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Entrai nella discoteca e dopo 5 minuti i miei occhi si abituarono alle luci, che mi stordivano, e l'odore di alcol.

<Andiamo a ballare?> chiese la mia migliore amica

<Si, ma prima volevo prendermi qualcosa da bere> risposi alzandomi dal divanetto del nostro privé

<Ti aspetto sulla pista bellissima> urlò per farsi sentire

Le sorrisi

Bellissima a chi?!

Era una serata monotona ero venuta solo per fare un piacere a Sarah e farle vedere il tipo che le piace, niente di più.

Indossavo un outfit a due pezzi semplice nero, gonna e top, niente di cosi tanto sexy e degli anfibi.

Arrivai al bancone con parecchia fatica e ordinai un caipiroska alla fragola

Mi guardai intorno e vidi Sarah che stava ballando con il ragazzo che le piace, beh bene, missione compiuta!

Ma io?

Continuai ad osservare la gente intorno a me, nessuno era solo e associale come me, si stavano tutti divertendo e ballando.

Fissavo il barman che facevano questo lavoro tutti i giorni e notai con quanta voglia svolgevano il loro lavoro, beh rimorchiavano un sacco, questo era sicuro quindi un torna conto c'era.

Lanciai un breve sguardo dall'altra parte del bancone del bar e notai un ragazzo che mi stava guardando, non distolse lo sguardo anzi al mio accorgermi che mi stava fissando si concentrò ancora di più su di me.

Non distolsi nemmeno io lo sguardo era come se fossero delle calamite i suoi occhi, ero totalmente incollata ad essi.

Lo squadrai.

Indossava una semplice camicia bianca piegata fino ai gomiti e i due bottoni in alto erano aperti per invogliarti a guadare il suo petto dove si intravedeva un tatuaggio, poi ritornai sul suo viso e notai il piercing che aveva sul sopracciglio che gli davano quel piccolo dettaglio da badboy, poi i pantaloni, che presumo fossero neri per staccare dal colore acceso, notai le sue mani erano grandi e portava anelli, un bracciale d'argento, degli elastici su entrambi i polsi e infine le sue braccia erano muscolose ma non troppo. 

Ero completamente presa a fissarlo, ogni suo minimo dettaglio e lui fece lo stesso con me quando notai che mi stava fissando le mani che avevo appoggiate al bancone.

Il mio drink arrivò e lo finì in pochi minuti, mentre i miei occhi erano fissi sui suoi

Ma quel senso di magia, diciamo cosi, che si stava creando svanì appena una ragazza attirò la sua attenzione urlandogli nell'orecchio.

Lui girò la testa verso di lei e notai l'orecchino nero che gli stava divinamente.

Si spostò dal bancone seguendo quella ragazza, indossava, come pensavo, dei semplice jeans neri e pensai ci avesse abbinato un paio di scarpe del tipo Air Force o Alexander Mcqueen ma con mio grande piacere aveva delle Stalon nere.

Finì il mio drink e andai in bagno abbastanza scazzata di stare qui dentro, dimenticandomi cosa fosse appena successo, capitava in discoteca, pensai.

Mi sistemai un po' quel poco trucco che mi ero messa e guardai un po' il telefono per poi spegnerlo e ritornare fuori sperando che questa serata finisca il prima possibile.

Uscì dal bagno ma qualcuno mi afferrò il braccio trascinandomi ancora dentro alla toilette.

Ero un po' brilla quindi ci misi un po' a capire cosa fosse successo e soprattutto a focalizzare la figura che avevo davanti a me e ne rimasi sorpresa quando ci riuscì.

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