popolari, coloro a cui dobbiamo stendere un tappeto rosso davanti hai piedi.

Sono i ragazzi ricchi... I famosi e gli sportivi, coloro che bullizzano chi non è del loro rango, coloro che si credono superiori.

Che poi diciamocelo, superiori rispetto a chi? Per avere una carta oro per lo shopping?

No.... Si credono superiori perché sono l'unico gruppo che si credono abbastanza all' altezza da riuscire a parlare e con la punta della piramide sociale.

Il quarto gruppo.
Che formato da quattro ragazzi.
Il gruppetto che si fa chiamare the wolves.

E voi vi chiederete come facciamo questi quattro a tenere in scacco tutta la scuola?
Beh io lo so, ma il resto dell' istituto no.... Che poi non ci vuole un granché per scoprirlo basta un po' di spirito di osservazione, ma alquanto pare tutta la scuola e abbagliata dalla loro bellezza.

Beh a dirla tutta non solo tutta la scuola.

Che per carità belli sono belli.
Entrambi i ragazzi raggiungono il metro e ottanta in altezza.

Marcus e ha i capelli rossi e degli incredibili occhi verdi, un fisico asciutto e muscoloso.

Lucas invece è un biondino dagli occhi marroni, anche lui molto muscoloso forse un po' più di Marcus.

Invece le due ragazze sono bellissime, entrambe bionde una più dorata e l'altra più cenere.
Morgana a gli occhi marroni, invece Clarissa a gli occhi blu.
Sono il tipo di ragazza da copertina,che le comuni mortali usano come modello da raggiungere e dove i ragazzi ci sbavano dietro, nella speranza erronea di essere minimamente notati.

E quindi verrebbe da pensare che grazie alla loro popolarità e bellezza hanno tutte le porte aperte e in mano la scuola.

Il che è vero, ma in parte è non solo.

E poi ci sono io il quinto gruppo.
Formato beh da me... e me!

Sono una solitaria il che non mi dispiace.

Non amo stare al centro dell'attenzione e preferisco l'anonimato e se potessi non scriverei nemmeno il mio nome sui compiti scolastici.

Infatti sono talmente invisibile che nessuno mi conosce e a me va bene così, le persone sono crudeli, le persone ti feriscono quindi è meglio starne alla larga.

Quel minimo di popolarità che mi contraddistingue mi ha classificata come la stramba... Se mai qualcuno parlasse di me, cosa che ormai non accade più da moltissimo tempo.

Ma questa è un altra storia.

Salto giù dal muretto giusto in tempo.

La campanella sta suonando ed e l'ora di entrare.

La prima ora di matematica con il professor "noioso", e con il suo tono di voce così cadenziale che ti mette sonnolenza dopo cinque minuti, e il solo pensare che me ne tocca un altra e deprimente.