IO E Il Mio ALPHA

Capitolo 23

Stanotte ho dormito stranamente bene niente incubi, un sonno senza sogni, mi sento in grande forma e riposata.

Arrivo davanti alla biblioteca e aspetto un po' fuori, ma nulla Mattias non arriva decido di entrare visto che sta iniziando a pioviginare.

Qui il tempo e così ieri c'era un fantastico sole, oggi nuvole che promettono pioggia.

Vado a prendermi una cioccolata calda e mi siedo a uno dei tavoli e aspetto, ma intanto tiro fuori uno dei libri che stavo leggendo sulle leggende dei licantropo.

"se vuoi delle informazioni, potresti chiedere hai licantropi che già conosci"

Dio quella voce ogni volta che la sento mi mette i brividi

" ma io non conosco nessun licantropo, anche perché quelli che dicono di esserlo non si sono mai trasformato davanti a me quindi perché dovrei credergli! "
gli rispondo senza neanche guardarlo

"sei ancora scettica, dopo quello che hai passato quella notte?" mi chiede sedendosi

"certo che lo sono, quali sarebbero le prove? Un ragazzo che dice di essere un vampiro che ha indossato le lenti a contatto colorate, oppure tu che dici di essere un Alpha anche se io non ti ho mai visto in forma di lupo, poi tra parentisi quel posto è già occupato sto aspettando una persona"

"beh posso farti compagnia mentre aspetti, e se vuoi potrei sfatare qualche mito o confermano alcuni, tanto sappiamo entrambi che neghi l'evidenza e sei curiosa di saperene di piu"

Alzo il mio sguardo e non avrei dovuto farlo rimando incantata dai suoi lineamenti duri, dal suo taglio degli occhi dai suoi forti capelli ma ....la cosa che mi destabilizza sono i suoi occhi scuri .

"che c'è sono così affascinante che hai perso la parola" mi sorride

"no... Cioè si... Ma che dico no tu non sei affatto affascinante" riprendo il mio libro in mano e mi concentro su di esso

Stefan mette un dito sul libro per farmelo mettere nuovamente sul tavolo e io mi perdo di nuovo nei suoi occhi

"sei bella quando sei imbarazzata" mi dice mentre mi sorride

"e sei ancora più bella quando arrossisci"

Il mio cuore sta battendo così forte che mi sta uscendo dal petto 'ma che cavolo kessy riprenditi"

"io non sono in imbarazzo"
Gli Dico cercando di riprendere il controllo delle mie facoltà mentali.

"si certo... Farò finta di crederci, su fammi le tue domande"
lui mi fa un sorriso divertito mentre appoggia la sua testa alla mano che tiene sul tavolo e mi guarda aspettando una mia domanda

"una domanda ce l'avrei, ma non vorrei sembrare invadente"

"sentiamo"

"come mai sei così gentile e solare oggi? Non mi tratti male, non mi maltratti ecc"

Si raddrizza e mi guarda negli occhi e mi sorride divertito
" Tra tutte le cose che mi potresti chiedere sul mondo soprannaturale sei più interessata al mio umore?"
"Beh si e raro non vederti incazzato con il mondo e soprattutto con me!"

"stanotte o dormito bene sono rilassato e riposato e non hai fatto ancora nulla per farmi arrabbiare, ma sospetto che questa cosa cambierà Nell arco della giornata" mi dice divertito

Sduffo esasperata
" io non faccio nulla per farti arrabbiare sei tu che sei un megalomane del cavolo, che vuole avere il controllo sulle persone"

"vedi sapevo che la pace sarebbe durata poco, ma oggi sono troppo rilassato per farmi istigare da una piccola attaccabriga come te"