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poco dopo essere entrati in casetta...

"vado a chiamare mio fratello ragazzi"
"okay ti aspettiamo, fai presto perché abbiamo fame!" mi urla mattia
"sisi"

"ei sorellina! com'è andata?"
"mi hanno preso matte!" dopo quell'affermazione vidi i suoi occhi illuminarsi di gioia e orgoglio, vederlo così per me non mi era mai capitato, mi si scioglieva il cuore; nonostante con lui avessi un rapporto stupendo non avevo mai fatto qualcosa di così importante dà renderlo così.

ah si, era orgoglioso quando ho passato la maturità a giugno, non se lo aspettava, lascerò un dubbio su quanto sono uscita.

"sono così felice per te! vedi di non trovarti un ragazzo che non tifi Inter cosi non da soddisfazione a barella!"
"me lo troverò che tifa Juve allora"
"NO! BERNA NON MERITA QUESTO! non trovartelo e basta ok?"
"sisi contaci"
"dai, ora ti sal-"
"HO SENTITO LA VOCE DELLA MIA BESTIES DOVE SEI GIULIA" urla Nicolo entrando in stanza
"ha un udito da gatto sto ragazzo? bare deve andare"
"solo una cosa, sei entrata?"
"siii"
"allora poi ti offro il mc quando torni! trovato um ragazzo interista!"
"sisi ora vado ciaoooo"

chiusi la chiamata e mi lasciai andare un sorriso, mi sarebbero mancati quei ragazzi, davvero tanto.

presente...

la classe finalmente era stata formata, nunzio era andato via, mi dispiace avevamo legato un po' e mi ci trovavo come ballerino.

con Mattia si può dire che siamo migliori amici, facciamo di tutto, diamo fastidio a tutti letteralmente e poi abbiamo anche lo stesso insegnante.

alla fine ho scelto Raimondo, i motivi sono due : è un figo e insegna bene.
niente da togliere alla Celentano per carità, la stimo molto e le ho promesso che ogni tanto avrei fatto un qualcosa con lei.

"ei Bonnie dove hai lasciato il tuo Clyde?" chiese Luca entrando in casetta
" a lezione " risposi " e ora vado anche io, non distruggete casa!"

ero a lezione da quasi un ora e di Raimondo non c'era traccia, mi ero riscaldata appena arrivata nella speranza che varcasse quella porta ma niente, vidi entrare Giulia, la professionista e vincitrice di amici 20
"ciao sei giulia giusto?"  mi chiese sorridendo
"si sono io, Raimondo?"
"ha avuto dei problemi, vieni qua per le 6 ci dovrebbe essere, con sta pioggia non tornare in casetta vai in sala relax"
"okok, grazie giulia"
"di niente giulia"

feci come mi disse la ragazza e andai in sala relax, dove trovai Mattia e Alex parlare
"eccola bonnie" rise il cantante
"malinconia è un piacere rivederti" risi anche io "non posso dire la stessa cosa del biondo, sai cos'ha avuto Raimondo?"
"nope, mi hanno detto di venire qua ed aspettarlo"
"tu come mai qua malinconia?"
"silenzio, devo studiare" alzò le spalle e tornò su i suoi spartiti, io mi misi accanto a lui e guardavo cosa studiava, i tuoi particolari di ultimo.
"vabbe ragazzi tanto Raimondo mi ha assegnato i pezzo, io torno in casetta, tu che fai Giuly?"
"lo aspetto, io devo ancora vederlo"
"okok, a dopo"

Mattia uscì dalla stanza e rimanemmo solo io e Alex, in silenzio, forse questo momento valeva più di mille parole, eravamo in pace tra di noi.

passò quasi un'ora e nessuno dei due aveva pronunciato parola, io stavo provando i Fuoettè, che non mi venivano mai

"sei brava, ma non sbilanci troppo il peso?" chiese alex, solo in quel momento mi accorsi che mi stava fissando
"per questo perdo equilibrio devo trovare il giusto bilancio" risposi sedendomi nuovamente affianco a lui "come fai a ricordarti tutte le parole dei testi?" chiesi guardando i fogli sparsi per le 'tribune'
"libero la mente e se non ci riesco penso a qualcosa che mi fa stare bene"
"tipo?"
"essere qua"
" tu come fai a ricordati tutti i passi?"
"vengono uno dopo l'altro, non ho un modo, vuoi provare a fare qualche passo?"
"solo se tu poi provi a cantare"
"okay, vieni"

stavamo provando a fare la Piroette ma perdeva l'equilibrio solo se provava ad alzare la gamba, era cosi impacciato e bello.
io continuavo a ridere per la situazione e lui che imprecava per aver accettato
"ei non ridere! voglio vedere te a cantare"
"è una sfida malinconia?" mi avvicinai a lui
"è una sfida allegria" si avvicinò anche lui, con tutta quella vicinanza potevo vedere nel dettaglio i suoi occhi scuri e luminosi allo stesso tempo, i suoi lineamenti così definiti, lui, non posso negarlo che è un bellissimo ragazzo e la voglia di baciarlo è alle stelle, ma ci conosciamo da pochissimo.

"scusate ragaz-" sentiamo la voce di Mattia entrare nella sala, ci allontaniamo di scatto e diventiamo rossi come dei peperoni "ho interrotto qualcosa?"
"emh nono stava provando a fare delle piroette e io gli stavo dando una mano" dissi grattandomi la testa
"sisi infatti" concordò con me Alex
"ecco le mie punte, ci vediamo in casetta, hanno chiamato che oggi Raimondo non c'è"
"allora tra poco arrivo"
"ok a dopo"

Mattia uscì dalla stanza e io mi girai a guardare alex che si era rimesso dove era prima e stava sistemando i fogli che aveva sparso prima
"alex..."
"non è successo niente di che Giu, tranquilla"
"allora io vado, ci vediamo dopo in casetta"
"devi proprio andare?"

PRIMO SGUARDO | alexwyseWhere stories live. Discover now