Un sogno nella realtà...

Cap 34: L'ultima sera nella villa...

POV CHANEL

Sono passate delle ore dall'arrivo di Eden, a cena arieggiava

Una tensione che si tagliava con il coltello...

Bhe la notizia che è arrivata, mi ha lasciata abbastanza sconvolta...

Come tutti del resto... immagino Laila e Aly...

Sono sdraiata sul letto, a fissare il vuoto, e sto decisamente

iniziando ad andare in paranoia, penso che tutto sia un sogno,

potrò finalmente tenere per mano Hong in pubblico, dire a tutti che

lo amo, fare una foto insieme... tutte quelle cose che fanno i normali

fidanzati... ma che io non ho mai fatto... siamo sempre stati nascosti,

tra le mura della KQ o tra queste nella villa o nella casetta sull'albero...

non ho nemmeno mai potuto dirlo a mia madre... che tutto questo

nascondersi sia finito? I miei pensieri vengono interrotti proprio

dall'arrivo del mio ragazzo, "Hey baby... che fai? Guardi i fantasmi?"

mi dice lui scherzando, "No scemotto... stavo solo pensando a noi..."

si stende vicino a me e mi invita tra le sue braccia, "Ah sì? Pensi

a noi? E a cosa di preciso?" mi chiede curioso, ma io rimango

in silenzio, non voglio ferirlo, ma lui insiste...

"Allora? Non vuoi dirmelo?", faccio un grosso sospiro e inizio a

sfogarmi, "Vedi... ho solo un po' di timore, dopo quasi 3 anni

nascosti, non mi sembra vero che da domani potrò urlarlo al

mondo, e non sono convinta di essere pronta a questo..."

sento il suo corpo irrigidirsi sotto di me, "No Hongjie!

Non fraintendere le mie parole, voglio dire a tutti che ti amo

più di qualsiasi cosa su questo mondo... ma solo che...

non ci credo ancora... ho paura... se i fan ti voltassero le spalle...

o sei non piacessi alle Atiny... o hai tuoi genitori...

e se tu ti stancassi di me... sono so...solo...  una stupida,

e non ti merito..." mi sento mancare la voce,

e iniziano a cadermi le lacrime... Lui mi solleva, mi fa sedere

sulle sue gambe, e mi abbraccia forte; "Non dire stupidaggini!

Ti capisco perfettamente, anche io ho paura, e non so

Come potranno andare le cose domani, se verremmo accettati

o no...  ma di una cosa sono certo...

non sono disposto a rinunciare a te... ti amo troppo"

io lo abbraccio e continuo a singhiozzare, "Dai non

piangere baby... sono qui con te", e mi lascio andare tra le

sue braccia. Dopo circa 10 minuti di sfogo, mi sono calmata,

e mi stacco dal suo abbraccio, lui mi sorride e mi chiede