L'inizio di una nuova vita

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"Oggi sono onorata di accogliere un nuovo studente nella nostra classe che si unirà a noi per i prossimi due anni, prego presentati."

"Mi chiamo Jiulio ho 16 anni e vengo dall'Italia, è un piacere conoscervi."

"Dall'Italia non ci credo, mio nonno vive là è lontanissima."

"Sì però non hai visto com'è carino?"

"Grazie per esserti presentato ora potresti sederti vicino a Kurosaki, il ragazzo dai capelli arancioni."

Non parlai con nessuno, non era ancora il momento, dovevo finire alcune cose prima.

Suonata la campanella cercai di andarmene il più in fretta possibile, feci lo zaino e uscii dall'aula provando a non dare nell'occhio ma non feci un passo che Keigo mi assalì.

"Oiiiii Jiulioooooooo."

La sua corsa fu fermata però dal ragazzo dai capelli arancioni.

"Keigo non infastidire il ragazzo nuovo con le tue cose.

Scusalo è che non sa come accogliere le persone."

"Oh non ti preoccupare."

"Maledetto Ichigo fammelo almeno salutare."

Fissai i capelli arancioni del ragazzo poi di nuovo il suo sguardo.

"Se hai qualcosa contro i capelli dillo subito, tanto ormai sono abituato."

"No niente, pensavo che in Giappone ci fosse solo gente con capelli neri o castani, però devo ammettere che sono belli anche i tuoi arancioni."

Mi guardo per na ventina di secondi con una incredula senza sapere cosa dire.

"Tutto apposto?"

"No cioè si è che sono rimasto sbalordito, è la prima volta che qualcuno mi dice che ho dei bei capelli, di solito ridono di me e faccio a botte così sin da piccolo."

"Dev'essere stata dura, comunque io mi chiamo Jiulio, Tenkawa Jiulio piacere di conoscerti."

"Io sono Kurosaki Ichigo piacere mio."

"Ah ormai è tardi devo andare, ci vediamo domani Ichigo."

Lasciata la scuola andai in quello che sembrava essere un negozio ormai malandato, sempre presso la chiusura.

Aveva perso ormai il suo caratteristico colore verde, sbiadito a causa della polvere, alcune assi del pavimento avevano ceduto e dovevano essere riparate e la porta ormai non scorreva più, era talmente dura che solo a pensare un metodo per aprirla si faceva prima a sopravvivere ad un pugno di Saitama.

Ormai era un anno, dopo una serie di eventi, che frequentava questo cosiddetto "Negozio", era quasi una seconda casa, una famiglia qua in giappone.

"Urahara-san son tornato, Urahara-sannn."

"Il direttore al momento è via per un lavoro torna tra poco."

Era Tessei, il gestore del negozio ed amico di Urahara Kisuke il direttore, che mi era comparso alle spalle come un assassino.

"Porca puttana ogni volta mi fai venire un infarto."

"Sei sempre la solita femminuccia eh?"

La sua voce insopportabile era impossibile da non riconoscere, quella di un ragazzino dai capelli rossi con una piramide sulla fronte e due ai lati, si chiamava Jinta ed era uno dei dipendenti del negozio anche se era un mezza cartuccia.

"Vuoi combattere Jinta, ti faccio fuori in un colpo e poi piangerai per avermi sfidato."

"Si come no, fatti sotto femminuccia."
"Bentornato Jiulio-san"

Questa voce invece apparteneva al secondo dipendente del "Negozio", Ururu, una ragazzina alta quanto Jinta ma con una forza mostruosa tanto che mi ha pure rotto una costola quando arrivai la prima volta.

"Grazie."

Feci in tempo a finire la frase che un urlo stordente penetrò nelle mie orecchi, era il suono di un hollow.

"Mi sa che devo andare, Jinta la Mod Soul."

"Ecco, prendi."

"Grazie, ci vediamo tra poco."

Eh sì sono uno shinigami, ovviamente non riconosciuto dalla Soul Society e cercando di tenermi nascosto da essa, ma facevo comunque il loro lavoro quando serviva.

Dato che ad ogni zona viene assegnato uno shinigami tendo a non intervenire ma quando c'è il cambio di turno ogni tot rimane un buco che io colmo a loro insaputa.

"Eccoci qua ed ora come la mettiamo, non si va mica in giro a mangiare anime signor hollow, lo sa non sono gourmet."

"Eheh potresti aver ragione, allora vediamo se lo è uno shinigami."

Un solo passo una sola sguainata ed un solo fendente, fine.

"Un attacco diretto eh non proprio il massimo, comunque questo parlare di cibo mi ha fatto venire fame vediamo che posso preparare per cena.....mmmmm ah polenta e formaggio quelli si che è gourmet."

Vita da ShinigamiWhere stories live. Discover now