48- Think about it

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Cristo, che casino!
Ma da dove arriva tutta questa confusione?

Strizzo gli occhi ed arriccio il naso per il fastidio.
Apro un occhio e subito dopo l'altro per cercare di capire che cosa stesse succedendo, ma ciò che vedo è solo buio.
Tolgo la mano da sotto le coperte e cerco il mio telefono sul comodino cercando di non far cadere nulla.
Finalmente lo trovo e guardo l'ora

01:07

Il letto è vuoto, ci sono solo io, di Vinnie nemmeno una traccia.
Accendo la luce uscendo dal letto e appena mi rivedo sullo specchio del bagno mi ricordo di essere completamente nuda.

"cazzo!" esclamo cercando almeno le mie mutande sparse nella stanza.
Speravo non entrasse nessuno in quel momento e le mie mutande non venivano fuori.
"sono sicura che Vinnie le abbia lanciate qui insieme al mio reggiseno" dico guardando vicino al cassettone.

"di che parli?" sento dire da una voce subito dopo il rumore della porta che si apre.
A quel punto alzo la testa di scatto per vedere chi fosse, ma grazie al cielo è solo il proprietario della camera con solo i pantaloncini della tuta addosso.
Chiude la porta e ci si appoggia sopra incrociando le braccia al petto e guardandomi con un'aria compiaciuta.
A quel punto afferro il lenzuolo in seta del suo letto per cercare di coprirmi, andando così a distruggere parte del suo letto.

"che c'è? che hai da ridere?" chiedo finendo di attorcigliare il lenzuolo attorno a me.
Vinnie si toglie dalla porta e si avvicina a me sempre con quel sorriso sul volto
"ti ho già visto nuda, non serve che ti copri" dice prendendo il mio viso tra le mani e dandomi un bacio
"va bene, ma dove sono i miei vestiti?" gli domando mentre lui è intento a baciarmi
"sulla sedia della scrivania, ci sono qui già gli altri, ho detto di non entrare in camera perché stavi riposando dopo la giornata di oggi, dai vestiti che andiamo" dice prendendo i miei vestiti dalla sedia e passandomeli.

Ecco perché tutto quel casino

Li prendo dalla sua mano e rimango a guardarlo, come se volessi parlargli con gli occhi, ma non capisce
"cosa?" domanda con ancora la mano trai miei vestiti.
Sposto il mio sguardo sulla porta ed a quel punto capisce
"vado in bagno e chiudo la porta, d'accordo?" dice con uno sguardo di comprensione.
Ho pur sempre le mie insicurezze ed essere nuda davanti a lui in un altro contesto mi mette in imbarazzo.
Mi da un ultimo bacio sul naso e si chiude in bagno.
Cerco di vestirmi velocemente così che Vinnie possa uscire dal suo bagno.
Uso sempre i vestiti della sorella si Babyj, sono comodi e quando tornerò in hotel glieli laverò.
In pochi secondi sono vestita, mi avvicino alla porta del bagno e la apro
"puoi uscire" dico facendo cenno con la mano.
Lui esce dal bagno ed insieme ci avviciniamo alla porta d'uscita, ma prima mi prende per un braccio senza farmi aprire la porta.
"amici con benefici: rimane tra noi due, non dobbiamo essere vincolati l'uno dall'altra, d'accordo?"

Cosa intende dire?

Nota il mio sguardo confuso alle sue parole, ciò gli fa alzare gli occhi al cielo per qualche secondo
"nel senso che non deve esserci gelosia se io o te andiamo con qualcun'altro" dice avvicinando un po' il suo viso al mio.

No, non va bene

"ok" mi limito a dire prima di aprire la porta ed uscire da quella camera

Non è ok, per nulla.
Così sono solo una delle altre che aggiungerà alla sua lista per questa vacanza e sinceramente non mi va di stare con una persona che poche ore prima è stata con un'altra.
Cammino velocemente in corridoio lasciando Vinnie indietro a cui però non sembra fregare.
Più mi avvicino alle scale più sento le voci dei nostri amici farai sempre più alte e con loro anche la musica.
Finalmente arrivo alle scale e da lì vedo anche gli altri seduti sul divano che si stanno tranquillamente rilassando e parlando.
Li saluto sventolando la mano e loro fanno lo stesso.
C'è una bella atmosfera e si percepisce, sono felici, si stanno divertendo anche tra di loro non facendo chissà che cosa.
Una volta scese le scale mi avvicino al divano sedendomi sul primo posto libero che trovo e comincio ad ascoltare le loro conversazioni per inserirmi nel discorso.
Stanno parlando di macchine, un argomento sul quale non sono per nulla informata, se non per i vari modelli.
Anche Vinnie raggiunge la sala e si siede con noi, lontano da me, dalla parte opposta alla mia.

I Wanna Get With You. //Johnny Orlando//Where stories live. Discover now