capitolo 41

854 67 11
                                    


Il carro avanzava velocemente verso galesong hill, la brezza mattutina faceva venire a tn i brividi mentre con occhi spenti contemplava il paesaggio lasciato alle spalle.
Gli altri non erano da meno, pure stanley che fin da subito si era dimostrato impavido non dava segni. Le ruote giravano, e senza accorgersi arrivarono a destinazione.
Scesero dal carro prendendo armi pozioni e armature per dirigersi verso il teletrasporto che li avrebbe portati all'abisso

Stanley: capitano, huffman, i vostri elmi

Huffman: grazie…

Tn: adler non siamo ancora nell’abisso, non ce bisogno di tenere l’intera armatura

Lui la guarda freddamente stringendo la cinghia del fodero della spada per poi porre a tn la sua

Tn: grazie…

Le scorte si divisero in due squadre, una sarebbe rimasta fuori dal teletrasporto con il carro e l’altra sarebbe andata direttamente fuori dall’abisso in attesa del ritorno dei cavalieri o almeno… dei corpi dei cavalieri.

Stanley: capitano… noi ce la faremo… vero?

Tn: …

Stanley: promettimi che ce la faremo

Tn: non faccio promesse che non so mantenere

Stanley: … n-no aspett-

Tn: SPIRAL GROUP IN MARCIA, TUTTI NEL TELETRASPORTO, ORA

L’immensa macchia blu dava impressioni di disagio e inferiorità ma spinti dalla forza di comando di tn avanzarono ed entrarono; un lungo corridoio con i colori della galassia si estendeva davanti a loro, furono costretti a spiegare le ali per non essere sbalzati al di fuori del tunnel e riuscire ad attraversarlo fino ad arrivare all’ingresso dello spiral abiss.

Stanley: wow….

Huffman: ci rivediamo…

Adler:…

tn: in che senso ci rivediamo?

Huffman: ... un tempo ho fatto parte della squadra di recupero… in poche parole, quando i cavalieri varcano l’abisso non possono più uscire senza averlo completato, l’unico altro modo per uscirne è aspettare che finisca il tempo, ma rimanerne illesi dalla quantità di mostri è  impossibile; in ogni caso allo scadere del tempo i cavalieri vengono rispediti all’esterno… la squadra di recupero si occupa di riportare a monstand quei cavalieri… o almeno quello che ne rimane…

Tn: non è mai tornato nessuno vivo?

Huffman:… un giorno ci fu un cavaliere che lottò fino alla fine, ne uscì vivo, ma le ferite che aveva erano mortali e non avevamo un guaritore… tra un sospiro e l’altro  mi disse “è l’inferno”… poi spirò… i suoi compagni erano ridotti a brandelli… dopo quel giorno lasciai la squadra di recupero. Ed ora eccomi qua...

Tn: mh, interessante… tutti quei corpi squartati… affascinante non trovi?

Huffman: ….

Stanley: t-tn

Tn: spiral group,  andiamo

Pov tn: kaeya perdonami,  ti prego non fare niente di stupido

Come tn mise un piede nel portale vennero inglobati anche i suoi compagni a loro volta.
Appena dentro non videro nulla, non c’era luce ma solo un forte odore di sangue e materia decomposta.
Con un flesh si illuminò un grande cristallo sulle pareti  della grande stanza in qui si resero conto di trovarsi. Ora riuscivano a vedere tutto chiaramente, elmi, armi, sangue, pezzi di armatura con arti al loro interno riempivano gli angoli della stanza, al centro di essa un ologramma stava aspettando la conferma dei cavalieri per combattere.

Tn: indossate gli elmi e brandite le armi, si comincia

Stanley: PER MONSTAND

Huffman: per quel soldato

Adler: …

Pov tn: per me stessa

Rimembrò tra se e se prima di dare un colpo deciso all’ologramma che subito sparì lasciando una scritta tipica dei maghi

“§ôçćòmbëřæï şøţțø ł'æbõ”

Pov tn: al diavolo



°□°□°□°□°□°□°□°□°□°□°□°□°□°□°□

ciao 😄 spero vi stia piacendo, vi ricordo di lasciare una ☆ vi ringrazio per aver deciso di leggere la mia storia e per tutti i commenti che lasciate ❄❄🤍🌸

Kaeya x reader 🍋☆ℂ𝕣𝕪𝕠 𝕙𝕖𝕒𝕣𝕥☆  Genshin impact X Reader Where stories live. Discover now