Jennifer non è ancora tornata,probabilmente si era accorta del piccolo "disguido" che ha sul suo collo.
Non pensavo che mi avrebbe rifiutato un'altra volta,anzi credevo davvero che questa fosse la volta buona che avrebbe ceduto,ma il suo rifiuto non ha fatto altro che aumentare il mio desiderio di possederla.
Non so nemmeno io come il mio autocontrollo abbia resitito li dentro. Il profumo di fragola dei suoi capelli rossi insieme a quello di vaniglia del suo collo si mischiavano nelle mie narici e la voglia di strapparle di dosso quel vestito per poter assaporare ogni parte di lei si stava impossesando di me. Il suo essere cosi pudica nei miei confronti mi innervosisce ma mi eccita allo stesso tempo. So che mi vuole,ne sono certo dal modo in cui il suo corpo risponde al mio tocco e dall'accelarazione del suo battito,la cosa che mi preoccupa sono io.
Non mi sentivo cosi attratto da qualcuno da tempo,la fame che ho di sentire il sapore delle sue labbra supera l'inverosimile ma finché non sarà lei a dirmi che mi vuole non la toccherò mai in quel modo. Devo averla in tutti i sensi e conseziente. Ogni suo bacio,suo gemito,respiro affannato deve essere voluto e dedicato a me.
Non ti sembra di esagerare? Mi stai spaventando,lei non è tua,se non vuole lasciarsi a te,lasciala semplicemente perdere.
No,non esagero!Perché lei mi vuole io lo so e questo damerino accanto a me deve smetterle di adorarla
Aaah! Questo è il problema,sei geloso!
Cosa? No! Come posso essere geloso di questo irlandese mancato?
Forse per il fatto che è stata più gentile con lui nel giro di qualche ora che con te in tutto l'arco di tempo che vi conoscete? Quasi c'è li vedo a stare insieme.
Mai! Lei sarà nella mia lista!
Ancora con questa banale lista?
Certo questo è il mio unico scopo.
Tu sai che non è cosi vero?
È cosi.
Ma vuoi ragionare? Stai completamente impazzendo solo perché un ragazzo le ha fatto qualche sorrisetto,ti sei ubriaco perché non riuscivi a risolvere la situazione con lei, a momenti la violenti in bagno e mi stai dicendo che tutto questo deriva dalla lista?
Esatto,perspicace.
Testardo!

"Jennifer ma quanto ci hai impiegato?".
"Scusa papà ma c'era una grande fila".

E' arrivata e si siede con un falsissimo sorriso in volto davanti a me.
I capelli rossi sciolti in modo da coprire la macchia sul collo. Pensavo non sarebbe più uscita da quel bagno. Quei capelli rossi che risaltano le lentiggini,mi faranno impazzire prima o poi,vorrei prenderli e stringerli nei miei pugni mentre la bacio.
Si accorge come guardavo i suoi capelli e si accarezza lentamente la chioma mordendosi il labbro inferiore mentre mi guarda con i suoi occhi da gatto fissi nei miei.
Sbarro leggermente gli occhi,sapendo cosa sta cercando di fare.

Nuovo messagio da: Jennifer Milton.
"Vendetta"

La guardo di sottecchi mentre continuo a leggere la parola del messaggio.
Non so cosa abbia intenzione di fare ma conoscendola le cose non promettono bene.

Messaggio a: Jennifer Milton.
"Pensi davvero di potermi spaventare solo perché ti sei coperta con due ciocche di capelli?"

Nuovo messaggio da: Jennifer Milton.
"Tu rovini la serata a me,io la rovino a te"

Ci guardiamo con degli sguardi che si dichiarano guerra.

