La rivolta del caos: metallo e vita

Capitolo 1: L'inizio dell'avventura

In una fredda notte d'estate, una madre (Kiala Wirland, 33 anni, occhi azzurri, capelli biondi chiari lunghi, 1,75cm di altezza) ste mettendo a letto la sua bambina (Lillia Wirland, 7 anni, occhi blu notte, capelli neri corti, 0,85cm di altezza). Kiala vuole tanto bene alla sua bambina, nonostante la piccola sia muta e ha difficoltà ad integrarsi con gli altri. La piccola passa un libro alla madre, la madre lo prende sorridendo

Kiala<Anche stasera vuoi ascoltare questa storia?> Chiese Kiala sapendo già la risposta, la bambina fa si con la testa adora ascoltare questa storia
Kiala<Va bene allora: Molto tempo fa due dee iniziarono a creare questo mondo. Duriana, la dea dell'ordine lo riempi di fiori, alberi, montagne e nuvole per dipingere il mondo. Tiranda, la dea del caos  invece creo grotte, canyon, dirupi e uragani. La dea del ordine non piaceva, ma non voleva litigare con sua sorella quindi lascio passare. Un giorno la dea del ordine creò la vita con piccoli e docili animali, ma dopo non molto anche la dea del caos inizio a creare animali. Animali feroci e distruttivi sempre più grandi e pericolosi. La dea del ordine era distrutta nel vedere le piccole vite che aveva creato essere uccise dalle creature di sua sorella. La dea del ordine decise di creare qualcosa di particolare, forte da sopravvivere ed adattarsi a tutte le creature di sua sorella ma carino e dolce allo stesso tempo. Dopo molti sforzi creò un'umano, capace di affrontare le bestie di sua sorella e che la venerava in ogni modo. Sua sorella divenne incredibilmente gelosa e inizio a creare degli umani anche lei, ma senza successo. La dea del ordine si godeva le feste che gli umani facevano in suo onore, mentre la dea del caos poteva solo creare altri animali. Un giorno la dea del caos uso al massimo delle sue forze il suo potere divino e il mondo sproffondo nel caos, nuove razze venerò creare, nuovi animali, l'ambiente venno modificato completamente. La del ordine non poteva più sopportare sua sorella ed allora decise di affrontarla. La battaglia durò a lungo e fu terribile da tutti i punti di vista, il mondo subi molti colpi di potere d'ordine e caos. Alla fine la dea del ordine vinse, ma era troppo debole per riportare il mondo com'era prima. Decise di usare le poche forze rimaste per far si che gli abitanti del mondo riusciserò a sistemare il caos che lei e sua sorella avevano causato. Poi si chiuse in un tempio antico per riprendere le forze> Kiala chiude il libro

La sua piccola sta dormendo, lei gli da un bacio sulla fronte, gli agura la buonanotte e se ne va. Nel cuore della notte però la piccola Lillia si sveglio, gli sembrava di sentire una voce. Si alzo dal letto e guardo fuori dalla finestra, si vede solo il grano coltivato dalla sua famiglia. "C'è qualcuno?" Senti Lillia in mezzo al campo. La bambina decise di andare a controllare, nonnostante l'età aveva già un grande spirito d'avventura. Usci piano piano da casa sua senza fare rumore e inizio a seguire la voce femminile che continua a urlare "C'è qualcuno?". Dopo un paio di minuti la piccolo trovo una spada confiscata nel terreno, ma nessuno che potesse urlare eppure la voce proviene da qui.

???<C'è qualcuno?> Lillia si accorge in quel momento che la voce proviene dalla spada, questa cosa la sorprende. Lillia decide di estrare la spada
???<Oh hey> la spada ha un grande occhio rosso sangue
???<Grazie per avermi tirata fuori da li, io sono Lumynata> Lillia fa un gesto di saluto alla spada
Lumynata<Che ci fa una piccola bambina da queste parti> Lillia porta la spada più vicino alla sua casa in modo che si potesse vedere
Lumynata<Oh vivi qui, ma come mai non parli> Lillia non sapeva come spiegare che non poteva parlare quindi decise di ritornare nella sua camera per poterglielo scrivere
Lumynata<Hai paura di parlarmi? Non ti taglio micca> Lillia fa segno di fare silenzio a Lumynata

Lumynata non capisce del tutto, ma decide di fare silenzio. Lillia rientra a casa e molto velocemente ritorna in camera sua facendo minor rumore possibile, sarebbe un problema se i suoi genitori la vedesserò sveglia a quest'ora. La piccola Lillia prese un piuma d'inchiostro e dei foglio per scrivere