"bomba ad orologeria"

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Poco dopo sento bussare alla porta

Aidan:sono io

Apro la porta

Eleonora:entra

Fa come ho detto e richiude la porta.

Aidan:hai esagerato
Eleonora:io ho fatto delle semplici domande, lei ha iniziato a fare la troia
Aidan:l'hai provocata
Eleonora:quindi sei dalla sua parte, non è così?
Aidan:non sto dalla parte di nessuno. Sto solo dicendo che hai esagerato, la Eleonora che conosco io non lo avrebbe mai fatto
Eleonora:anche tu con questa storia? Ma oggi è il giorno "prendetevela con Eleonora" o che cosa?
Aidan:El no, certo che no, ti sto cercando di far capir-
Eleonora:no, esci.
Aidan:dai El.
Eleonora:Esci! Voglio stare sola.

Lo spingo fuori e chiudo la porta.

Eleonora:non sono cambiata cazzo! Perché continuate tutti a ripeterlo! Sono sempre io!

Mi butto sul letto e sento delle lacrime scendermi dal viso.

Che giornata di merda è mai questa!

Aidan
Sta piangendo, la sento dalla porta.

Oggi ha passato davvero una brutta giornata.

E io dovevo starle accanto, e ho peggiorato solo le cose.

Tiro un pugno alla parete.

Aidan:cazzo!

Scendo giù per vedere se quella Giorgia se ne fosse andata o no.

Aidan:se n'è andata?
Andrea:si, Eleonora è apposto?
Aidan:no, abbiamo litigato.
Andrea:non deve essere una delle sue giornate migliori oggi.
Aidan:affatto

Lo aiuto a sparecchiare

Aidan:è solo che non so che cosa le è preso, lei non farebbe mai così.
Andrea:certe volte quando si arrabbia fa la stronza, è la sua corazza, e poi a tutti capita di esagerare.
Aidan:forse si
Andrea:e poi dopo aver visto me e Megan, e poi Christian...non deve essere facile da superare, era una bomba ad orologeria, è arrivata al limite e si è sfogata su l'unica persona su cui poteva farlo senza poi sentirsi in colpa. Giorgia.
Aidan:hai ragione.
Andrea:è in parte colpa nostra...cioè mia, tu non hai fatto niente
Aidan:avrei voluto fare qualcosa...per calmarla intendo.
Andrea:non prendertela con te stesso, non potevi fare granché con la bomba El, una volta che è azionata non si ferma.

Annusico.

Quelle parole mi facevano sentire meno in colpa...

Aspetta?...

Aidan:perché mi stai trattando come una persona normale e no come il mostro che vuole sverginare tua sorella?
Andrea:no attento...io ti vedo ancora così, solo che ci ho riflettuto, Eleonora è diventata grande, non ha più 7 anni, ha un lavoro, ed è libera di fare quello che vuole, con certi limiti ovvio.
Aidan:e poi?
Andrea:e poi...non sembri un cattivo ragazzo, Michael lo era...e so che tu tieni davvero a lei, e sono quasi sicuro che non le vuoi fare del male.
Aidan:infatti non voglio farlo.
Andrea:no perché, non ti conviene farlo, sai che intendo...
Aidan:ho afferrato...

Non voglio morire.

Andrea:Michael era un verme schifoso che le voleva solo mettere le mani addosso, e si è preso una bella lezione...
Aidan:già...

Iniziavo a sudare freddo

Andrea:voi non avete...ecco...non avete ancora...
Aidan:oh no no no, lei vuole aspettare, ancora non si è ripresa del tutto da quello che è successo...insomma...con Michael...
Andrea:ma voi avete intenzione di farlo, nel tempo...bhe fra molto tempo...credo.

Ero in imbarazzo

Aidan:si-cioè, più in là quando, bhe ecco se la sentirà...

Mi passo una mano nei capelli.

Andrea:ok...
Aidan:ok...
Andrea:valle a parlare, cerca di calmarla, ha passato una brutta giornata e vedi di sistemare le cose. Questo la calmerà.
Aidan:si...

Salgo sopra.

Che conversazione era quella?

Davvero io parlato col fratello della mia ragazza sul fatto di fare sesso con lei?

VA BENEEE!...

Aidan:Ele?

Busso alla porta

Aidan:posso entrare?

La porta era aperta, la apro appena e sbircio attraverso.

Era girata di schiena, per fortuna ha smesso di piangere.

Entro chiudendomi la porta alle spalle.

La abbraccio da dietro

Aidan:non mi piace quando litighiamo
Eleonora:ho esagerato, me ne rendo conto.
Aidan:eri solo stressata per tutto quello che è successo oggi, tutta la rabbia che ti portavi dentro si è accumulati sempre di più e tu ha portata a scoppiare, è del tutto normale, dovevo capirti, invece di farti la ramanzina.
Eleonora:ti prego non mi lasciare anche tu.
Aidan:mai.

La stringo più forte a me.

Aidan:El, c'è una cosa che devo dirti da tanto, ma non ho mai avuto il coraggio, o non ho avuto l'occasione
Eleonora:mh?
Aidan:i-io ti-

Sentiamo la porta aprirsi.

Ci giriamo per vedere chi fosse

Andrea:allora come stai piccolina?
Eleonora:bene, non c'è bisogno che mi trattate così.

Si siede sul letto.

Andrea:Christian vuole parlarti
Eleonora:anche io, devo scusarmi con lui per come mi sono comportata.
Andrea:d'accordo...

Le da un bacio in fronte e se ne va.

Chiude la porta.

Ci guardiamo negli occhi per un po' e si avvicina per baciarmi.

Si sentono dei rumori e la porta si riapre.

Andrea:non si sa mai.

La spalanca completamente.

Ci mettiamo a ridere.

Eleonora:che cosa stavi dicendo?
Aidan:oh niente di che.
Eleonora:ehm...ok...vado da Christian a togliermi il peso, torno subito.

Mi da un bacio veloce ed esce correndo.

La vedo andar via.

Rimango solo nella sua camera...

Perchè non le ho detto Ti amo?

Perchè è così difficile cazzo!

E se reagisse male?

E se pensasse che è troppo presto?

Lo è?

Cazzo che mal di testa!







Spazio autrice
Come state?
Ecco a voi un nuovo capitolo! Spero che per momento vi stai piacendo, sto facendo il più possibile per scrivere di più perché so che non sono stata presente nell'ultimo periodo, quindi eccomi qui!
Se vi è piaciuto lasciate una stellina e se vi va un commento, io rispondo quasi sempre.
Ciao! ❤️

~𝒅𝒐𝒏'𝒕 𝒍𝒆𝒂𝒗𝒆 𝒎𝒆 𝒂𝒍𝒐𝒏𝒆~ Aidan Gallagher love story🥀Where stories live. Discover now