NIGHT OF STARS - teen wolf

Parte 1

Sentii degli spari all'impazzata e vidi papà sbandare con l'auto poi l'auto che si ferma, vidi mamma e papà uscire fuori dall'auto e cadere, li soccorsi

Mamma: Ly ricorda che noi siamo sempre qui,mh? -toccò il mio petto con la mano gelida-

presi il telefono cercando di chiamare i soccorsi

Papà: è arrivato il nostro momento Ly...

poi vidi la ferita di mamma allo stomaco sanguinare e cercai di tapparla mentre la sentii fare dei conati e la vidi sputare sangue, toccai il petto di papà ma non emettava nessun rumore

Riley: no

Mamma: è troppo tardi Ly, ti vogliamo bene, continua a sfiorare le stelle 

sentii delle sirene in lontananza che si avvicinavano, fino a vedere negli occhi spenti di vita di mamma delle luci, sentii dei passi e vidi dei medici raccogliere i corpi di mamma e papà, poi sentii una mano sulla spalla e....scoppiai a ridere. Piegandomi in due dal dolore

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Il mattino dopo mi svegliai avvolta in una coperta con le lacrime secche sulle guance, mi alzai e vidi lo sceriffo parlare al telefono

Sceriffo: ciao, tu sei Riley giusto? Conoscevo i tuoi genitori...mi dispiace molto.Ho parlato con gli assistenti sociali, hai una madrina, andrai da lei

Piano piano vidi le immagini dei loro corpi riaffiorarmi in mente e mi sentii sprofondare

Sceriffo: loro sono sempre con te

dopo essermi ripresa un pochino un assistente sociale mi prese e mi portò davanti ad una casa,mi fece rimanere in auto,poi suonò aspettando qualcuno che non tardò ad arrivare, apri la porta una graziosa signora

Melissa: come posso aiutarla?

A.S: Salve, lei dev'essere Melissa Mccall?

Melissa: si sono io, perchè?

A.S: Sono un assistente sociale mi è stato affidato il caso di una ragazzina, Riley Clarke, i suoi genitori sono morti in una sparatoria, lei risulta la madrina, è giusto?

Melissa: si sono la madrina

A.S: lei è disposta ad ospitare in casa sua Riley?

Melissa: si

A.S: perfetto nel pomeriggio verremo di nuovo per i documenti e per portare Riley 

Melissa: certo-disse con aria triste-

Melissa chiuse la porta e sentì la vista appannarsi, sentì Scott scendere le scale

Scott: mamma io vado a scuola ci vediamo dopo

non sentendo una sua risposta andò in salotto dove la trovò a piangere

Scott: mamma che è successo?

Melissa: ti ricordi zia Rose?

Scott: la tua migliore amica, si

Melissa: lei e Adam, suo marito, sono morti

Scott rimase ammutolito dalla notizia

Melissa: io sono la madrina della loro figlia,Riley

Scott: verrà qui?

Melissa: già, ma non preoccuparti, lo stato copre le spese 

Scott: quindi cosa faremo?

Melissa: andremo al funerale e ospiteremo Riley

Scott: va bene -disse annuendo con un vuoto dentro-

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(punto di vista di Scott)

Arrivai a scuola con la mia moto ed entrai a scuola ripensando a Zia Rose, non era mia zia ma mi piaceva chiamarla così, lei e mamma erano migliori amiche da tutta la vita e si volevano un bene dell'anima.Cercai nella sua mente dei ricordi di Riley, ricordo la prima volta che la presi in braccio, avevo 4 o 5 anni, lei era una bambina piccolissima,eravamo all'ospedale, era appena nata,aveva la pelle chiara, degli occhietti verdi smeraldo e agitava di continuo le manine, facendo dei versi, sorrisi leggermente ripensando a quel ricordo, poi sentii una voce richiamarmi, mi scossi dai pensieri e mi accorsi di avere Stiles davanti.

Stiles: ei scott, ci sei?

Scott: è morta zia Rose

Stles: è morta zia Rose? -disse Stiles scioccato-

Zia Rose conosceva sua madre, erano migliori amiche, e anche lui la chiamava zia Rose, era grazie a lei se ci conoscevamo, dopo un pomeriggio passato a giocare insieme a casa sua, diventammo migliori amici, anche la madre di Stiles era la madrina di Riley ma essendo deceduta Riley verrà da noi.

Stiles: Riley starà da voi?

annuisco

Stiles: quanti anni ha adesso?

Scott: credo 13 o 14

vidi Stiles annuire e andammo in classe con questa malinconia mischiata alla nostalgia nel cuore.

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