capitolo 2

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Kion stava nella mensa scolastica a mangiare un panino al prosciutto cotto, sé né stava lì da solo a leggere un fumetto di Black Panter .
Dopo 5 minuti il suo telefono squillo ed era sua sorella Kiara.

Messaggi

Kiara: Hey fratellino, Zuri da una festa e siamo tutti invitati, tu ci vai?

Kion: no.... Lo sai che Zuri mi odia 😔.

Kiara: avanti non è vero, e poi ti farà bene divertiti ogni tanto.

Kion: ok, ci penserò.

Kiara: ok, ciao 😘.

Kion: si ciao..

Fine messaggi

Kion sospirò mentre posava il telefono e continuava a leggere il fumetto. Black Panter era uno dei suoi supereroi preferiti. Al improvviso qualcuno gli lanciò una bottiglietta del acqua vuota in faccia.

Kion: ahh! Ma che...

Janja: (ridendo)  ops  ti avevo preso per il secchio del immondizia, Ah ah ah.

Tutti: Ah ah ah ah ah.

Kion: (sospirò seccato) si, si.
Kion ripose il fumetto nello zaino , stava per andarsene quando un cucciolo di tigre lo prese da dietro mentre un altro gli frugava nello zaino.

Kion: Hey! Max! Lasciami.
Urlò Kion cercando di sfuggire alla presa di Max.

Max: stai fermo tappeto, allora che cosa ha nello Zaino Rey .
Chiese Max al fratello gemello.

Rey: vediamo un po', la tessera della biblioteca, i libri di storia, un fumetto... AH! dei soldi.

Kion: (disperato) no! Dai ragazzi mi servono.

Max: a noi di più.
Disse lasciandolo andare.

Rey: grazie per la grana zerbino, AH ah ah ah.

Max: Ah ah ah ah.
E sé né andarono, quelli erano Rey e Max Cuper , i gemelli tigre avevano 13 anni , tutti e 2 erano dei ragazzoni , e di solito usando Kion per  i soldi .
Ma a Kion oggi gli servivano veramente quei soldi, perché voleva comprare un fumetto di Deadpool .
Al improvviso Kion sentì qualcosa di bagnato sulla guancia......... era una lacrima . Kion sentiva che stava per scoppiare in lacrime quindi corse in bagno sotto lo sguardo degli altri studenti. Una volta chiusa la porta, sì sedette a terra e cominciò a piangere.

Kion:(piangere) basta! Non c'è la faccio più e da 2 anni e mezzo che va così, ma io non sono debole!!!
Kion stesse lì a singhiozzare per altri 10 minuti poi sé né andò.
Il leoncino prese il telefono e chiamò quello che per lui era il miglior nonno di sempre, suo nonno Mufasa.

Mufasa: pronto?

Kion: ( tristemente) ciao nonno mi potresti venire a prendermi ....

Continua...

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