un amore ARANCIONE

PRESENTAZIONI E GIORDY

VICTOR'S POV

Mi diressi verso la ragazza, la quale cercò di scappare, ma la fermai prima che potesse farlo.

"Ti prego stai calma. Non voglio farti male, né rapirti, ti ho solo tolta dalla strada quando ti ho investito."

"Aspetta! Ma quello era Mr. Perkins?! Il presidente della famosa Banca dei Supercattivi?!"

"Sì, è mio padre... Ma tu come fai a conoscerlo?"

"Beh è ovvio, tutti noi super cattivi lo conosciamo!"

"Sei una super cattiva? Non lo sembri"

"Potrei dire la stessa cosa di te"

"Ma cosa dici! Io sono la rappresentazione perfetta di un cattivo!"

"Pff...credici..."

"Ma come osi! Tu lo sai chi sono io?!" (eravamo tentate di mettere anche "Mio padre lo verrà a sapere!" ahahahahah")

"Sì!"

Ero decisamente turbato da quella conversazione, avevo sempre pensato di essere un fantastico supercattivo e adesso arrivava a lei, una sconosciuta, a dirmi che non lo ero!

Al discorso seguì qualche secondo di silenzio.

"Comunque io sono Victor"

"Victoria"

"Sembra quasi uno scherzo, come se fosse stato fatto apposta"

"Ahahahahah è vero"

"Adesso è meglio tornare in camera, prima che mio padre torni, e se vuoi là ti racconto perché sei a casa mia"

Victoria accettò e mi seguì fino in camera. Una volta entrati, io mi sedetti sul mio letto mentre lei restò in piedi e iniziai a raccontare.

Alla fine del discorso, senti un debole suono uscire dalla sua bocca.

"Cosa?"

"Ho detto grazie, per quello che hai fatto"

Rimasi stranito a quella risposta, mi aveva appena ringraziato?

Certo, ma sei appena diventato sordo?

Ah già, questa è la mia coscienza, Giordy. Di ciao, Giordy!

Fottiti, ma ciao carissimi

Sempre gentile.

Mi accorsi solo in quel momento che ero rimasto fermo in stato catatonico, senza guardare niente, mettendola decisamente a disagio.

"Emh...sì...cioè...di niente"

"Vector, ma tu quanti anni hai?"

"Io 14, tu?"

"Anch'io! Quindi vai alla BadBoys High School?"

"Sì e tu alla BadGirls?"

"Certo!"

Si sentì la porta all'inizio del corridoio aprirsi, quindi dissi a Victoria di calarsi dalla finestra e di andarsene con la bici e prima che potessi salutarla lei se ne era già andata e mio padre era già entrato in stanza.

VICTORIA'S POV

Calarsi dalla finestra era stato più facile del previsto e sorprendentemente trovai davvero la mia bicicletta dall'altra parte della strada. Quindi montai in sella e tornai a casa.

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La mattina dopo mi svegliai e andai tranquillamente a scuola. Nel parcheggio prestai attenzione a dove cadeva la bici, per evitare un altra pioggia di biciclette.

Alla prima ora il professore di lotta a corpo libero, il signor Calcioincula, richiamò il silenzio per comunicarci un importante avviso.

"Care studentesse, settimana prossima faremo una gita al Museo dei Supercattivi..." Tutte noi esultammo contente, ma il professore non aveva finito.

"...e ci andremo con una classe della BadBoys High School"

Tra le studentesse si diffusero urletti di felicità e sonori sbuffi e dentro di me mi chiesi se Victor facesse parte di quella classe.