La prima ragazza che mi mette timore, sono consapevole che quando e' determinata in qualcosa la porta a termine e il fatto che la sua vendetta la stia pianificando proprio in questo incontro importante di lavoro per mio padre mi agita e non poco.
Si respira la tensione tra noi due,questa situazione tra me e lei si crea spesso e devo ammettere che al mio lato masochista piace abbastanza.
Mi sfida,mi risponde male,mi respinge,mi resiste costantemente,non le importa di come appare ai miei occhi o di non essere d'accordo con i miei pensieri.
Le altre pur di soddisfarmi,anche se avessi parlato per tre ore di formaggi,si sarebbero finte interessate per poi lanciarsi addosso a me. Cosi attente a farmi notare le loro curve e la loro finta bellezza. Potevo trattarle male,come degli zerbini tanto loro erano attratte solo dal mio aspetto o dai miei soldi,cosa che a Jennifer non mancano assolutamente.
Se provo a trattarla male lei gioca le mie stesse carte.
Vendetta,rabbia,sfide,ego,attrazione. Giochiamo alla pari.

"Jennifer non sapevo che avessi dei capelli cosi lunghi,sono bellissimi",si complimenta Michael troppo entusiasta per i miei gusti.
"Oh davvero ti piacciono?",chiede con un tono sdolcinato e falso.
"Si certo",e le rivolge un sorriso largo come questo tavolo. Vorrei alzarmi e farglielo scomparire con un pugno.

Prende i capelli in mano e li sposta tutti dalla parte che è necessario coprire lasciando scoprire la parte sinistra del collo.
Si accarezza con le dita la pelle,su e giù lentamente rendendo il tutto casuale e noto che anche Michael la sta guardando deglutendo a sua volta.
Una specie di sollievo nel vedere che non solo a me fa questo effetto ,ma un'ombra di rabbia nel provare a immagginare su cosa stia fantasticando Michael in questo momento.
Ma è legale per un ragazzo avere dei capelli cosi orribili?

"Sa signor Cliver credo davvero che io abbia visto molto più spesso di quel che ricordo suo figlio",dice Jennifer con voce angelica. Cosa sta facendo? Cosa centra mio padre?

"Ah davvero?",chiede mio padre sorpreso dal fatto che gli abbia rivolto parola.
"Si,sabato sono andata a una festa ed era li".

Sento il respiro e il cuore fermarsi per un'attimo. Dove vuole arrivare? Non gli avrebbe mai raccontato tutto vero?
Beh tu le hai fatto un succhiotto a quindici metri da suo padre non vedo perché dovrebbe trattenersi.

"Ah non sapevo di questa festa,sabato sono rientrato tardi dal lavoro, vi siete divertiti?".
"Oh tantissimo,davvero una gran festa,vero Josh?".
"S-si ma niente di che".
"Ma come niente di che? Ti stavi divertendo cosi tanto".

Le lancio un'occhiata che mi soprendo non sia bruciata seduta stante.
Non si deve azzardare a dire o fare nulla,me la pagherà cara. Non conosce mio padre e il rapporto che si è creato tra me e lui col tempo. Sarebbe un'enorme scompiglio!

"Si beh,era abbastanza bella come festa",dico agitato strigendo i pugni.

"Sono molto movimentate le feste della vostra scuola?",chiede il fastidioso 'irlandese'.

Ma vuoi stare zitto?

"Dovresti chiedere a Josh,io sono qui da davvero poco tempo,lui è abituato ad andarci spesso".

Sento lo sguardo severo di mio padre su di me,lui non è mai in casa,raramente sa dove vado o cosa faccio. Non mi importa cosa pensa di me,faccio quel che voglio e dove voglio,ma sapere che mi giudica senza nemmeno stare mai a casa con noi,crea in me una rabbia interna pari a uno tsunami. Se avesse detto una sola parola riguardo all'alcool mi avrebbe fatto la solita predica riguardo a come ero anni fa e mi avrebbe rinfacciato per la milionesima volta come sono impreparato per gestire l'azienda. Nonostante fosse colpa sua,di Caroline e di mio fratello Kevin,lui se la sarebbe presa con me. Jennifer fermati.

"Sono abbastanza normali,feste come tutte le altre",Jennifer ride di sottecchi.

