Tutta Colpa Del Corso Di Recupero |Percy Weasley|

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Ci sono scene 🔞🔴
Entrammo nel mio dormitorio.
Silente, oltre che all'autorizzazione di mangiare nei dormitori, ci aveva permesso anche di entrare nei dormitori altrui senza parola d' ordine, in caso di assenza di posti in cui mangiare.
Madeline si sedette sul mio letto e io mi sedetti su di lei.
"Non ti sembri un po' pesante?" chiese retoricamente "dai, spostati!" ordinò poi.
La spinsi sul letto a pancia in su, io sopra di lei, le si mozzò il respiro.
Le sganciai i ganci della salopette.
Non negò, non disse niente.
"Eppure prima avevo sentito che mi dicevi che stasera non saremmo andati a letto..." la provocai mentre le cospargevo il collo di succhiotti.
"Se vuoi non continuiamo" propose sfilandosi da sotto di me.
"Resta qui, ne ho bisogno"
Le sganciai il primo bottone e intravidi la sua pelle nuda; il secondo vidi i lembi della sua mutanda in pizzo bianco e il terzo le sue gambe.
Una F A V O L A.
Le sfilai la salopette che andò a finire in un angolo remoto della stanza, le tolsi poi la maglietta.
In un nano secondo cambiammo postazioni.
Madeline poteva essere più sexy e veloce del previsto.
Mi tolse la maglietta.
Mi abbassò la cerniera, mi sbottonò il bottone e mi abbassò il pantalone.
Aveva una faccia stupita.
"Pensavi veramente che ce l'avessi piccolo?" le chiesi, lei scosse la testa.
Mi abbassò i box e lo vide: era in su, paralizzato.
Stavo per farla mettere sotto, ma lei mi bloccò ed ordinò: "Qui comando io"
Ed ecco a voi che vi presento... Madeline versione super sexy.
No. Seriamente, da quando Madeline è così?
Iniziò a leccare la cintola, fino a scendere giù.
Arrivata lì se lo mise in bocca e iniziò a leccarlo.
La sua bocca fece su e giù un bel po'di volte; io gemevo, gemevo tanto.
Mi morse la parte più piccola poi se lo mise tra le mani, facendogli fare su e giù più volte.
Con affanno la avvertii: "Ehi Maddie...Sta per venire"
"Vieni, allora, Weasley"
Lei se lo ingoiò tutto in una volta.
La misi sotto.
"E ora mi diverto io" dissi facendo un sorriso beffardo.
"Entra dentro di me, muoviti" incitò lei, un po'troppo bruscamente.
Io entrai e appena lo feci lei urlò: "Percy!"
"Fai sentire a tutti quanto ti faccio sentire bene!" Urlavo ancora più di lei.
Buio.
**
Un urlo acuto mi perforò la testa e aprii gli occhi: Madeline in tutta la sua nudità che, distesa sulla mia pancia, guardava in giù, quasi inorridita.
"Quando l' ho visto... m'è preso un colpo!" spiegò mentre si metteva a sedere.
"Eppure ieri ti piaceva..." mi misi a sedere.
Lei agitò la bacchetta e la colazione apparve.
Mangiava i biscotti come uno scoiattolo mentre io la facevo ridere fra una battuta e l'altra.