Avevo appena finito la mia routine mattiniera, finché non suonano alla porta.

Deve essere il corriere, ho ordinato una culla, un passeggino, e tantissimi oggetti che serviranno per il bambino.

Ma forse non entravano nella cosa della posta...

Eleonora:arrivo!

Corro ad aprire la porta.

Mi ritrovo davanti lui.

Chiudo la porta sbattendola e mi massaggio le tempie.

Eleonora:è un incubo. È un incubo.

Riapro la porta, è ancora lui.

Non diceva niente, mi guardava e basta.

Eleonora:che cosa ci fai qui.
Aidan:posso entrare?

Scuoto la testa e socchiudo la porta.

Aidan:ti prego. Voglio solo parlare.
Eleonora:lo hai fatto abbastanza negli ultimi mesi, ansi, non è vero, non lo hai fatto per niente.
Aidan:hai detto tu di non farlo.

Abbasso la testa cercando di non piangere.

Aidan:lasciami entrare ti prego.

Lascio la porta aperta in modo che potesse passare.

Eleonora:puoi sederti sulla poltrona se ti va, ti porto un bicchiere d'acqua.

Annuisce e fa come gli dico.

Lo guardavo dalla cucina, non è possibile che sia qui.

Dopo 8 mesi cazzo.

Anche lui sembra cambiato molto, adesso un filo di barba gli spunta dalla mascella, gli danno un aria da adulto.

I capelli però sono sempre gli stessi, disordinati, ma incredibilmente sexy.

Il suo sguardo non ho ancora il coraggio di guardarlo, spero solo che i suoi occhi siano gli stessi di una volta...

Dopo avergli portato il bicchiere mi siedo davanti a lui con una gamba accavallata e le braccia conserte.

Lui continuava a fissarmi, io guardavo il vuoto.

O per lo meno non cercavo di incontrare il suo sguardo.

Non sarei più riuscita a riemergere.

Aidan:sono cambiate tante cose dall'ultima volta.

Sorride indicando la mia pancia.

Eleonora:non fare finta che adesso ti interessi.
Aidan:pensi che non mi interessi?

Non rispondo.

Aidan:i primi mesi dopo aver letto la lettera non ho fatto altro a pensare al fatto che fossi una stupida a tenere il nostro bambino...
Eleonora:Non.è.il.nostro.bambino.
Aidan:è anche mio figlio.
Eleonora:non è stato tuo figlio da quando ti sei dimenticato di me! Da quando ti sei dimenticato di noi! Della tua promessa! 'Ci sarò sempre per te Eleonora'

Imito la sua voce.

Eleonora:stronzate!
Aidan:non ti ho dimenticata! Non sarei qui se ti avessi dimenticata e non sarei qui se io non lo volessi fare.

Sospiro esausta e mi rimetto composta.

Aidan:Eleonora, io non ho mai smesso un solo secondo di pensare a te, di pensare al fatto che stessi per diventare padre. E so quanto questa cosa ti faccia paura, perché sono anche io nella tua stessa situazione cazzo!

Si alza in piedi e inizia a camminare.

Eleonora:se tutto quello che stai dicendo fosse anche solo un minimo vero allora mi avresti chiamata.
Aidan:Non è stato facile. Non lo è stato per niente.
Eleonora:allora perché non lo hai fatto.
Aidan:perchè-...
Eleonora:perchè?
Aidan:perchè sono fottutamente spaventato cazzo!
Eleonora:e che cosa ti ha fatto cambiare idea.
Aidan:ho fatto un sogno.
Eleonora:un sogno?
Aidan:ho visto te che avevi un bambino in braccio, e io ero accanto a te, ed ero felice, più di quanto non lo fossi mai stato, più di quanto non lo ero nei mesi precedenti.

~𝒅𝒐𝒏'𝒕 𝒍𝒆𝒂𝒗𝒆 𝒎𝒆 𝒂𝒍𝒐𝒏𝒆~ Aidan Gallagher love story🥀Where stories live. Discover now