Capitolo 3

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Accennai un grazie con la testa e lui mi sorrise.
"Dov'è che abiti di preciso?"

"Pensavo lo sapessi dato che sai quanti km sono da scuola a casa mia."

"Lo so perchè ogni mattina ti vedo uscire da una via ma non so di preciso qual'è casa tua."

"Dove abiti tu?."

"Ha presente quando esci da quella via gigantesca? Beh come giri l'angolo c'è casa mia."

" o mio dio la tua casa è quella villa gigantesca?"

"Brava ci arrivi."

"Ha ha ha molto spiritoso."
Fece una piccola risata guardandomi per dei secondi dopo poco, ritornó a guardare la strada.
Dopo qualche minuto di silenzio justin frenó di colpo.
"Che fai? " chiesi impaurita .

"Non trovo le mie sigarette-" si mise una mano in tasca e fece un balzo in senso che le aveva trovate."-ah eccole ."
Aprì il pacchetto e prese la prima sigaretta della prima fila.
La mise tra le labbra , la accese con l'accendino, e si rimise il pacchetto in tasca.
Io guardavo ogni sua mossa nei minimi particolari.
Aveva, dei lineamenti non dico perfetti ma siamo lì vicino.
Mi ero incantata. Anche quando ripartì continuavo a fissare i suoi movimenti . Il modo in cui la prendeva e faceva uscire il fumo dalla bocca, quando prendeva la sigaretta tra l'indice e il medio e apriva il finestrino per far fuori uscire la cenere.
I suoi movimenti mi incantavano.

"Ehi. Che hai?" Disse guardandomi con un sopracciglio alzato.
A quanto pare aveva smesso di piovere e non me ne ero neanche accorta . Tornata sul pianeta terra lo guardai .

"Oh niente. Quando arriviamo ?"chiesi imbarazzata.

"Eccoci."

"Puoi lasciarmi anche qui ." Dissi timidamente.

"Ok , beh ci si vede in giro piccola."

"Ciao .. Ehh grazie mille ancora " dissi. Chiusi la porta e mi incamminai verso casa quando justin mi venne dietro a piedi.

"eehm volevo chiederti una cosa" disse strofinandosi la testa.

"certo dimmi."

"se vuoi domani posso accompagnarti io con la macchina."

"oh grazie ma vado con mio fratello non ce bisogno."

"aah okok fa niente beh ci si vede."

Mi girai e me ne andai. Entrai a casa mio fratello non c'era . Aaah meglio perchè altrimebti gli avrei fatto ricordare di essere nato.
Andai in canera mia e mi allungai sul letto sfinita.
Chiusi gli occhi ripensando a quanto justin era stato dolce con me nel riaccomoagnarmi.
D'untratto suonó il campanello, andai ad aprire ed erano Emma e Madison(?).

"Ehi ragazze cosa ci fate qui?" chiesi incuriosita.

"Sai ti abbiamo visto scendere dalla macchina di justin e ti abbiamo seguita. Così tu abiti qui?"

"ehm si haha"

"io abito a questa casa affianco alla tua."disse Madison.

"io abito a quella dopo."disse invece Emma.

"Ahahha capisco." Dissi

"Ehm se non avete ancora mangiato volete mangiare con me ordiniamo una pizza.." Chiesi.

"Non chiedi prima il permesso a tua madre?"

"Io non ho né padre ne madre , abito solo con mio fratello"

" oh mio dio mi dispiace " disse Madison.

"Anche a me." Disse Emma .

"Scusaci."

"Aah non preoccupatevi."

"Beh comunque io non posso devo tornare e anche subito mi dispiace." Disse Emma correndo verso casa sua.

"Beh io invece rimango." Disse madison .

La feci accomodare a casa e mentre io chiamavo la pizzeria per ordinare la pizza , vidi lei che curiosava tra le foto di 'famiglia'.
Riattaccata la cornetta andai nella mia borsa a prendere il portafoglio lo posai sul tavolo in modo che quando arrivasse il fattorino non lo facessi aspettare per il pagamento.
Subito posato il portafoglio sul tavolo andai da madison che guardava una foto di me mio fratello James e i miei genitori con il vetro spaccato.

"Perché qui il vetro è spaccato?"

"Perché un giorno io e mio fratello andammo in Canada dai miei nonni che sanno la nostra situazione, i miei genitori erano stati lì poco tempo prima e avevano lasciato una foto ai miei nonni in modo che quando andavamo da loro potessimo vederla.
Come mia nonna c'è la fece vedere mio fratello arrabbiato gli diede un pugno spaccandola.... Alla fine peró la riportó a casa e la appese li.
In fin dei conti sono i nostri genitori e ci mancano nonostante tutto quello che abbiano fatto."

"Cosa hanno fatto?"

"Io e mio fratello siamo andati via di casa perché loro ci picchiavamo sempre qualsiasi cosa facevamo allora mio fratello mi prese e mi portó con lui più lontano possibile da quei due mostri."

"Aah capisco."

Una volta finita questa "chiacchierata" ci andammo a sedere sul divano ,ma ecco che il campanello suonò io presi il portafoglio mentre madison si andò a sedere sul divano e ad accendere la televisione .

Aprii la porta.

"Si ecco i sol-"

Lo guardai mi ricordava una faccia conosciuta .
Ma cosa ci faceva ...

You make me complete ||justin bieber||Where stories live. Discover now