~Shang Qinghua è stato ferito dallo zio di Mobei-jun e lui lo sta trasportando al palazzo di ghiaccio. Voleva tornare alla sua vecchia casa,ma il demone è riuscito a convincerlo a rimanere con lui. Sa che, in questi anni, è stato davvero crudele con lui, ma è cresciuto con l'idea che usare la violenza per farsi ubbidire non fosse sbagliato. Ora vuole rimediare e per farlo ha bisogno che Qinghua resti con lui.~
Appena arrivati Mobei-jun portò Qinghua sul letto e lo fece stendere.
"Puoi stare qui,io vado a cucinare" disse per poi andare verso la porta,ma una voce lo fermò.
"Da..da wang,questo è il tuo letto" disse il ragazzo guardando il demone.
"Lo so,quale sarebbe il problema?"
"Tu non mi hai mai permesso di dormire sul letto, mi hai sempre lasciato dormire sul pavimento"
Può sembrare così strano,eppure,quel freddo demone davvero non aveva riflettuto a quanto male aveva fatto,in passato, a quel ragazzo con il semplice gesto di spingerlo a terra.
"vero...ma ora sei ferito ed è anche colpa mia,quindi ti permetto di restare qui per un po'" disse il demone cercando di mantenere un tono freddo ed uscì dalla porta.
Mobei-jun andò cucina e inizio a cucinare. I demoni non sono abituati a mangiare ciò che mangiano gli umani,quindi dovette prendere alcune lezioni da Luo Binghe per evitare di fare casini. Si preparò per molto tempo,in attesa del giorno in cui avrebbe ritrovato Qinghua. Parliamoci chiaro, Qinghua è uno di quei ragazzi a cui potresti chiedere qualunque favore in cambio di buon cibo. Dopo aver finito di preparare il pranzo, il demone tornò in camera e trovò Qinghua intento a dormire abbracciando un cuscino.
"Vieni a mangiare,è pronto" disse il demone svegliandolo.
"Cosa? Tu...tu hai davvero cucinato per me?" chiese e il suo re annuì.
Mobei lo prese in braccio e lo portò in cucina,facendolo sedere su una sedia, gli passo un piatto e delle bacchette. Lui lo ringraziò sorridendo ed iniziarono a mangiare.
"E' davvero buono Da Wang" disse il ragazzo felicemente.
"E' comunque un dono troppo povero per ricevere il perdono di un Dio" rispose il re scherzosamente.
"Non chiamarmi Dio,usare un'etichetta del genere su uno come me sarebbe una vera offesa agli dei" rispose Qinghua imbarazzato.
"Ma sei tu che hai creato queste terre,questo mondo. Sei tu che hai creato questa gente e hai dato loro la possibilità di vivere. Sei tu che hai creato me. Chi più di te meriterebbe di essere definito il Dio di questo mondo?" disse Mobei in tono serio e il ragazzo accennò un sorriso.
"Non pensavo saresti stato capace di credermi. Sai...prima di creare voi,mi sentivo molto solo. Nel mio mondo originale non avevo amici e nemmeno ai miei genitori importava di me. Quando ho iniziato a creare le fondamenta di questo mondo,la gente ha iniziato ad insultarmi. Nessuno mi ha mai amato e quando sono arrivato qui ho capito che,proprio a causa delle mie mancate abilità,avrei continuato a soffrire. Questo perché, persino la più amata delle mie creazioni,non faceva altro che picchiarmi e spingermi via" dice guardandomi e qualche lacrima bagnò il viso del demone a causa del senso di colpa.
Si avvicinò a lui e lo abbracciò "Scusami,ho davvero pensato che quello fosse un buon modo per farti restare con me,ma ho sbagliato. Ti prego,perdonami,non sarò più violento verso di te" disse il demone,ma nessuno avrebbe mai pensavo che avrebbe davvero avuto il coraggio di dirlo davvero. L'amore che provava verso il suo servo lo stava davvero cambiando.
Lui prese il volto di Mobei-jun tra le mani e gli asciugò le lacrime dicendo "Non piangere mio re,il tuo piccolo Dio ha intenzione di perdonarti e darti un'altra possibilità"
Era incredibile come le mani di quel piccolo Dio fossero capaci di riscaldare persino le guance del demone più freddo al mondo.
Mobei-jun tolse le mani di Qinghua dal suo volto e le accarezzò,per poi avvicinarsi alle labbra del ragazzo e baciarlo a stampo. Non sapendo come il ragazzo avrebbe reagito,il demone si allontanò subito dopo.
"Mio re..." pronunciò il ragazzo sottovoce.
"Scusami,non avrei dovuto,probabilmente non sei d'accordo" disse il demone abbassando lo sguardo.
"Hai proprio ragione,non sono d'accordo,non avresti dovuto farlo...Non sono d'accordo col fatto che tu ti sia fermato" disse il ragazzo e il demone alzò la testa di scatto.
"Siediti" disse il ragazzo indicando un posto e il demone,non capendo,fece come indicato.
Il ragazzo si avvicinò e si sedette sulle gambe del demone e,guardando il suo volto,sorrise. Quando fu a pochi centimetri dal suo volto disse "sai perché sei così?" Il demone scosse la testa e il ragazzo continuò. "Sei così perché,quando ti ho creato,non riuscivo a pensare ad altro che a quante imperfezioni ci fossero nella mia vita. La perfezione assoluta non esiste, ma la gente continua a cercarla e anch'io volevo rappresentare la mia visone di essa,così creai te,un demone bellissimo a cui non importava l'opinione altrui. Davanti a te,le persone,riescono solo a sentirsi inferiori. L'unica cosa che non ti avevo donato era la capacità di mostrare affetto umano,ma non è troppo tardi per rimediare"
Qinghua si avvicinò ancora di più e il demone riuscì solo a sussurrare il suo nome prima che il ragazzo iniziasse a baciarlo,questa volta più al lungo e più appassionatamente. Era come se il tempo si fosse fermato,mentre il cuore di ghiaccio del demone iniziò a sciogliersi,sotto il tocco del suo creatore. Due esseri pieni di errori,detestati da tutti,ritrovavano nell'altro la perfezione che avevano sempre desiderato
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So che,probabilmente,Mobei-jun non reagirebbe mai così,ma l'idea mi sembrava carina. Spero vi piaccia lo stesso💕
