cap. 2 (introduzione: la città sotterranea)

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la cittá dei vampiri era un luogo disgustoso.

era formata da moltissime catapecchie con uno o due piani, dove i bambini dovevano dormire e passare le loro giornate; essi si sottoponevano, ogni giorno, a dei prelievi del sangue che sarebbe poi andato nelle mani dei vampiri.

I bambini erano di tutte le etá, erano vestiti con abiti bianchi a strisce nere, scarpe bianche e una collana che serviva per prelevare il sangue dal loro collo; era meglio per loro non andare troppo in girò per la città sotterranea, perché rischierebbero di trovare un vampiro affamato.

se succedesse, il ragazzo in questione, non avrebbe scampo e farebbe una crudele fine.

oltre alle catapecchie esistevano anche i palazzi dei vampiri nobili, suntuose strutture con moltissime stanze e addobbate con tutto quello che era loro indispensabile.

i vampiri nobili che vivevano in quella cittá erano molti, in particolare c'era Ferid Bathory, un crudele vampiro che si divertiva a giocare con la vita dei bambini e Krul Tepes, la regina di quelle ignobili creature.

C'era un altro vampiro che, in questi ultimi quattro anni, aveva riscontrato un grande vigore; era il pupillo di Krul, ed era l'unico vampiro che avesse resistito per così tanto tempo alla sete di sangue, infatti questa creatura si rifiutava di bere il sangue umano e si cibava con quello della sua padrona.

Era veramente bello, aveva dei grandi occhi color del cielo, i capelli richiamavano il biondo del grano, la pelle era chiara e sembrava una bambola.

una bambola... bellissimo, ma inespressivo e vuoto.

il suo nome era Mikaela, si, proprio così, il ragazzo che faceva parte della famiglia di Yu, colui che si pensava fosse morto.

Mika è riuscito a scappare al suo destino crudele perché, proprio quattro anni prima, era stato trasformato in vampiro da Krul; questo per lui era una tragedia, avrebbe preferito morire piuttosto che diventare uno di quei sudici succhia sangue.

Decise così di non bere mai il sangue umano, che avrebbe ucciso Ferid, il vampiro che aveva distrutto la sua vita, e di andare a salvare Yu da quegli umani che lo avevano ridotto ad un esperimento.

Mika odiava i vampiri, odiava gli umani, odiava il mondo e odiava se stesso; non era riuscito ad aggrapparsi alla vita e ritrovare la forza di andare avanti, come aveva fatto Yu, anche lui viveva di vendetta, ma viveva soprattutto per il corvino.

Era convinto, anzi, era sicuro, che un giorno lo avrebbe rivisto e salvato dagli umani.

~•~
ciao,
ho aggiornato la storia il prima possibile, spero che vi sia piaciuto anche questo capitolo.
come sempre vi ringrazio per aver letto, mi scuso per eventuali errori grammaticali e spero di scrivere il prossimo capitolo, il prima possibile.
ci vediamo
(' . .̫ . ')


this is not a fairy tale  ||Mikayuu||Where stories live. Discover now