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Sono le due del mattino.
Jiwoo spenge il suo telefono. I suoi occhi vanno alla deriva, guardando verso la distesa ombrosa che è il suo soffitto. Al buio completo della sua camera.
Non aveva intenzione di farlo, continuava a ripetersi. Non intendeva urlare in faccia a Sooyoung a causa di uno stupido litigio. A causa di un milione di discussioni che sono esplose nel corso di poche settimane. Intervallate da sguardi pieni d'affetto, tra mani che si sfiorano, e dita che si allineavano, facendo tenere le due ragazze per mano.
Litigi che colmano il divario tra i complimenti, "sei carina" e "anche tu". Tra messaggi scritti col cuore e baci affettuosi. Tra ciocche di capelli che venivano intrecciate in acconciature che si facevano a vicenda, il continuo 'girare' di un braccialetto regalato. Abbracci che sapevano di profumo alla vaniglia. Le labbra si tingevano del colore delle fragole, proprio come il rossetto di Sooyoung; e ciò accadeva spesso, ma più passava il tempo, e più questi piccoli dettagli d'amore andavano persi.
Non aveva intenzione di amarla così tanto, a tal punto da odiarla.
Il telefono di Jiwoo si accende. È quasi accecante.
Jiwoo volta le spalle al telefono e guarda il muro.
