FATE:THE WINX SAGA - DUE DESTINI IN VOLO-

INSOPPORTABILE ALCHIMIA

mi rigirai nel letto iniziando a tastare la parte del letto dove pensavo di trovare Saul, ma con scarsi risultati decisi di aprire gli occhi venendo inondata dalla luce del sole ormai  alto da diverse ore, sospirai alzandomi a sedere sul letto matrimoniale <Saul?> chiamai ma non ricevetti nessuna risposta, mi alzai dal letto indossando la vestaglia per poi scendere al piano di sotto <buongiorno> sentì dire da Saul che stava rientrando proprio in quel momento <buongiorno >risposi terminando di scendere le scale e avvicinandomi per ricevere il bacio del buongiorno <dove sei stato?> chiesi sedendomi notando che aveva preparato la colazione <sono andato a correre, ho pensato di lasciarti dormire > continuò <mm.. potevi svegliarmi > dissi addentando una mela < sembravi così stanca e poi ieri hai utilizzato tanta magia avevi bisogno di riposo> disse sedendosi difronte a me < allora devo incontrare Farah questa mattina > esclamai guardandolo <cosa dovete fare, lezione al cerchio di pietre ?> mi chiese mentre si versava del succo di arancia in un bicchiere <quella oggi pomeriggio> risposi < stamattina andremo dal bruciato che Farah ha incatenato> conclusi < verrò con voi può essere pericoloso> mi disse <tanto non riuscirò a vietarti di venire quindi si> dissi per poi recarmi al piano di sopra del nostro piccolo alloggio per cambiarmi.

<cosa pensi di trovare quando entrerai nella sua mente ?> chiese Saul  <non lo so ma vorrei cercare di capire se è l'unico bruciato sopravvissuto > rispose Farah <Marian dovrai aiutarmi  devi essere pronta a metterlo KO> mi disse guardandomi ed io annui anche se quella non mi sembrava una buona idea.

quando entrammo nel vecchio capanno il bruciato inizio a divincolarsi <calmati bestione> dissi guardandolo dritto negli occhi ma la cosa non funzionò quella creatura sembrava volermi attaccare se fosse stato per le catene e per Saul che mi prese facendomi indietreggiare, < tutto bene?> chiese Farah <sembra di si> dissi portandomi una  mano alla nuca <ti ha ferita?> disse Saul togliendomi la mano per vedere  se fossi ferita <sento come un attrazione per lui> confessai prima di perdere i sensi.

quando riaprì gli occhi mi trovavo nell'ufficio di Saul <che è successo?> chiesi cercando di tirarmi su < oh ben tornata > sentì dire da Ben < mmm...qualcuno può spiegarmi cosa è successo ?> chiesi alzandomi a sedere <beh sei svenuta ti hanno riportata qui, faccio avvertire Saul che ti sei ripresa > disse poi Ben <non c'è ne è bisogno, vado al lago degli specialisti ho ancora le gambe> esclamai alzandomi dal divanetto per poi uscire dall'ufficio e dalla sezione delle classi degli specialisti e raggiunsi il laghetto dove si allenavano gli specialisti.

<più fluidi nei movimenti ragazzi> sentì dire da Saul < Riven quest'estate se peggiorato, se stessi scappando da un bruciato ti avrebbe già ucciso> disse poi urlando verso Riven quando mi vide < che ci fai qui? dovresti riposarti> esclamò voltando le spalle ai ragazzi che si allenavano <sto bene Saul > risposi guardando i ragazzi che si allenavano < non sei un pò troppo duro con loro?> chiesi poi guardando sempre verso i ragazzi che si allenavano notando a quanta forza di vincere avesse Riven <se la cava però> dissi indicandolo <si ma scommettiamo che quando passeremo ai bruciati da addestramento non ce la farà?> disse incrociando le braccia <Saul neanche io e te ci riuscivamo all'inizio e guarda dove siamo arrivati> risposi ma lo vidi interessato a tutt'altro, così mi voltai per vedere a cosa fosse così interessante da distrarlo in quel modo, notando in lontananza Sky parlare con la principessa Stella < ma non avevano rotto?> chiesi poggiando una mano sulla spalla di Saul < si lo avevano fatto non so cosa ci facciano insieme> rispose Saul <vado ad accertarmi che Sky ci stia ancora con la testa> disse sorridendomi < non fargli la predica Saul> lo avvertì io prima che iniziasse a camminare in direzione di Sky 

SAUL POV

<salve professore>disse Stella sorridendomi per poi andarsene. <che c'è mi sto già facendo la predica da solo> esclamò Sky guardandomi <ho la sensazione che tu ignori anche le tue di prediche> dissi io mettendo le mani nelle tasche della giacca <non è cattiva come credi> rispose Sky < mm.. vedo che la conosci bene il che è confortante, ma è la mancanza di conforto che ci fa crescere> dissi io <bene questa sembra essere proprio una predica> mi rispose Sky

<beh ho promesso a tua padre che mi sarei presa cura di te e lui...> dissi <avrebbe detto la stessa cosa lo so lo so> rispose Sky <non esattamente avrebbe usato molte più parolacce > esclamai facendo una piccola risata facendo scoppiare ridere anche lui <come sta Marian?> mi chiese poi tornando serio e guardando verso mia moglie che nel frattempo si era messa sul campo di combattimento per far vedere ai ragazzi che anche senza poteri fatati si poteva battere un bruciato < sembra stare bene ma sono comunque preoccupato, ha già sofferto tanto non voglio causargli ancora più sofferenze > dissi sospirando < e cosa hai intenzione di fare? so già che non sarà una buona idea Silva> disse Sky <tu rimani nei tuoi compiti da soldato> dissi per poi salutarlo e ritornare verso il campo di allenamenti.