Capitolo 2

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*Spazio autrice:
Andate a leggere questa bellissima FanFiction su Dylan O'Brien '20 March' di slabow*
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*due/tre giorni dopo*
Le prime due ore erano andate nei migliori dei modi, per fortuna Niall non aveva dato tanta noia.
Mi aveva alcune volte occhiate dolci mentre altre volte mi aveva fissato con lo sguardo da cattivo ragazzo.
Adesso dovevamo cambiare aula, cambiare professore ed incontrare quello di fisica.
"Teresa, che armadietto hai?"
"10, tu?"
"25"
Perfetto, sarei stata lontana dalla mia unica e nuova amica, ma non mi dovevo preoccupare tutto sarebbe andato bene.
Insieme ci avviammo verso i nostri rispettivi armadietti.
Feci la combinazione e la serratura scattò facendo uscire un odore non proprio piacevole.
Vidi Niall dall'altra parte degli armadietti, armeggiare con il suo senza riuscire ad aprirlo.
Mi faceva pena da una parte, vedere una persona che non riesce ad aprire un armadietto.
Mi avvicinai a lui e lo guardai da più vicino.
"Sei qui da due anni e non sai ancora aprire un armadietto?"
La sua faccia diventò più rossa del solito, come se si stesse trattenendo.
Alla fine non avevo detto niente di male, solamente quello che pensavo.
"Non stuzzicarmi O'Brien."
"Perché? Cosa mi fai Horan?"
Non rispose nemmeno, mi trascinò nel bagno dei maschi.
Non riuscivo a liberarmi dalla sua presa, stringeva troppo e sapevo che fra pochi minuti su i miei polsi si sarebbero formati alcuni lividi.
Mugolai qualcosa contro la sua mano, ma lui continuò a trascinarmi.
Arrivata a destinazione mi lanciò a terra e la mia forza in confronto alla sua non fu niente, valeva zero.

"Horan, cosa vuoi farmi?"
Mi piaceva stuzzicarlo, ero fatta così, le persone misteriose mi attiravano.
In quel preciso istante i suoi occhi si riempirono di rabbia e il suo piede si scagliò contro le mie costole.
Uno, due e poi tre.
Non la smetteva, lo imploravo in tutti i modi possibili, cercando di prendere fiato fra un calcio e l'altro.
"Basta"
Lo urlai, questa volta forte, misi tutto il fiato che mi era rimasto e per fortuna lui si fermò.
"Gr..azie."
Mi tirò su e mi appoggiò delicatamente sul bordo del lavandino.
"Niall."
Sfiorai la parte colpita e solamente a quel leggero tocco pensai di morire.
Lui non mi rispose, non mi guardava nemmeno negli occhi.
Ormai la campanella era suonata da tanto e mi chiedevo se Teresa si fosse preoccupata di Me.
"Niall, guardami."
Non avevo nessun potere su quel ragazzo, ma volevo cercare di farlo ragionare.
Dopo cinque minuti di silenzio alzò lo sguardo verso il mio, i suoi occhi color ghiaccio si mischiarono al mio verde.
"Chi sei?"
Forse non ero stata tanto chiara,perché lui rimase in silenzio per l'ennesima volta.
"Intendo..chi sei veramente?"
"Niall Horan."
"Si,ma raccontami di più."
In quel momento volevo sapere di più, volevo sapere chi fosse veramente quel ragazzo che si nascondeva in due converse nere.
Mi sentii male quando lo vidi abbassare lo sguardo, ma poi lo rialzò e con tono tranquillo mi rivolse parola.
"Sono una persona che va lasciata in pace e che se mi conoscessi veramente te ne andresti subito."
"Ti prego, lasciami capire chi sei."
Mi aveva fatto del male, ma se questo voleva dire poter aiutare quel ragazzo, ero disposta a tutto.
"Perché non hai paura di me?
Tutti hanno Paura di me!"
Quella frase mi spiazzò.
Io non lo conoscevo,quella era la domanda che risuonava dal primo momento che l'avevo visto.
"Perché tutti parlavano male di questo ragazzo?"
Forse adesso sapevo il perché, forse avevo capito perché tutte le persone gli stavano lontano.
Ci ero arrivata solamente in pochi giorni, mi potevo ritenere un piccolo genio.
"Perché dovrei aver paura di te?"
Il ragazzo davanti a me caricò un pugno verso le piastrelle del bagno, ma riuscii a fermarlo in tempo, mi bastò toccarlo per ordinargli di fermarsi.

"Perché anch'io ho paura di me stesso."
"Di solito si ha paura degli altri, non di se stessi."
Mi avviai verso la porta per uscire, ma prima di farlo mi girai a guardarlo.
"Niall, io non ho paura di te."
Mi sorrise ed io ricambiai, quel sorriso era l'unica prova che lui fosse veramente diverso.

Spazio autrice:
Fa schifo come capitolo lo so, Scusatemi tanto.
(Mi scuso anche per gli errori grammaticali, ma non ho corretto il capitolo. :))

Mi farò perdonare nel prossimo!
Grazie a tutte !
Domandina.
Vi piace ?!
💪
Un bacio Arianna.❤️

Mi fido ancora (interrotta)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora