Salto nel vuoto, vieni con me? - Intervista

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Salto nel vuoto, vieni con me? di BlondeAttitude_


Intervista a cura di the_dreamers_27

Eccoci con un'altra intervista. Siete pronti a conoscere una nuova autrice? Io non sto più nella pelle, quindi passiamo subito alle domande!


Cosa ti ha spinto per la prima volta ad approcciarti alla scrittura?

Sono sempre stata un'accanita lettrice, che come, la maggior parte degli appassionati, ha sempre fantasticato sullo scrivere qualcosa di proprio, senza mai concretizzare questo stimolo. Poi è arrivato il lockdown, che tra tante cose negative, ha regalato all'intera umanità una cosa di cui abbiamo sempre sottovalutato il valore: il tempo.

Tempo di riflettere, di fermarsi, di fare i conti con se stessi.

"Salto nel vuoto" è nato così, nel febbraio 2021, ascoltando la mia playlist su YouTube tra un piatto da cucinare e l'aspirapolvere da passare. Mi ha picchiata in testa, è stato un modo di evadere dalla realtà e a marzo la prima (illeggibile) versione era ultimata.

A parte lo scrivere di getto pensieri, emozioni, situazioni quotidiane, posso dire che è stato il mio primo vero approccio alla scrittura.


Da dove nasce l'idea per il tuo racconto?

Con il senno del poi, posso affermare di essere stata davvero molto fortunata: la mia storia si è scritta praticamente da sola e i protagonisti sono diventati come degli amici fidati che mi hanno fatto compagnia, e a cui sono più che felice di aver dato una voce. Non c'è stata nessuna spasmodica ricerca di idee, nessun sonno disturbato dalla maledizione della "pagina bianca". Axel e Leah mi sono piombati in testa e hanno scalciato per essere messi su carta.


Qual è stata la parte più difficile da scrivere? E quale invece la più divertente?

Paradossalmente quello che ho trovato più difficile da descrivere è stato il rapporto di amicizia tra i due ragazzi, Ricky e Axel. Riuscire a rendere bene la "bromance" non è stato affatto facile per me, e non so neanche se posso ancora definirmi completamente soddisfatta. Mentre invece la parte più divertente da scrivere è stata quella della barca, con il continuo giocare al gatto e al topo dei protagonisti, che, per quanto debbano fingere che tra loro non ci sia niente, non riescono proprio a stare lontano l'uno dall'altra.


In che modo sono nati i tuoi personaggi?

Probabilmente il mio cervello sovrastimolato da serie ti di vario genere e musica di ogni tipo, ha prodotto Axel, Leah e tutti gli altri personaggi inconsapevolmente. Sono loro che probabilmente hanno spinto tanto per uscire. In ognuno di loro c'è un universo, e anche un pezzettino di me, anche se poi ho cercato di svilupparli e di dare loro un preciso e proprio modo di pensare, di agire, di rapportarsi agli altri. Il sarcasmo di Axel, il coraggio di perdonare di Leah, l'ottimismo di Ricky e la capacità di sorprendersi di Emily sono sicuramente i tratti che più mi appartengono.


Vuoi anticipare qualcosa ai tuoi lettori sugli sviluppi futuri?

Il sequel, attualmente in corso pubblicazione, è un lavoro molto molto diverso dal primo libro. Se non fosse per dei riferimenti di trama che ne compongono comunque il background, la sua lettura potrebbe essere effettuata tranquillamente indipendentemente da Salto nel Vuoto.

Si intitola "Vanno via tutti, resti con me?" e non ti nascondo che la sua mi sta dando un bel po di filo da torcere. L'obiettivo è rispondere a una semplice domanda: cosa succede dopo il lieto fine? In pratica si va ad indagare come reagisce il rapporto tra Axel e Leah alla fine dell'estate, al ritorno alla "vita reale". Perché secondo me quello che mette veramente in crisi una coppia è la quotidianità e il modo in cui la di affronta insieme.

Riusciranno i nostri eroi, così diversi tra loro, a far trionfare l'amore? O si laveranno sopraffare dagli eventi?

Ai posteri l'ardua sentenza.


In che modo ti è stata utile la recensione?

Devo dire che le mie aspettative erano un bel po elevate: i membri dell'Angolo sono tutte persone che stimo e rispetto molto su questa piattaforma, tanto come gruppo quanto singolarmente perché trovo che ciascuno di loro metta una certa "professionalità" nei servizi offerti, una serietà che -ahimè- non sempre è facile da trovare su Wattpad. Tuttavia sono rimasta ancor più piacevolmente sorpresa. La recensione è stato solo "un pretesto" a celare una collaborazione più profonda. La mia recensitrice oltre ad essere una persona obiettiva, educata ed estremamente rispettosa, è riuscita a darmi dei consigli mirati, alcuni dei quali già messi in pratica, che hanno nettamente migliorato l'intera opera. Mi sono sentita onorata del suo giudizio, del fatto che non si sia limitata solo a leggere e dare un parare, ma abbia esaminato a fondo la grammatica, la punteggiatura e soprattutto la struttura del racconto, aiutandomi a vedere cose che in prima persona sono difficili da saggiare e correggere.


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