ash x reader

cap 5

in che situazione mi sono cacciata? con un biondino che sbraita contro i suoi amici strani, che sclerano per un tocco di gambe. E sapete perchè quel coglione sta sbraitando? perchè tutto ad un tratto il ricciolino ha iniziato a farmi domande strane senza farsi sentire da ash, o almeno così pensava, fin quando non l'ha scoperto e riempito di insulti. non so se la gente a cui lo racconterò vorrebbe sapere cosa mi ha chiesto, perchè detto sinceramente non volevo saperlo neanche io, ma la vita mi vuole male più del dovuto.

comunque apparte questo la giornata va avanti bene, più o meno, e decido di tornare a casa per godermi un po' di pace sotto la doccia. faccio per entrare ma come per un gioco della sorte sento squillare il telefono dall'altra stanza, non volevo rispondere però se lo avessi fatto avrei potuto stare tranquilla. quindi esco dal bagno e mi dirigo verso il divano su cui era poggiato quell'aggeggio fastidioso, leggo il nome del contatto e rispondo senza pensarci troppo, cosa vorrà ora? 

un singhiozzo

due singhiozzi

un lamento

un altro singhiozzo e poi una voce bassa

sto correndo, correndo verso la casa di quel tizio che mi ha rubato il cuore in pochi giorni, non ho mai corso così veloce e non ho mai interrotto la mia doccia per inseguire una persona, immagina uno sconosciuto.

arrivo, busso ma la porta è già aperta quindi senza perdere tempo entro e cerco quella testolina gialla.

è per terra, in un angolino di una stanza che doveva essere la cucina, con un coltello in mano, cazzo.

è peggio di quello che pensassi, lui appena mi nota sorpreso cerca di alzarsi per scappare ma sono totalmente davanti la porta; probabilmente una piccola parte dentro di lui voleva farsi aiutare ma l'altra pensava non fosse da lui, che non fosse da persone coraggiose e piene di orgoglio. sembra un cane bastonato dopo che si risiede per terra arrendendosi dal passare sul mio corpo, sta ancora tremando.

in passato ho avuto anche io degli attacchi di panico ma ero completamente diversa da lui e non penso vorrebbe essere abbracciato, quindi rimango in silenzio e gli faccio soltanto cenno di appoggiarsi con la testa sulla spalla, cosa che fa senza farselo ripetere due volte. sento altri singhiozzi che mi stanno bagnando leggermente la manica della felpa e gli accarezzo la testa, a quel cenno sobbalza per poi calmarsi l'attimo dopo e farsi coccolare da me.

restiamo in quella posizione a lungo fin quando non si alza e mi prende la mano, mi tiro su e mi bacia

cosa?

è successo o sono gli effetti dell'essere stupidi?

è successo si

ma cosa- perchè così tutto ad un tratto?

rimango paralizzata e lui non sembra avere espressioni, così decido di baciarlo ancora, questa volta prendo io l'iniziativa e lo trascino in una delle stanze più vicine nel mentre ci stiamo assaporando l'un l'altra, fortunatamente ho beccato il salone.

mi butta lentamente sul divano e senza dire niente inizia a spogliarmi tra un bacio e l'altro, so che è sbagliato ma allo stesso tempo non voglio fermarmi, non ora. faccio anche io la stessa cosa e lui ribalta la situazione, ora si trova sopra.

ormai siamo rimasti semi nudi, i suoi baci vagano dal collo fino all'interno coscia e io inizio a produrre strani suoni che fanno solo aumentare il ritmo con cui stava lasciando baci.

sembra uno scherzo ma dopo poco suona ancora il telefono, stavolta il suo, così torniamo nel mondo reale e ci rendiamo conto della situazione imbarazzante. lui afferra velocemente il telefono mentre io inizio a vestirmi velocemente per poi uscire di casa senza salutare.

.

.

.

ehii, nuovo capitolo dopo tanto tempo e fa anche schifo