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"A te va di rischiare insieme.?"

Parte 15

La confusione che avevo in testa quel giorno non ve la sapevo descrivere. Era andato forse tutto un po' in fretta. Mi ero lasciata con Andrea, avevo iniziato a provare emozioni forti per un'altra persona ed eccomi qua con
"Per due giorni che siamo stati bene pensi davvero che stiamo insieme?"
Scema io che mi sono fatta usare, eppure era strano il mio atteggiamento perché non mi ero mai fatta mettere i piedi in testa. Mai, da nessuno.
Le prove erano andate da schifo, e pure raimondo mi disse che non ero in linea con i passi che dovevo fare nel passo a due, e mi aveva detto di pensare al mio di percorso, tralasciando Simone è quello che era successo.

Era incredibile come due occhi azzurri mare ti sconvolgono la vita in meno di un giorno. In meno di un giorno era nato tutto. Io e lui sul divano fuori abbracciati, e il resto non contava.

"È come non so spiegarvi.."
Dissi ad Ale Mattia e Chri a letto stropicciandomi gli occhi

"Non c'è bisogno che parli, penso che solo guardandolo la gente capisce ciò che provi. Quindi, penso che non serve altro."
Mi disse Christian mentre io alzai lo sguardo sconfitta

"Ceh io non ho mai visto nessuno neanche albe e serena, guardarsi come tu e simo vi guardate. Solo che da un parte ci sei te che probabilmente hai perso la testa e fattelo dire, hai una serietà al di fuori dal normale. Tenendo conto che hai 17 anni. Dall'altra parte c'è Simone che si vede miglia miglia che impazzisce per te, ma che non vuole ammetterlo per chissà quale cazzo di motivo."
Continuò Christian

"Se mi voleva mi teneva."
Risposi io con gli occhi lucidi e rossi

"Invece no, sai a volte si perde per paura.."

"Io come Simone guarda lei, non lo vedo neanche con Carola."
Disse ale

"Ecco quello che ho detto io."
Disse Christian sistemandosi il microfono

"Ceh è palese sia solo fisica la cosa con Carola. Con lei vedo il senso proprio di protezione che c ha."

"Perché con me non è solo fisica?"
Dissi io abbassando lo sguardo chiudendo gli occhi

"Anche ma c'è anche quella cosa mentale. L'unica cosa che ti deve interessare ora è ballare."
Disse ale

"Ballare fino allo sfinimento amore mio. Che quel ragazzino di la non vale neanche una tua lacrima e la cosa che mi da ancora più fastidio è che lo sai perfettamente tu."
Disse ale toccandomi il ginocchio

"Dove è intervenuto a cazziarti todaro io avrei paura. Può cacciarti, sostituirti. Ti sei giocata il tuo sogno per cosa poi?"
Mi disse Mattia guardandomi

"Un ragazzo viziatissimo."
Dissi asciugandomi le lacrime ammettendo la mia stupidità

"Ecco."
Disse Christian alzandosi venendomi ad abbracciare e uscendo dalla stanza

Io andai nel salone distrutta moralmente

"Tu di dove sei.."
Chiese il palermitano e mi sporsi per capire con chi stesse parlando
Vidi Carola seduta sulle sue gamba appoggiata al suo petto

Girai subito lo sguardo infastidita al massimo

"Cagliari.."
Disse la sarda abbracciandolo

"Mm un po' lontani.."
Gli disse mettendogli il ciuffo dietro l'orecchio accarezzandogli la testa e attaccandosela a se

"Vabbè poi in caso a Palermo vengo io."
Rise Carola

"Sarei vergognoso."
Disse lui ridendo fumando

La fece appoggiare al suo collo mentre gli baciò la testa

"Solo fisicità" io vedevo ben altro
E cazzo mi stava bruciando da morire

Si, lo ammetto di lui sono gelosa più di quanto lo ero con Andrea.

Continuai a tagliare i würstel con lo sguardo perso e la mente occupata
Li misi nella padella vedendo rientrare Carola

Schifata girai i würstel mentre LDA mi guardò scioccato

"Ma davvero hanno."
Lo interruppi
"Si lu. Non ne voglio parlare."
Dissi io infastidita

"Scusa.."
Mi disse triste e io gli accarezzai la guancia

Mi presi una sigaretta uscendo fuori prendendomi l'accendino di Simone lanciandogliele sul divano
Mi sedetti sullo scalino guardando il vuoto con lo sguardo perso
"Prego eh.."
Mi disse fumando

Non risposi asciugandomi le lacrime sofferente

"Stai piangendo? Ma davvero fai.?"
Mi chiese da dietro

"Sta zitto."
Dissi a bassa voce guardando il vuoto

"Sei esagerata."

"Vorrei vederti al mio posto sai.? Io al posto tuo mi preoccuperei. Luca è di Napoli, io pure. Io al tuo posto non mi starei così tranquillo."
Lui chiuse gli occhi pensieroso guardando in basso mentre io mi rivoltai verso il cortile

Mi guarda con la coda dell'occhio
Era chiaro l'avessi detto apposta. Mi sembra ovvio, tra me e Luca c'era solo amicizia e non ci poteva essere nient'altro

"Ti credi simpatica, questo è il problema."
Disse sbuffando girandosi dall'altro lato attaccando la faccia al cuscino

"non mi credo simpatica simo. È la verità. Tu stavi parlando già pensando a quello che farai e come riuscirai a vedere Carola fuori dal programma. Almeno io lo ho a due passi."
Dissi io guardandolo con la coda dell'occhio

"La smetti per piacere?"
Mi disse incazzato guardandomi

"Perché dovrei? Per due giorni stati bene insieme mica hai pensato stessimo insieme."
Dissi io imitandolo

Lui sbuffa incazzato alzandosi tornando dentro sotto il mio sorrisino divertito

"Sei patetica."
Mi disse sbattendo la porta mettendosi a tavola disgustato

Che ne pensate?

"A te va di rischiare insieme?" SimoneRusso #amici21Where stories live. Discover now