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➺ Tu odiavi avere un partner e odiavi lui; il mese precedente ti era stata assegnata una missione complicata e non avendo qualcuno che ti potesse coprire le spalle non era andata bene per te, avevi un partner nuovo di zecca ed era proprio quello con cui non andavi d'accordo, quello entrato un paio di mesi prima nel dipartimento, quello che faceva commenti arroganti sul tuo modo di operare, quello ti rivolgeva sguardi "so tutto io" e "sono migliore di te" : Lee Minho.
| detective! minho |
— ispirazione : film/serie tv gialle, Minho in quell'outfit in generale. — settembre 2021.
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« Minho! » gridasti il suo nome disperatamente davanti all'edificio in fiamme, lacrime copiose rigavano le tue guance perché non sapevi se l'avresti potuto rivedere...
Mezz'ora prima stavate discutendo per l'ennesima volta all'interno dell'edificio a causa del suo modo impulsivo di agire, ti irritava il fatto che prendesse tutto alla leggera anche durante una missione in cui avreste potuto rimetterci le penne!
Era dannatamente pieno di se, quel suo ghigno da so tutto io che ti rivolgeva ogni volta che apriva bocca e si sedeva sulla sedia e metteva i piedi sulla tua scrivania come se foste migliori amici, quel suo essere così testardo ogni volta che c'era di mezzo una missione pericolosa...beh poteva essere giustificato dato che la tua testardaggine gli teneva testa, anzi forse vi sareste presi a testate se solo avreste voluto.
Eravate così impegnati a litigare che non vi eravate accorti che le due gang a cui stavate dando la caccia si erano messe a lottare tra loro e in qualche modo l'intero edificio era stato avvolto dalle fiamme appiccate durante la lotta.
In quel momento era come se un interruttore fosse stato ma premuto e Minho si era trasformato in un'altra persona, era riuscito a farti uscire di lì tenendoti stretta a se nonostante delle travi continuassero a cadere su di voi ad ogni passo azzardato alla cieca in mezzo al fumo; una volta usciti fuori era tornato dentro da solo per controllare se ci fossero altre persone intorno oltre ai criminali nonostante tu stessi gli stessi urlando che non fosse una buona idea, non era ancora ritornato da allora e stavi incominciando a preoccuparti.
Qualche minuto dopo ci fu un'esplosione, i vetri delle finestre scoppiarono, tu e la squadra di soccorso vi buttaste a terra per non ricevere nessun vetro negli occhi, scoppiasti a piangere rumorosamente pensando che Minho non ce l'avesse fatta ad uscire, ti copristi il viso non potendo credere che avesse perso la vita solo per colpa di quegli incoscienti. Strinsi la mano in un pugno e la battesti a terra sentendoti impotente più che mai, come avevi potuto lasciare che rientrasse in un edificio in fiamme da solo?! Avevi forse perso la testa? Sì forse per lui. Ecco perché odiavi avere un partner, dovevi immaginare che sarebbe finita come al solito.
Alzasti di scatto la testa appena sentisti una tosse proveniente dall'entrata e lui era lì che barcollava con i vestiti strappati in alcuni punti e il viso annerito dal fumo, i capelli scompigliati anch'essi sporchi di cenere e fumo ma era ancora vivo!!
Ti alzasti in piedi per correre in suo soccorso ma prima che potessi raggiungerlo lo vedesti cadere a terra privo di sensi. « Chiamate un ambulanza! » dicesti ai tuoi colleghi che erano arrivati poco prima dello scoppio.
Le tue lacrime continuavano a scendere e alcune colpirono delicatamente il suo viso scurito dalla fuliggine, forse non era così brutto avere un partner, se solo ogni volta non si buttasse a capofitto nel pericolo di morte.
Avvicinasti lentamente il tuo viso al suo unendo poi le tue labbra alle sue in un bacio casto, » Ti prego fai che non sia stato tutto invano. » sussurrasti.
« Sbaglio o mi hai appena baciato mentre ero privo di sensi? » sentisti la sua flebile voce.
« Minho! » esclamasti appena ti accorgesti che aveva ripreso i sensi, era vivo! Ti buttasti tra le sue braccia facendolo ridacchiare, « Ehi non pensavo ti piacessi così tanto, allora erano tutta una farsa quei litigi e il resto? » chiese tossendo e in quel momento, osservando quel sorriso timido nonostante fosse tutto sporco ti sembrò la persona più bella che avessi mai visto.
Ti riavvicinasti al suo viso senza accorgertene facendo andare nel panico il detective, « ehi ma da quando ti comporti in questo modo?! Fino a qualche momento fa mi odiavi! » esclamò allontanandosi cercando di nascondere le sue guance rosse, si mise a sedere cercando di pulire i suoi vestiti.
Stavi per rispondere a quell'accusa quando arrivarono i pompieri e l'ambulanza, il tuo partner fu subito visitato e per sicurezza decisero che avrebbe passato una notte all'ospedale per controllare che il fuoco non avesse fatto danni, salisti sull'ambulanza sedendoti poi accanto alla sua barella.
« Mi hai fatto spaventare, non avrei mai pensato che sarebbe arrivato un giorno in cui mi avresti fatto preoccupare. »
« Ehidevo dirti una cosa, avvicinati. » sussurrò per poi invitarti ad andare più vicino a lui con un gesto delle dita.
Avvicinasti il tuo viso al suo, improvvisamente con una mano ti spinse sulle sue labbra per poi sorridere soddisfatto. « Okay ora siamo pari, ho sempre voluto farlo dai tempi dell'università, non che tu ti possa ricordare di me...perché non ho mai pensato di farti tacere con un bacio in tutto questo tempo? » confessò fingendosi pensieroso con un ghigno stampato sulle sue labbra lasciandomi così di stucco. Cosa?!
cari lettori Potrebbe esserci una possibile parte due?
