"Puoi..."  Si udì uno sbuffo e i movimenti di Rowyn si fermarono per un momento.  "Raccontami una storia o qualcosa del genere... il silenzio è malvagio."

Rowyn sorrise tristemente e obbedì senza fare domande.  "Beh, a casa in Oregon, ho un fantasma."

Questo attirò l'attenzione di Susan.  "D-Davvero?"  Chiese, portando le ginocchia al petto dopo essersi asciugata il naso.

Rowyn annuì.  "Sì, l'ho chiamato Casper come Casper un Fantasma per Amico - non so se sai cosa sia - ma è figo. Ero solito pensare che fosse cattivo, faceva cadere i libri dai miei scaffali - mio padre non credeva che lui esistesse."  Disse a Susan, strofinandosi altro sapone sui capelli e poi lavandoli via con una tazza d'acqua.  "E' carino però. Mi sono reso conto che crescendo... penso che forse era solo un fantasma solitario che voleva un amico, quindi sono diventato quello per lui."

Susan si asciugò di nuovo il naso e tirò su col naso.  "Ti manca?"

"Sì," disse Rowyn.  "Penso molto a lui, era come il mio protettore crescendo ... sì, mi manca."

Una volta che il sapone fu fuori dai suoi capelli, strofinò la saponetta lungo le spalle di Susan.  "Mi manca mia madre... mio padre."  Susan disse a Rowyn con un'altro tranquilla singhiozzo.

"Li rivedrai."  Rowyn le disse e le diede la saponetta in modo che Susan potesse pulire il resto del suo corpo.  "Ti prendo dei vestiti. Hai qualche preferenza?"  Susan scosse la testa e ringraziò la ragazza prima che uscisse dal bagno e andasse nel suo armadio.

Rowyn le ha tirato fuori due vestiti tra i quali scegliere, quello che lei avrebbe rifiutato, Rowyn avrebbe indossato quel giorno.

Susan uscì avvolta in un grande asciugamano marrone e si avvicinò al letto per sedersi.  "Quale?"  Indicò i vestiti appesi allo stipite della porta.  Susan indicò quella verde scuro e Rowyn le rivolse un sorriso.  Rowyn aiutò la ragazza a infilarsi il tessuto morbido e sciolto e glielo abbottonò sulla schiena.

"Grazie, Ro."  disse Susan mentre Rowyn le legava i capelli in una coda bassa che si attorcigliava sul davanti di lei.  "Per essere qui."

Rowyn l'abbracciò da dietro.  "Sarò sempre qui per te... non importa di cosa. Puoi sempre parlare con me."  Susan posò le sue mani su quelle di Rowyn e le rivolse un sorriso grato.  "Perché tu ed io non restiamo qui per la giornata? Potrei leggere per te. Magari dopo colazione ci facciamo portare un po' di torta al cioccolato?"  Susan annuì.

"Sembra perfetto."  Susan le ha detto.

Rowyn le strinse le mani.  "Va bene, vado a prenderci colazione. Vuoi aspettare quassù o vuoi venire?"

Susan si sedette sul letto e scosse la testa.  "Aspetterò qui."  Rivolse a Rowyn il miglior sorriso che potesse raccogliere date le circostanze e Rowyn la baciò sulla fronte.

"Torno in un lampo."  E poi Rowyn sgattaiolò fuori dalla stanza e si precipitò verso la sala da pranzo.

"Ehi, Rowyn-cosa indossi?"  Peter si è soffocato con l'acqua quando è entrata nella stanza.

A Rowyn non importava che camminasse a piedi nudi e con indosso la sua corta camicia da notte nera.  Aveva una missione: procurare del cibo a Susan ed essere lì per lei.

Lei non ha risposto.  Ha appena preso due piatti e li ha ammucchiati con tutto il cibo che potevano contenere.

"Ro?"  chiese Edmund e Rowyn alzò lo sguardo.  "Cosa fai?"  Ha condiviso uno sguardo confuso, quasi preoccupato con i suoi fratelli.

Rowyn ha bilanciato i piatti su entrambe le mani.  "Susan e io stiamo trascorrendo la giornata nella mia stanza... è venuta da me la scorsa notte e voglio essere lì per lei. Lucy, forse potresti passare a trovarci qualche volta oggi? Oh-e porta una grande torta al cioccolato quando  lo fai, ok? E magari qualche libro interessante che hai letto?"  Lucy annuì felice e Rowyn sorrise.  "Grazie e arrivederci."  Si inchinò scherzosamente e corse fuori dalla stanza e tornò nella sua stanza.

"Gesù, Ro-" Susan si alzò dal letto mentre Rowyn si spostava per portare i piatti sul tavolino sul suo balcone.

"Gesù, Ro-" Susan si alzò dal letto mentre Rowyn si spostava per portare i piatti sul tavolino sul suo balcone.

"Gesù hai ragione-" iniziò Rowyn una volta posati i piatti.  "Ho dimenticato le bibite e l'argenteria.Inizia, torno tra un minuto."  Rowyn tornò di corsa al piano di sotto ed entrò nella sala da pranzo.

Peter si mise a ridere quando è tornata di corsa e ha afferrato alcune forchette e una brocca di succo d'arancia.

"Buona giornata."  Disse e si precipitò fuori.  "Eccoci qui."  Disse quando tornò di corsa nella sua stanza e posò la brocca sul tavolo.  Rowyn prese due tazze dal suo bagno e le posò, riempiendole entrambe con il succo di frutta.

Susan sorrise grata a Rowyn.  "Questo è meraviglioso, Ro... grazie."

Rowyn le sorrise e si lasciò cadere sulla sedia.  "Meno parlare più mangiare."

Ignite me//Peter PevensieWhere stories live. Discover now