Quella bellissima sensazione... quel caldo travolgente che vorresti sentire per tutta la vita... quella sensazione di pace e tranquillità che ti sembra infinita...
La bellissima sensazione di stare sotto le coperte del proprio letto alle 7 del mattino. Paradisiaca.
Resterei lì sotto per tutta la vita...
*beep beep beep*
Che cazzo... di già?!
Apro lentamente gli occhi con una fatica immensa. Ci vuole trappa forza di volontà per spalancare le palpebre la mattina...
Non riuscendo a mettere bene a fuoco niente mi strofino gli occhi cercando di scacciare via il sonno.
Che schifo svegliarsi la mattina... per di più per andare a scuola!
Appena riesco a mettere a fuoco la sveglia leggo l'orario: 7.47.
Gwen:"AH CAZZO!"
Salto giù dal letto non so con quali energie e mi guardo attorno ancora spaesata.
Gwen:"merda merda merda!" Impreco correndo ad aprire le tende lasciandomi accecare dalla luce del sole.
Odio il sole... odio la mattina... odio tutto!
Corro a destra e a manca arraffando i primi vestiti che trovo in giro: maglietta nera a maniche corte dei Sex Pistols, shorts, calze a rete e calzettoni. Like always.
Poi mi precipito allo specchio guardando in che stato pietoso sono i miei capelli e la mia faccia.
Ecco... quella faccia da culo allo specchio sono io: Gwendolyn Collins, per gli amici Gwen.
Non sono la tipica ragazza inquadrata. Beh, ho buoni voti a scuola una cerchia considerevole di amici e faccio tutte le cose normali che dovrebbero fare gli adolescenti... ma al contrario della massa provo a differenziarmi dagli altri.
Credo di essere unica a scuola mia, in mezzo a mille ragazze in gonnellina corta e top fluo io mi vesto rigorosamente di nero con taglie almeno il triplo della mia.
Adoro truccarmi pesantemente e guardare film horror. Adoro la violenza e le cose raccapriccianti! Non capisco invece come tutti riescano a vedere tutti quei filmetti romantici noiosi. Bleah.
Le mie amiche cercano sempre di trascinarmi al cinema a vedere ste stronzate. Per fortuna ho un carattere forte e riesco a resistere.
Finisco di truccarmi con mascara, rossetto nero e matita nera e poi corro a mettermi le all star rigorosamente nere.
Sono in super ritardo... mi stanno di sicuro aspettando...
Arraffo velocemente il cellulare e corro giù per le scale di casa mia per arrivare alla porta.
I miei sono già andati al lavoro da un po' e mio fratello non so dove sia quindi non perdo tempo a cercarlo per salutarlo.
Apro la porta e mi trovo davanti al vialetto una moto parcheggiata e un ragazzone con la cresta verde e le braccia incrociate che mi guarda impaziente.
Quello è Duncan, il mio migliore amico. Siamo amici da una vita, non ricordo nemmeno come ci siamo conosciuti haha.
Duncan:"finalmente ritardataria" mi saluta prendendomi in giro.
Gwen:"buongiorno sfigato" gli rispondo a tono avvicinandomi.
Duncan:"sai da quanto sono qui ad aspettarti?"
Gwen:"sisi lo so. Ma ora sono qui. Andiamo" non posso arrivare tardi ancora o questa volta prenderò un richiamo dalla preside...
Faccio per montare in moto ma Duncan mi prende per un braccio fermandomi.
Duncan:"hey non ti manca qualcosa?"
Oddio... di cosa mi sono dimenticata ora?!
Frugo nelle tasche della giacca: telefono c'è, chiavi ci sono, cuffiette... fazzoletti...
Gwen:"cazzo! Lo zaino!"
Duncan scoppia a ridere, io non perdo tempo a rispondergli e corro verso casa.
Grazie a dio sento mio fratello chiamarmi dal balcone.
James:"HEY GWEN! NON DIMENTICARTI LA TESTA PROSSIMA VOLTA!" Mi urla lanciando il mio zaino dal balcone. Almeno non mi devo rifare le scale...
Gwen:"GRAZIE!" Gli urlo ritornando alla moto di Duncan che non ha ancora smesso di ridere.
Gwen:"andiamo su!"
Saliamo in moto e ci precipitiamo a scuola.
Parcheggiamo e notiamo che la campanella è già suonata e che sono già tutti dentro.
Gwen:"cristo... prenderò l'ennesima nota..."
Duncan:"beh e allora? Tanto ne sei abituata"
Gwen:"si fai il simpatico te. Mia madre mi uccide sta volta dannazione"
Duncan:"da quando ti importa dei tuoi?"
Tiro una gomitata al mio migliore amico cercando di farlo smettere. Sa benissimo che non mi piace parlare dei miei genitori.
Non ho un brutto rapporto con loro, ma continuo a deluderli come persona. Mio fratello invece è il figlio perfetto: diligente, intelligente, è stato ammesso alla migliore università... anche io sono intelligente e tutto ma nella vita sono un disastro eheh...
Gwen:"cosa hai alla prima?"
Duncan:"storia, te?"
Gwen:"matematica. Mio dio che noia..."
Duncan:"beh vuol dire che ci vedremo a pranzo allora..."
Gwen:"si certo"
Continuiamo a camminare velocemente nel corridoio cercando di raggiungere senza farci beccare le nostre aule.
Ad una certa mi arriva un messaggio a cui non faccio troppo caso.
Duncan:"chi ti scrive?" Mi chiede col suo solito ghigno perverso.
Guardo lo schermo.
Gwen:"è Trent. Mi chiede di uscire sta sera. Gli rispondo dopo" rispondo frettolosamente.
Subito sento Duncan cambiare espressione. Non so perché ma Trent non gli piace.
Ci sono uscita un paio di volte con questo, non stiamo insieme, ma Duncan è convinto che riuscirà ad "abbindolarmi", bah.
Non sentendolo dire nulla decido di prenderlo un po' per il culo.
Gwen:"Che ce? Sei geloso? Ahahha"
Duncan:"pfff no... ma sai che non mi piace quello..." risponde serio. Io intanto ridacchio.
Gwen:"hahah certo certo... non ti piace come non ti sono piaciuti tutti quelli prima di lui. Gelosone" gli dico scompigliandogli la cresta verde.
Duncan:"dai smettila. Dovresti darmi retta una volta tanto"
Effettivamente tutte le storie passate che ho avuto non sono finite bene. Non so perché riscuoto così tanto successo con i ragazzi, non sono niente di che. Però ogni volta finisce male. O mi arrabbio io o si arrabbiano con me. Sad story. Ho un carattere difficile e mi annoio facilmente.
Gwen:"hey io cosa devo dire? Tu esci con quella noiosa di Courtney"
Duncan:"ci sono uscito solo due volte. E meh, non mi piace. Gli opposti non si attraggono come dicono"
Gwen:" noooo ma dai! Non lo avrei mai detto che non l'avresti sopportata! Incredibile!" Dico sarcastica scoppiando a ridere.
Lo vedo tirarmi un'occhiataccia che poi si trasforma anch'essa in una risata.
Arriviamo alle nostre aule.
Gwen:"ci vediamo dopo sfigato!"
Duncan:"a dopo darkettona!"
Gwen:"hey!"
Odio essere chiamata così...
Lui mi sorride salutandomi con la mano ed entra nella sua classe.
Io faccio lo stesso sperando che nessuno si sia ancora accorto dell mia assenza...
