capitolo 1.

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Arabella pensava che il signor Horan stesse facendo il doppio gioco con lei,e si faceva ribrezzo da sola pensando che stesse tradendo Carol con l'uomo della sua vita.

Le piccole mani della ragazza vagavano sul comodino della sua cameretta per cercare la sveglia e spegnerla.

ARABELLA POV'S

Cercavo in tutti i modi di spegnere quell'odiosa sveglia.

Era il periodo di Natale,perchè avevo messo la sveglia?

"Arabella!Oggi andiamo a fare le compere per Natale,tesoro sbrigati" mi chiamò mia madre,ecco il perchè della sveglia..

Mi feci una doccia veloce e raccolsi i capelli in uno chignon spettinato,per ora dovevo solo fare colazione,scesi in cucina.

"Buongiorno,Madre,Luke;Carol..buongiorno signor Horan.." salutai mentre presi una brioche vuota ed un bicchiere di succo di frutta;

In camera,presi una gonna corta a metà coscia,bianca e nera ed una camicetta rosa antico a maniche lunghe,presi anche delle parigine nere con un paio di dottor martens nere basse.

"Sono pronta Madre" sorrisi scendendo le scale,"Se non ti dispiace il Signor Horan,ci accompagnerà a fare compere,la mia auto è rotta." mi comunicò mia madre mentre il sig.Horan ci aprì la porta di casa da gentiluomo e appena fuori mi raggiunse da dietro accarezzandomi il sedere.

"Madre" la chiamai senza urlare per farle vedere i due vestitini e il completo che avevo scelto.

Un vestito era rosa chiaro con del pizzo ai lati del petto e al centro un piccolo fiocchetto bianco.

Il secondo invece,era nero con dei fiori viola ricamati sopra,le spalline erano di tessuto nero trasparente.

Il completino era una maglietta bianca corta,una gonna bianca,che si staccavano sull'ombelico e una giacchetta di pelo di animale finta anch'essa bianca.

"Ti stanno alla perfezione tesoro,andiamo a pagare,così che possa iniziare a cucinare per domani."

Mia madre che cucinava..che grande volontà quella donna.

"Penso che le stiano davvero bene Miss Arabella," mi elogiò il sig.Horan con il suo vocione ed un sorriso seducente, "Grazie mille,signor Horan." ringraziai per le regole di mia mamma.

"Quando ti fanno un complimente ringraziare sempre,non essere maleducata!" mi sculacciò violentemente e dopo di che non mi fece cenare.

Avevo solo 8 anni,e mi avevano detto che avevo dei bellissimi capelli.

"Madre,Carol dov'è?" chiesi quando entrando in casa non trovai mia sorella, "E' con tuo padre a fare la spesa,ed è per questo che Niall ci ha accompagnate invece che tuo padre,"concluse ovvia sorridendo ad il fidanzato di Carol;
Arrivarono anche mio padre e mia sorella,mentre mia madre posó in tavola una semplice pasta in bianco. Il Sig.Horan si sedette accanto a me e durante tutta la cena,continuó a passare le sue grandi e soffici dita tra il mio linguine ed il mio ginocchio.

"Ora,Arabella,fai la brava,preparati cossichè possa andare a messa,almeno domani non dovrò alzarti presto." mi dileguò con un gesto della mano e si rigirò a tagliare un cibo alquanto strano,per la vigilia di domani.

"Niall ti accompagnerà,così sarò più sicura!" urlò mia madre mentre dei passi si avvicinavano alla mia cameretta.

Mi sbrigai ad indossare le mutandine,quando sulla soglia della porta mi accorsi del signor Horan.

"Ti consiglio di mettere quell'abitino corto di color beige tutto di pizzo con gli spallini larghi,babygirl." tirai fuori il vestito da lui indicatomi e lo indossai senza esitazione. Si avvicinò a me e mi prese per un fianco mentre guardavo per terra,non potevo rifarlo.

"Guardami Babygirl,ora sono il tuo Daddy e non mi interessa ciò che dici." alzai lo sguardo e le mie labbra furono catturate dalle sue in un bacio tutto saliva e labbra gonfie.

"Tra pochi minuti inzierà la Messa,sbrigati Arabella!" urlò interrompendo il nostro bacio,mia madre.

Salutai tutti e mi incamminai verso le range rover del signor Horan, "Scusi,posso accendere la radio?" chiesi titubante di toccare qualcosa di sbagliato,"Si Principessa,ma non darmi del lei,chiamami Papino" intuì che in presenza di gente avrei dovuto chiamarlo Sig.Horan o Niall semplicemente;

Ci sedemmo in quarta fila ed ascoltammo la predica del parroco,"Ti servirà venire a messa Girly,sarai piena di peccati" cercai di far finta di nulla,ma era quasi impossibile data la sua mano sulla mia coscia destra.

//ehi
Scusate gli errori,spero vi piaccia,votate se vi piace per favore :) Grazie ancora delle visualizzazioni ;)

ANGEL ::NIALL HORANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora