Il primo capitolo della saga "rinasce" in una nuova versione, con il ritorno di Naoto e le sue disavventure all'accademia di magia, tra mutandine ed... autotreni!
Quando arrivò la lettera a casa mia, quasi non ci credevo.
Esimio NaotoKuragi Le inviamo questa missiva per comunicarle che è stato ammesso all'accademia di magia Mahou
Voi direte "Vabbè! La solita storia del mago da strapazzo che diventa fortissimo e bla bla bla..."
No. Assolutamente no.
Perché vi svelo un segreto: Sebbene io sia in possesso di un potere magico, quest'ultimo è alquanto... inutile?
Trattasi di un teletrasporto a brevissima distanza, che tra l'altro mi rende stanco dopo pochi utilizzi.
LETTORE: "Eh? Tutto qui??" NAOTO: "Eh già! E non è finita qui..."
Perché io sono l'unico ragazzo al mondo in grado di utilizzare la magia, per quanto essa sia di poco conto, e l'accademia Mahou che andrò a frequentare è tutta al femminile.
LETTORE: "E ti lamenti??" NAOTO: "Si, perché già so che mi fisseranno con fare sospetto..."
Tuttavia, mi faccio forza e fiducioso, varco il cancello della meravigliosa scuola di stampo finemente gotico.
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NAOTO: "Wow!! Meravigliosa!!"
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Ripresi fiducia nel vedere una tale bellezza artistica. Sono sicuro, che andrà tutto ben...
"K-Kyaaaaaahhh! M-Ma quello è un RAGAZZO!!"
"Abbiamo un trasgressore!!!"
"Che faccia da pervertito!! Presto, chiamate le insegnanti!!"
Ed in casi come questi, bisogna solo metter su un'espressione da uomo di cultura. Cioè, non sono nemmanco arrivato e già il 99'9% delle studentesse, mi dichiara suo nemico.
