Epilogo

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Quella collina scura pareva lo stesso molto confortevole, tanto bastava che fossero tutti uniti, come ai vecchi tempi, pronti a proteggersi e sostenersi l'un l'altro. Che cosa avevano fatto? Avevano dimostrato a tutti che con loro non si scherzava, che erano pronti anche al peggiore degli attacchi, anche alla peggiore imboscata.

Erano riusciti a riabbracciare i loro cari, erano riusciti a distruggere le poche certezze che avevano tutti e a ribaltare il tabellone di gioco; la loro scacchiera era piena di pedine nere contro poche pedine bianche che simboleggiavano il nemico ormai debole.

L'Oscuro Signore era risorto, avevano riabbracciato Bellatrix e Rodolphus, avevano preso parte alle missioni come potevano e l'esercito della Causa era diventato più numeroso di quello che avrebbero creduto. Ora erano lì, in mezzo agli alberi ad osservare la scena della lenta caduta dell'esercito nemico, mentre si sentivano le risate sadiche di alcuni Mangiamorte.

"Che spettacolo" disse Cassiopea osservando la barriera protettiva cedere sotto i colpi delle bacchette oscure.

"Avresti mai creduto che uno scenario tanto cruento potesse risultare tanto appagante?" disse Antheo sorridendole. Cassiopea col tempo era diventata molto simile alla madre, gli stessi lineamenti decisi di Bellatrix risaltavano. Orion e Antheo erano due gocce d'acqua e Nash li seguiva, un perfetto trio che audace comandava le fila. Nova e Celéste, a dispetto di quello che tutti avevano pensato all'inizio, erano lì con loro e non si sarebbero certo tirati indietro.

Sotto lo sguardo fiero dei genitori, che appoggiavano le mani sulle spalle dei loro discendenti, i fratelli Lestrange si sentivano più forti che mai. Erano sempre stati tante parti di un unico nucleo, funzionavano insieme, facevano tutto insieme e nessun elemento veniva lasciato indietro.

"Quando si scatenerà l'inferno?" chiese Nash, pronto a lanciare le sue Maledizioni.

"Tra poco. Gli incantesimi protettivi iniziano a cedere" disse Rodolphus indicando il castello di Hogwarts che si scopriva dalle sue protezioni.

Tutti erano pronti e al segnale di Lord Voldemort si mossero in massa, formando branchi uniti che si spostavano in direzioni diverse confondendo gli avversari ed eludendo gli incantesimi e gli schiantesimi. Come sarebbe andata ancora non lo sapevano, ma erano certi che avrebbero fatto tutto uniti.

Perché loro erano più di semplici compagni, loro erano fratelli.

Fratelli COMPLETATAWhere stories live. Discover now