l'incontro

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Passarono le due settimane ed era arrivata l'ora di lasciare quella bellissima casa così accogliente e familiare per andare con un perfetto sconosciuto. Nel tragitto in macchina ci furono i soliti discorsi: manga, cibo, scuola...

<< Sicuro che questa sia la soluzione migliore?? >> disse Shino cercando di fargli cambiare idea.

<< Sicurissimo!! Vedrai che ti divertirai >> rispose Ran.

<< Mmm... Ho capito non c'è verso di farti cambiare idea >> si rassegnò Shino.

La risposta di Ran fu un semplice sorriso.

Finalmente arrivarono davanti alla porta in legno della casa del famoso sconosciuto. Ran suonò il campanello e la porta si aprì, davanti  a loro apparve la figura di un uomo.

" Uno Zombie??" pensò Shino.

<< Ehi Yuki-chan hai di nuovo fatto le ore piccole? >> disse ridendo Ran.

<< Non mi chiamare Yuki-chan! >> disse con tono irritato << in più non è colpa mia se per colpa della promozione di qualcuno, gli esperimenti in laboratorio li devo guardare io, in attesa di un rimpiazzo >> disse "Yuki-chan".

Ran sorrise solamente e poi entrammo in casa. Era un  appartamento piccolo e pieno di roba sparsa ovunque.

" Dovrò  davvero vivere qui?" penso Shino con gli occhi lucidi.

Si fermarono in una stanza con al centro un tavolo e quello che sembrava un divano.

"Dovrebbe essere un salotto???" shino era sempre più disperato.

<< Passiamo alle presentazioni >> disse Ran interrompendo i pensieri di Shino << Lui è Tatsumi Shino >> disse indicando il ragazzo dai capelli blu " lui invece è Yukiteru Toshio, detto anche yuki-chan" a quelle parole l'uomo dai capelli argentei lo fulminó con lo sguardo.

<< Piacere >> disse Shino, ma non ebbe risposta.

<< Io devo andare ora, statemi bene >> disse Ran dirigendosi verso la porta.

<< Cosa??? Di già??? >> esclamó Shino.

<< Ciao >> Disse Yukitero in tono scocciato.

Ran uscì dalla porta "Noooo ti prego non mi lasciare qui " pensò al limite della disperazione, ma era troppo tardi. 
Voltandosi vide l'uomo zombie che lo guardava attentamente.

<< Qui ci sono delle regole, 1 non entrare in camera mia, 2 quando lavoro non devi rompere le scatole, 3 per le pulizie stabiliremo dei turni che dovrai rispettare. Capito? >> disse.

"Stai calmo, stai calmo" si ripetè mentalmente Shino << Ho capito >> rispose.

<< Seguimi >> Shino non fece in tempo a parlare che Yukitero se ne stava andando. Lo seguì ed arrivarono davanti ad una stanza quasi vuota se non fosse stato per un letto, un armadio e una scrivania ricoperta di polvere.

<< Questa sarà la tua stanza, puliscitela >>

Shino a quel punto perse la pazienza << Agli ordini capo, mi venga poi a dire quando avró la mia ora d'aria. Ah conosco un ottimo posto dove vendono delle manette se vuole >> disse sarcastico.

<< Ah ah >> esclamò fingendo una risata << Ottimo senso dell'umorismo marmocchio, ma fai attenzione a giocare con il fuoco >> rispose l'uomo.

<< Grazie mille, terrò in considerazione l'avvertimento, ora se non le dispiace caporale vorrei sistemare le mie cose>> a quel punto l'uomo con i capelli argentei fece per andarsene e il ragazzo chiuse la porta della camera.

" Riuscirò a sopportare questa situazione?? " questo era il pensiero che accomunava quelle due anime tanto diverse quanto uguali.

Shiro to KuroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora