Era mattina presto ed io ero fuori la scuola in attesa dell'arrivo del mio fidanzato Yoongi.
Ad un tratto mi accorsi che la mia scarpa era slacciata e mi accovacciai sul ginocchio per sistemarlo.
Stavo per afferrare le due estremità delle stringe, quando due mani mi precedettero. Sollevai la testa e mi ritrovai Yoongi che stava finendo di fare il fiocco al posto mio.
Fatto ciò sollevò anche lui la testa e mi guardò, donandomi un gummy smile di prima mattina.
Come fa ad essere stupendo anche di mattina presto?
Quei capelli corvini e gli occhi scuri.
Quella mattina indossava una catenina d'acciaio che gli avevo regalato al compleanno e un paio di occhiali. Era così sexy. Qualcuno mi salvi da questa visione paradisiaca...
Si sollevò in piedi e mi porse la mano per poi aiutare anche me.
"Buongiorno (Y/n)." Disse il mio nome con voce roca.
Aiuto...
"Oh... buongiorno Yoongi. Grazie per la scarpa." Dissi mettendo timidamente una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Come risposta si avvicinò, prese il viso tra le mani e dopo averlo sollevato, facendo incontrare i nostri occhi, mi posò un bacio sulle labbra. Il mio battito divenne più rapido al contatto con le sue labbra, che avevano un retrogusto di menta piperita.
Yoongi e io eravamo fidanzati da più di 1 anno, ma io mi sono innamorata di lui molto tempo prima che sapesse della mia esistenza.
Ma adesso, sono felicemente fidanzata con il ragazzo dei miei sogni.
Ricordo ancora quando mi chiese di uscire con lui. Non potevo crederci... Lo amo tanto.
Ci staccammo di malavoglia dal bacio, per via del suono della campanella.
"Andiamo?" Chiese Yoongi che mi prese per mano e insieme ci dirigemmo verso l'entrata della scuola.
"Chi abbiamo questa mattina?" Mi chiese appena arrivammo davanti agli armadietti.
"Scienze" risposti sistemando i libri che mi sarebbero serviti quel giorno.
"Che palle" bisbigliò.
Ridacchiai per la sua reazione "dai andiamo, siamo in ritardo" gli afferrai il braccio e ci avviammo verso l'aula.
Davanti la porta stavo per varcare la soglia, ma Yoongi mi tirò a sé e mi diede un lungo bacio a stampo.
"Entriamo" disse dopo essersi staccato dalle mie labbra e aver leccato le sue, varcò la soglia dell'aula.
Io ancora confusa per quel bacio improvviso, lo seguì con un sorriso ebete sul viso.
In aula lui decise di sedersi vicino ai suoi amici mentre io andai a sedermi accanto alla mia compagna di banco, Samantha.
La salutai e lei ricambiò tornando poi sui libri.
Qualche minuto dopo entrò la nostra insegnante e quello che sistemò sulla cattedra fece echeggiare una fragorosa risata a tutta la classe.
La nostra insegnante quel giorno aveva deciso di portare un modellino in plastica di una Vagina e di un Pene.
Perfetto, direi... Pensai in modo sarcastico.
"Bene ragazzi, so che è divertente, ma è pur sempre importante sapere certe cose." Disse la donna sistemandosi una ciocca di capelli castani dietro l'orecchio.
"Professoressa mi scusi, ma abbiamo internet per questo e ci sono i porno. Perché insegnarci cose che già sappiamo?" Namjoon fece quelle domande e altre risate si fecero largo nella stanza.
