VI Parte - Io, Clara

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Conclusa la sessione, ce ne andiamo dall'albergo. Devo tornare a casa e proseguire lo studio per il mio prossimo esame che devo dare all'Università. Lei invece è intenzionata a passare un po' di tempo coi suoi genitori dopo varie giornate trascorse assieme a me, mi ha riferito inoltre che uscirà con un'amica che non vede da un po' di tempo, Carla, anch'essa assidua frequentatrice di ambienti BDSM a quanto so. Clara e Carla, potrebbe sembrare un gioco di parole invece è il nome di una grande amicizia, si sono conosciute entrambe alle scuole superiori, dopodiché si sono rincontrate casualmente in un festino sadomaso e da lì hanno ripreso la loro amicizia scoprendo anche degli interessi comuni.
La reazione tra me e Clara potrebbe apparire abbastanza confusa ma in realtà non lo è poi così tanto: ufficialmente non siamo fidanzati ed infatti non ci consideriamo una coppia, finora siamo rimasti amici molto stretti, una relazione non seria quindi. Ciononostante la frequenza con cui ci incontriamo nell'ultimo periodo è aumentata notevolmente. Abbiamo una mentalità simile, seppur sia stata lei ad introdurmi in questa realtà io già da prima guardavo con del fascino tutto ciò che riguarda l'erotismo non tradizionale, che varca i confini dell'ordinario, pensando potesse essere la spinta essenziale che permette ad ognuno di rinnovare la propria sessualità, allontanandone la possibile data di scadenza. Assieme al fascino chiaramente non può non convivere anche la paura, il timore. La paura nel sesso come nella vita è utile ma inutile, ossia dà un aiuto soltanto in dosi razionali, poi incomincia ad essere il muro che ti oscura la visione delle cose, dandoti un'idea falsata non solo di te stesso ma anche del mondo.
Sia a Clara sia a me eccitano la dominazione e la sottomissione, ci piacciono le sensazioni date da uno squilibrio di potere tra uno e l'altro, senza per forza una preferenza generale prolungata. A volte preferiamo domini io, altre lei, e così via, in alcuni casi ci siamo anche scambiati di ruolo ogni 3-4 minuti, fino a che siamo arrivati a fare sesso. Mi ha ripetuto spesso che non c'è mai un vincitore o uno sconfitto nel modo in cui vede il BDSM lei, per questo riusciamo ad avere una filosofia comune, tutti e due non riusciremmo a vivere una relazione nella quale siamo soltanto dominanti o soltanto dominati, finiremmo per esaurirci ed alienarci tramite una separazione rigida ed immutabile di ruoli.
Io so che però Clara ha intenzione di impormi una cosa, me la chiede da tanto tempo: insiste sul fatto che io vada ad un party fetish con lei.

Switch - Perversioni | BDSMDove le storie prendono vita. Scoprilo ora