ANDROIDI

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Sembra che il primo progetto documentato di un androide sia stato firmato da Leonardo Da Vinci nel 1495 e si trattava di un cavaliere medioevale semimobile creato alla corte degli Sforza a Milano.

1984
Un anno prima dell'attentato di Tokyo

Territorio del comune di Bisingen, Germania sud occidentale

Il laboratorio del dottor Kotaro Azuma si trovava all'interno di un vecchio castello di origine prussiana, in prossimità della città di Tubinga, sulla sommità del monte Hohenzollern ad un'altitudine di 855 metri, al di sopra dell'abitato di Hechingen, in una zona molto nascosta e poco avezza agli insediamenti umani.

Dottor Azuma, chi sei?

L'umanità voleva che nel nostro mondo contaminato dalla guerra la Terra tornasse verde e il mare pulito.
Per ottenere questo il dottor Azuma aveva costruito gli androidi, predisposti alla decontaminazione, il suo scopo era accrescere le risorse delle montagne e dei mari.

L'androide era in tutto e per tutto un robot che aveva le sembianze di un essere umano, un automa meccanico dotato di intelligenza artificiale.
A differenza di un cyborg non presentava parti biologiche e una volta programmato dall'uomo avrebbe dovuto eseguire i suoi ordini.

Il dottore lavorò per anni presso la multinazionale giapponese Burok, prima società al mondo per la costruzione di macchine robotiche.
Azuma, dedicando anima e corpo alla sua occupazione anche a discapito della famiglia, diede al Giappone il primato nelle scoperte di tale settore infatti i profitti della Burok e la produzione andarono a gonfie vele fino a quando lo stesso dottore non decise di tenere per sè i progetti inerenti ai nuovi androidi senza rendere partecipe la direzione della società presso cui operava.

Questa scelta fu dettata dall'intromissione dello Stato negli affari della Burok.

Un suo collega, il noto professore tedesco Heinrich Shreiber cercò di convincere Azuma a consegnare i nuovi progetti al Governo in cambio di un guadagno più cospicuo, informandolo che il nuovo ministro sarebbe arrivato addirittura ad offrire il doppio dello stipendio percepito alla Burok.
Azuma nonostante l'amicizia e la stima che lo legava al professor Shreiber ritenne opportuno proseguire le sue scoperte individualmente, ignorando l'allettante offerta.

Questo fino alla creazione del BK1.

Il BK1 era un androide di livello 1, quello che assomigliava di più all'uomo e aveva un cervello elettronico superiore.
Sagure, Akuban e Barashin sempre progettati dal dottor Azuma erano androidi di livello 2.

Il BK1, costruito in lega d'acciaio di prima qualità e dotato di forza sovrumana era il capo di tutti gli androidi e quando il dottor Azuma lo presentò in una convention sulla robotica, il Primo Ministro Katò rimase sbalordito dalle sue capacità.

A seconda di come veniva programmato il BK1 era in grado di svolgere qualunque funzione.
Il dottor Azuma su suggerimento del Governo impartì all'evoluto androide ordini specifici di inquadramento militare nonchè tecniche di combattimento nel corpo a corpo.
Il Primo Ministro dopo averlo visto in azione in una breve dimostrazione lo aveva espressamente richiesto alla Burok per poter dar vita al suo esercito di androidi.

Nonostante il direttore della Burok fosse propenso ad accordarsi con il Primo Ministro, il dottor Azuma si rifiutò di consegnare l'androide ai rappresentanti governativi.
La Burok prese provvedimenti nei confronti dello scienziato licenziando Azuma e pretendendo dallo stesso i piani e i progetti degli androidi.
Il dottore, pur rendendosi conto di non avere i mezzi a disposizione per prelevare l'androide BK1, anticipando la mossa della società, nascose le sue carte e le sue apparecchiature in un laboratorio segreto, mettendosi così contro sia la Burok sia il Governo.

L' ERA DEI MAZINGA Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin