Capitolo 25

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I giorni passavano, senza che Harry si facesse vivo.
Sia io che lui avevamo bisogno di stare lontani, ma non credevo che lui ci sarebbe riuscito così facilmente.
Mi ritrovai a passare tutte le giornate sola. I ragazzi con Harry erano impegnati nelle interviste, ed anche Steph non c'era.
Avevo bisogno di svagarmi, così pensai che partire per Los Angeles sarebbe stato l'ideale.
Anche Jack mi disse che nuove opportunità c'erano per me li, così presi la palla al balzo e partii.

Non avvisai nessuno della mia partenza, anche perché non c'era nessuno da avvertire.
Avevo liquidato anche Rick, il ragazzo che Harry aveva ingaggiato per proteggermi.
Quando arrivai a Los Angels, presi una camera d'hotel ben lontana dal centro e dai posti che solitamente avevo frequentato li.
Pensai a quanto sarebbe stato bello incontrare Dylan, ma infondo non era quello che lui avrebbe voluto.
Ma poco importava, era quello che sentivo di fare.
Provai a chiamarlo, ma non mi rispose.

Sistemai gli abiti nell'armadio della mia camera, non sapevo quanto sarei rimasta. Avevo portato più del necessario, anche se avrei potuto comprare qualcosa in qualsiasi momento.
Mi feci una doccia, per poi andare a fare un giro.
Los Angeles era incredibilmente grande, piena di stimoli e cose da fare. Ma indubbiamente Londra era casa mia, e prima o poi sarei dovuta ritornare a quella che era la realtà.
Passando davanti a diversi venditori di giornali, mi accorsi di quanto fosse popolare la relazione tra me ed Harry. Perfino in America parlavano in continuazione di noi.
Posai gli occhiali da sole sul naso, per paura di essere riconosciuta.

Arrivare in quella città da sola, non era stata una cosa da me. Qualche anno prima di allora, non mi sarebbe mai saltato in mente di farlo.
In quel momento dovevo evadere e stare lontano da tutto quello che mi ricordava Harry.
Ma infondo era solo per quello? Sapere che Dylan era probabilmente molto vicino a me, mi faceva sentire sicura. Ciò che non provavo più accanto ad Harry.
Mentre stavo sorseggiando un caffè, seduta su una panchina, mi chiamò Steph.
'Kate, ma dove sei finita? Ho letto il tuo ultimo post su Twitter. C'è qualcosa che non mi hai detto?' mi chiese lei preoccupata
'Tutto bene, sono partita...'
'Immagino anche per dove...' rispose lei rapida
'Ti prego, non dirlo a nessuno.' gli chiesi io, preoccupata che Harry lo scoprisse
'Basta che mi assicuri che va tutto bene, ogni singolo giorno! Prometti?'
'Promesso.'
Steph era allo stesso tempo una sorella e un'amica per me. Forse era l'unica che mi parlava in modo sincero, lasciando l'invidia da parte. Non aveva motivo di esserlo, non con me. Infondo eravamo sulla stessa barca. Lei era molto più intraprendente di me.
Nonostante io avessi una carriera quasi avviata come modella e attrice, lei mi aveva sempre supportata augurandomi il meglio.

Mi sentii in colpa per un attimo, subito dopo quella telefonata.
Ero una codarda? Ero scappata dai problemi e dai pensieri che riguardavano la mia vita con Harry.
Non ero mai scappata in quel modo, ma ero satura di troppi pesi che avevo addosso.
Dopo la morte dei miei genitori, avevo fatto finta di stare bene. Portandomi dentro tutta quella tristezza e quel falso 'star bene' avevo mentito a me stessa.
Non c'era stata mai una pausa per riprendermi dalle disgrazie che mi erano capitare. Subito dopo un anno c'era stata la perdita di un figlio, che non avevo idea di aspettare.

Mentre ero sdraiata sul letto dell'albergo, Dylan mi chiamò.
Ebbi una strana sensazione prima di rispondere, quasi ansia.
'Ciao...' gli dissi io con un filo di voce, imbarazzata per quello che Harry aveva fatto
'Kate, è successo qualcosa? Perché mi hai chiamato? Non potevo risponderti, ero in terapia.'
'Non è successo nulla, come stai? Sono così dispiaciuta per quello che è successo...' avevo le lacrime agli occhi
'Non sai quanto a me. Sopratutto perché questo significa che non potrò più rivederti.'
'Io sono a Los Angeles, so che anche tu ci sei...'
'Non voglio rischiare rivedendoti ancora. Harry dove è?'
'Noi...non stiamo più insieme.' almeno questo era quello che credevo. Nessuno dei due era stato chiaro su cosa sarebbe successo poi
'Mandami il tuo indirizzo, domani mattina andiamo a fare colazione insieme. Mi sei mancata Kate.'

Anchor ⚓️ 2 // with Harry Styles Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora