the outer banks || jj maybank

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IO: oh cazzo

entriamo allo chatue e jhon b continua a dire che suo padre sta cercando di mandargli dei messaggi, io e kie siamo convinte che sia solo uno modo per superare la sua scomparsa, ah già non lo sapete, il padre di jhon b è scomparso in mare nove mesi fa lui si rifiuta di firmare qualsiasi documento senza prima vedere un corpo

JB: mio padre ha sempre parlato di un tesoro nella royal merchant magari sta cercando di dirmi dove si trova
K: o magari stai solo cercando di superare la sua scomparsa
IO: kie..
JB: l'ufficio di mio padre
JJ: cosa?
JB: l'ufficio di padre, seguitemi...mio padre teneva qui tutti i suoi lavori sulla royal merchant lo chiudeva sempre a chiave per paura che qualche rivale potesse rubargli gli appunti

dice aprendo la porta di una stanza mai vista prima

P: ho dormito qui un milione di volte e non ho mai visto questa porta aperta
JB: venite

entriamo tutti quanti nella stanza, mi guardo in torno è pieno di cartine sulla royal merchant e una bacheca piena di foto attira la mia attenzione, non faccio in tempo a parlare che jhon b la prende in mano

JB: mio padre mi ha sempre parlato di questa bussola...

comincia a spiegare ogni fotografia presente sulla bacheca raccontando la morte di ogni persona appena ricevuta la bussola

JB: ...e mio padre l'ha data a me
P: perfetto hai una bussola della morte
JB: non ho una bussola della morte
K: invece si jhon b
JB: ascoltate mio padre mi ha sempre detto che in ogni bussola c'è una scomparto dove i soldati mettevano le lettere per le mogli

dice togliendo un tappino dalla bussola la quale aveva una scritta sopra, jj prende la bussola in mano

JJ: read- no rad- credo proprio che sia una r
K: readfild
IO: che cosa vuol dire?
JB: a parte il nome più comune della contea?
P: magari è un'anagramma
JB: giusto

dice girandosi cercando un foglio

K: perché hai un gallo?

dice urtata dal continuo verso dell'animale

JB: jj adora il gallo
IO: io adoro il gallo

guardo fuori dalla finestra sentendo dei rumori

IO: ragazzi..RAGAZZI
JJ: cosa?
IO: c'è una macchina
P: oh cazzo
K: jj la pistola?
JJ: la pistola..la pistola..
IO: non hai la pistola l'unica volta che ci serve?
JB: pensa jj
JJ: ..è sul portico
P: il portico
JB: vai vai vai

jj esce dalla stanza ma poco dopo ritorna correndo e chiudendosi la porta alle spalle

K: la pistola?
JJ: sono già al portico
JB: tranquillo
X: JHON B DOVE SEI?
X²: SAPPIAMO CHE SEI IN CASA
X: VOGLIAMO SOLO LA BUSSOLA

sento che cominciano a buttare a terra molte cose dato il continuo rumore, sento anche uno sparo e sobbalzo per la paura, jj mi si avviccina e mi mette un braccio intorno alle spalle stringendomi mentre jhon b si mette davanti alla porta per fermare eventuali spinte

K: la finestra

pope e jj vanno verso la finestra per aprirla

P: è bloccata dalla vernice
IO: ehm...tieni

dico passando un taglia carte a jj che cerca di aprire la finestra

IO: veloce

sentiamo una spinta alla porta e jb si sposta da essa

X: SARÀ MEGLIO PER VOI CHE NON SIATE QUI DENTRO

si sente uno sparo subito dopo essere usciti tutti dalla finestra, ci dirigiamo correndo verso il pollaio, jhon b continua a guardare fuori per vedere cosa succede e nel mentre ci tiene aggiornati, il gallo non fa altro che cantare e non la smette più, io e kie stiamo piangendo dalla paura, jj mi si avvicina e mi stringe la mano per tranquillizzarmi, alzo lo sguardo e gli sorrido

K: fate smettere il gallo
P: cosa dovrei fare?
K: non lo so ma fatelo smettere

jj si avvicina al gallo e gli rompe il collo, muore, mi si riavvicina e sta volta mi abbraccia tenendomi sempre la mano, mi copre la testa ciò mi fa sentire i rumori più ovattati, non riesco a capire cosa dice jhon b ma con la coda dell'occhio vedo kiara più spaventata di prima, si sente uno sparo e jj mi stringe ancora più forte e non mi lascia finché i due non se ne vanno. tiriamo tutti un sospiro di sollievo.

qualche giorno fa hanno trovato un cadavere nella palude era il signor scooter grabs, il proprietario del grandy white, non si sa come ne avesse uno.

nel mentre sono ritornata a casa, jj mi ha accompagnato fino alla porta voleva essere sicuro che stessi bene e che non mi accadesse nulla

IO: ok jj ora puoi andare
JJ: sicura? va tutto bene?
IO: si giggi va tutto bene

dico sorridendo

JJ: ok mj a domani

dice abbracciandomi e tornando verso la sua moto, entro in casa saluto mia madre e mio padre per poi salire in camera mia, mi lavo e vado a dormire, sono davvero stanca.