Capitolo XXV

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Come se non bastasse, a tutti i miei problemi, si aggiungevano pure quelli di Harry. Dio, come poteva litigare con il suo migliore amico? Come ci riusciva?!
Dopo la lezione di Erbologia, ci separammo e il mio ragazzo torno in camera per ripassare qualcosa insieme a Hermione, di Weasley insieme a loro nessuna traccia, finché...
"Ehm, Malfoy" mi sentii chiamare da dietro e senza rendermene conto mi ritrovai proprio lui davanti a me.
"Oh. ciao Weasley. Qual buon vento?" dissi ghignando, cercai di fermarmi per non sembrare innervosito già da subito, ma beh; "Penso di sapere già di cosa vuoi parlarmi. Harry, giusto?" lui mi annuì piano.
"Devi aiutarmi"
"Prima dovrei sapere per filo e per segno tutto ciò che vi siete detti"
"Eh va bene, hai vinto!"
Ci sedemmo su una panchina in cortile, a debita distanza e lui comincio;
"Beh, penso di dover partire con delle scuse. Ti chiedo scusa per quello che ho detto, la rabbia per la morte di Fred è ancora molta e so per certo che non sei stato tu, mi devi scusare. Ho esagerato, Harry mi ha detto di tutti i tuoi sforzi fatti per recuperare un po' tutto. Forse, tu vai avanti e io indietro. Pff, che strana la vita, no? comunque, dopo quello che è successo Harry, è venuto a parlarmi dicendomi di provare ad accettarti o di essere felice per voi... Ci tiene davvero tanto a te e non mi diceva altro che l'hai salvato. Tutto qui. Sono testardo, non gli volevo dar conto ed ecco che mi ritrovo ora a chiederti aiuto per recuperare il mio migliore amico. Non so quanto tu possa capirmi, ma è tutto per me. C'è sempre stato e insieme a Herm mi migliorano le giornate. Sono stato troppo sdolcinato e credo di aver parlato troppo. Non penso di averci guadagnato nulla, non ti faccio perdere altro tempo, tanto mi odierà per sempre. Buona giornata" concluse alzandosi e non dandomi la possibilità di parlare, avevo ascoltato ogni singola parola che avevo detto e di certo, lo avrei aiutato.

"Fermo lenticchia, non andartene. Beh apprezzo che tu ti sia aperto così tanto con me, non me l'aspettavo. Ti devo anche io delle scuse, per tutti questi anni passati a odiarci, direi di metterci una pietra sopra, sei d'accordo?" e così dicendo gli porsi la mia mano che subito venne stretta dalla sua.
Per il resto del tempo insieme, provammo a cercare un modo per farli chiarire. Purtroppo però, se c'era una cosa che entrambi non sopportavamo di Harry, era il fatto di essere troppo orgoglioso! Quasi quanto me!
"Penso proprio che sia stato tu Malfoy, a far aumentare il suo orgoglio!" scherzava il rosso, era simpatico, in fin dai conti.
Ridemmo e parlammo fino alla fine della pausa, poi entrambi tornammo alle nostre cose.
"È stato piacevole parlare con te" ammisi; "Vale lo stesso per me, grazie per l'aiuto"
Se io avevo aumentato l'orgoglio a Harry, lui aveva aumentato la sua felicità da bambini. Sono contento che abbia un amico così. Ora toccava solo farli chiarire.
Non avendo voglia di andare a lezione, sapendo che poi avrei copiato gli appunti da Pansy, andai nel dormitorio dei Grifondoro.

Fortunatamente non c'era nessuno in Sala Comune ed ero riuscito a farmi aprire dalla Signora Grassa dicendo esplicitamente di aver bisogno del Grande Prescelto Harry Potter, ahahaha.
Correndo in camera sua sentii il fruscio dello scorrere dell'acqua.
"Amore? Sono Draco"
"Ehi! Sono in doccia, arrivo" mi rispose da lì. Decisi di approfittarne.
Chiusi bene la porta della camera e aprendo piano la porta del bagno mi tolsi i vestiti e mi avvicinai alla doccia.
"Dray! Che diavolo fai?!" sussulto il mio ragazzo sorpreso.
"Mi fai spazio?" chiesi ghignando, lui non poté negare e entrai anche io sotto il getto d'acqua.
"Volevo stare un po' con te da soli" continuai baciandogli il collo... era una provocazione? Palesemente.
"Mi hai letto nel pensiero allora"
Harry si fece prendere in braccio e lo appoggiai al muro freddo della doccia.
"Hai ancora intenzione di guardarmi o arrivi al dunque baciandomi?" disse retorico, intanto le nostre erezioni cominciarono a farsi sempre più evidenti e sempre più dolorose.
Continuando a baciarci sia io che Harry, d'istinto, prendemmo a fare su e giù con la mano sulle nostre erezioni. Io sulla sua e lui sulla mia...
"Cazzo, mi piace un sacco" ansimai senza accorgermene; il mio ragazzo disse lo stesso poco dopo.
"Mmh, è fantastico solo così"
Chiudemmo il getto d'acqua e potei godermi meglio i suoi del mio ragazzo. Ero perso, come sempre.
"Non credo di resistere ancora per molto" ammisi sussurrando "Harry ti prego"
Aumentai la velocità della mia mano sulla sua erezione e sentii la sua mano libera graffiarmi la schiena. Il degrado.
Neanche a dirvi che finimmo con il riversarci sui nostri petti e a finire quasi tutta all'acqua calda ahahah
"Ah comunque, perché eri passato prima?" mi chiese sedendosi sul letto in cerca dei calzini;
Io sospirai; "Ho parlato con Ronald e-"
"No fermo, non voglio sentirne parlare. Non adesso"
"Ma Harry, è davvero dispiaciuto per quello che è successo. Dovreste chiarire."
"E tu dovresti farti i cazzi tuoi, Draco" mi urlo contro, ma che gli era preso?
"In parte mi riguarda, non credi? Ma va bene. Quando avrai finito questo spettacolo fammi un fischio." non gli avrei permesso di rispondermi così solo perché volevo aiutarlo. Quando gli prendevano questi momenti era meglio incassare e tacere...
"Non puoi andartene. Stiamo discutendo"
"No, tu stai discutendo. Io volevo solo aiutarti, guardati. Si vede lontano km che ti manca... Metti da parte l'orgoglio qualche volta Harry. Io non l'ho mai fatto e ora sono ridotto così" gli feci un sorriso velenoso e me ne andai sbattendo la porta della sua camera.
"Ciao Draco, cosa fai qui?" mi scontrai subito dopo le scale con niente poco di meno che Hermione; "Ciao. Una discussione con Harry, meglio lasciato sbollentare"
"Si, abbiamo discusso anche noi ieri sera per Ron"
"Stessa cosa."
C'era qualcosa di strano. Cazzo.

𝑴𝒊 𝒊𝒏𝒔𝒆𝒈𝒏𝒊 𝒂𝒅 𝒂𝒎𝒂𝒓𝒆..? ||𝑫𝒓𝒂𝒓𝒓𝒚Where stories live. Discover now