Ora sono sul tetto del mondo
A guardare la me di tanto tempo fa
Che vaga
Cammina storta
A testa bassa
Con le braccia incrociate per chiudersi in se stessa
La guardo e le urlo di iniziare a scalare la vetta
La incoraggio
La incito
Mi verrebbe voglia di porgerle la mia mano per aiutarla a salire
Ma lei non mi sente
Non mi vede
Cade
Si rialza
Continua ma si vede che ha uno sguardo perso
Ha la sguardo di chi si vuole arrendere
Di chi sa che non ce la farà
Le urlo che ce la farà
Che arriverà dove vuole arrivare
Che basta un pizzico di fiducia in se stessa
Un po' di speranza e di grinta
Forza
Determinazione
Lei lo sa di averne
Ma non ha il coraggio di buttarle fuori
Di farle vedere
Lei è quella che scalerebbe una montagna a piedi nudi sapendo che farà male
È quella che viaggerebbe in lungo e in largo alla ricerca di se stessa sapendo che ciò che cerca è proprio da dove parte
È quella che si farebbe un oceano a nuoto pur di vedere che cosa c'è oltre l'orizzonte
È così.
Emma Redegalli
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Piacere, sono quello che scrivo
PoetryLa scrittura è un ponte tra la felicità e la paura. Per paura di essere felici con gli altri, scriviamo per essere felici con noi stessi.
