Capitolo 25

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Il giorno dopo mi sveglio euforica.Oggi avremo attuato il piano con lo sceriffo.Spero solo di riuscirci.Non la deve passare liscia.
Mi alzo dal letto e mi preparo.Decido di mettermi qualcosa di comodo.Mi sciolgo i capelli e mi faccio una coda veloce e scendo.Era l'ora di pranzo infatti mi stavano già aspettando per mangiare."Buongiorno signorina".Era una voce che già conoscevo.Una voce da uomo.Non era mio padre.Entro in cucina e vedo James."James sei tornato"dico con un sorriso."Come è andata a casa?"chiedo."Tutto bene,ho risolto tutto"dice felice mentre apparecchia."Sono felice...ma i miei dove sono?"chiedo curiosa."Non so erano in soffitta a mettere a posto delle cose"mi risponde incerto."Ancora?Non avevano finito?"chiedo."No,dovevano finire delle piccole cose"risponde."Va bene grazie"dico con un sorriso mentre vado in soffitta."Che fate?"chiedo mentre entro dalla porta."Oh cara,stiamo mettendo le scatole a posto...abbiamo ordinato tutto perfettamente"mi risponde guardando soddisfatta il lavoro.Avevano riposto le scatole in maniera ordinata.Le scatole con i giochi,i libri vecchi,le foto vecchi e tanto altro.Tutte in ordine alfabetico."Capito"dico guardando anche io il lavoro."Dai ora scendiamo finiremo dopo"dice mia madre prendendomi per la spalla.
Pranzo e poi corro in camera.Mi preparo con qualcosa di carino.Faccio la doccia e poi decido di mettermi un paio di jeans lunghi e una maglia bianca con dei lacci che si intrecciavano nella pancia.Per i capelli li asciugo e decido di lisciarmeli e per il trucco il solito mascara di sempre.(foto sotto)

Ero pronta per il mio piano

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Ero pronta per il mio piano.
Invio un messaggio a Rafe dicendogli che volevo vederlo dice si era svolta la festa.La famosa festa.Per fortuna ha accettato.Ai miei dico che sarei andata a casa di John B con gli altri.Mi faccio accompagnare dove sempre da James e quando passo da casa di John B per fortuna era tutto silenzioso.Chissà dove sarà andato.
Mi metto a sedere su un grosso tronco e aspetto che arrivi Rafe
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Alcuni minuti dopo lo sento sbucare dai da dietro.Invio un messaggio veloce allo sceriffo dicendogli che Rafe era con me."Eccoti"dico con un sorriso più che finto."Perchè mi hai chiamato?"chiede sedendosi accanto a me."Volevo dirti che ho accettato le tu scuse"inizio."È stato un errore lo capisco"dico sorridendogli prendendo la sua mano."Menomale"dice ricambiando il sorriso."Ora però direi che dobbiamo finire quello che abbiamo quasi iniziato no?"continua guardandomi le labbra.Non cambia mai questo ragazzo non c'è verso."Cosa?"chiedo facendo finta di non capire.Proprio quando sta per baciarmi sentiamo delle sirene avvicinarsi.Lui non si rende conto di quello che succede e pochi minuti dopo si trova accerchiati dallo sceriffo e i suoi colleghi.Mi alzo da vicino a lui e mi metto dietro di loro."Rafe Cameron,la dichiaro in arresto per  violenza su minore e tentato omicidio,ha il diritto di rimanere in silenzio,tutto quello che dirà sarà usato contro di lei,ha diritto a un avvocato"dice lo sceriffo prendendo le manette e mettendogliele."Secondo te ti avrei perdonata dopo una cosa del genere?Coglione"gli dico scuotendo la testa.Lui non risponde continuando a stare con la testa bassa,si sentiva il colpa sul serio,ma non l'avrei perdonato lo stesso."Ma cosa succede qua?"dice mentre arriva John B verso di noi.Vede con i suoi occhi la scena e mi fa un piccolo sorriso."Finalmente"dice mentre mi viene incontro."Già"dico io."Dai vieni in casa,ho chiamato anche gli altri"dice facendomi strada.Stiamo un pò li e gli spiego il piano."Cavolo sei un genio"dice ridendo.Gli faccio l'occhiolino e ci mettiamo a ridere."Siamo arrivati"urla una voce dietro di noi.Era JJ insieme agli altri."Come fai ad essere già qui tu?"chiede sorridendo Sarah."Sedetevi racconto anche a voi"dico con uno sguardo d'intesa a John B.
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 𝗔𝗹𝗹'𝗶𝗺𝗽𝗿𝗼𝘃𝘃𝗶𝘀𝗼 ||𝗝𝗝 𝗠𝗮𝘆𝗯𝗮𝗻𝗸||Where stories live. Discover now