La conversazione in seguito prende una piega diversa con una frase riguardo al golf da parte del signor Milton e Michael che parla dei suoi futuri progetti da clown.

Nuovo messaggio da: Jennifer Milton.
"Sarà meglio per te che ora mi ascolti bene o racconterò al tuo paparino della tua sbronza colossale. Non so perché ma ho la sensazione che non ti darà una pacca sulla palla e ti racconterà anedoti di lui all'università,tu che dici?"

Mi guarda seria,nessun sorriso divertito,solo serietà nel suo sguardo.

Messaggio a: Jennifer Milton.
"Cosa cazzo vuoi?"

Nuovo messaggio da: Jennifer Milton.
"Modera i termini Richie Rich dei miei stivali,prima di tutto chiedimi scusa per quello che hai fatto in bagno"

Messaggio a: Jennifer Milton.
"Sei pazza se credi che mi scuserò per una cosa che anche tu volevi!"

Vedo Jennifer guardare sotto il tavolo e accigliarsi per il mio messaggio e poi sollevare la mano vicino al suo fianco ma in modo che potessi vederla solo io.
Mima il conto alla rovescia con le dita. Cinque...quattro...tre...le do un calcio sotto il tavolo per farle capire che non deve dire nulla e prendo tra le mani il cellulare.
E pensare che sono stato io a darle il mio numero!

Messaggio a: Jennifer Milton.
"Ok,scusa. Sei contenta ora?"

Nuovo messaggio da: Jennifer Milton.

"No,non sono del tutto soddisfatta. Voglio qualcosa in cambio del mio silenzio"

Messaggio a: Jennifer Milton.
"Cosa vuoi? Di sicuro non denaro"

Nuovo messaggio da: Jennifer Milton.
"Ma come siamo perspicaci! Da quanto sei cosi intuitivo?"

Se non fossimo in un luogo pubblico avrei già messo fine a questo dibattito e fatto stare zitta quella boccaccia da stronza calcolatrice.

Messaggio a: Jennifer Milton.
"Senti non mi va di stare ai tuoi giochetti,sbrigati a dire cosa vuoi"

Nuovo messaggio da: Jennifer Milton.
"Snervante l'attesa vero? I miei giochetti? Ma come? Non eri tu quello che in bagno diceva che dovevo lasciarmi andare e giocare?"

Ahia,questo è un colpo basso.
Un fottuto colpo basso,maledetta lei, la sua intelligenza e la sua vena vendicativa.
Pensa se l'avessi baciata,ti avrebbe ghiliottinato seduta stante.



Nuovo messaggio da: Jennifer Milton.
"Avevo intenzione di dirtelo a fine serata e farti stare sulle spine ancora un po',ma vederti cosi agitato mi rende una donna di buon cuore,quindi te lo dico ora. Per tre giorni tu farai tutto quello che ti chiedo. Non toccarmi più,non stuzzicarmi,non rispondermi. Se ti chiedo qualcosa la farai senza obbiettare e non potrai spiegare a nessuno la motivazione della tua temporanea sottomissione a me"

Temporanea sottomissione? In cosa cazzo siamo? Un romanzo erotico?
Non credo che la sua idea sia di legarti a un letto come un salame,per soddisfare i suoi bisognosi carnali,ma fossi in te preferirei.
Altro che donna di buon cuore è una fottuta vipera!
Dal suo sguardo non credo cederà,sembra un bulldozer pronto a scoppiare.

Messaggio a: Jennifer Milton.
"Va bene,ma solo tre giorni! E se vengo a scoprire che non hai mantenuto fede alla tua parola me la paghi cara"

Nuovo messaggio da: Jennifer Milton.
"Oh mi offendi cosi! Sono una donna di parola io"

Alzo lo sguardo su di lei e mi sorride soddisfata. Un diavolo travestito da angelo mi guarda come per dire: " Te l'avevo detto di non toccarmi".

Saranno tre giorni pesanti me lo sento,ora è guerra aperta.


Baci nell'ombra (Disponibile in tutte le librerie)Where stories live. Discover now